Allison's pov
Verifica a sorpresa di matematica, perfetto! Non vedevo l'ora di fare una verifica sorpresa, su un argomento dove non sono brava! Ne ho veramente una voglia assurda.
Ma dico prof: deve proprio farla questa verifica? Non può fare il gentile con noi studenti per una volta, facendocela saltare?
No, tu sei il professore di matematica, naturalmente ti rovineresti la riputazione se ti "piegassi" ai tuoi studenti. Ma sai? Non c'è niente di male ad essere gentili con i propri studenti.
Vabbè, è inutile che penso queste cose, tanto non le sentirai mai e non le capirai mai.
Tiro fuori un foglio protocollo della cartellina che tengo sempre nella cartella, apposta per questi casi.
Incrocio le dita: speriamo che esercizi non siano troppo difficili. Mentre il professore distribuisce le verifiche, la classe È avvolta dal silenzio, non vola una sola Mosca. Ma dopotutto normale: siamo tutti in ansia. Chi non lo sarebbe, con una verifica di matematica a sorpresa?
Il professore mi consegna il foglio io guardo rapidamente gli esercizi. Ci sono due problemi di geometria solida, due di geometria analitica e due di probabilità. Va bene dai, probabilità è facile. Forse mi conviene farla per prima così me la tolgo. Sì, credo che farò così.
Il professore finisce di distribuire tutti i fogli e poi torna a sedersi alla cattedra mentre a tutti gli studenti, si spalancano le pupille dalla paura. Sì, nella mia classe, una verifica a sorpresa (per di più di matematica) può causare parecchi danni.
Insomma, ci sono quelli che augurano la morte violenta al professore, quelli che si fanno il segno della croce una ventina di volte, quelli che scuotono la testa perchè non sanno più che pesci pigliare e i casi gravissimi (e rarissimi) di studenti e studentesse che sono assolutamente tranquilli, come se fosse normale fare una verifica di questo genere a sorpresa.
"Va bene ragazzi avete un'ora da adesso" dice il professore.
Un'ora per fare questa verifica è davvero poco per cui metto subito d'impegno. Mi tolgo subito probabilità e poi inizio a fare i problemi di geometria solida, che mi riescono un po' difficili.
Eric's pov
Dai, devo prendere assolutamente un bel voto. Devo dimostrare ad Allison che non sono scemo patentato.
Piano piano faccio tutta la verifica, certo, con difficoltà. Alla fine però, riesco a fare tutti gli esercizi e sono anche convinto di averli fatti abbastanza bene.
Quindi la ricontrollo un attimo e poi mi alzo per consegnarla dalla cattedra. Il professore mi lancia uno sguardo di sfida, come per dire: tu, che fai tanto schifo, osi consegnarmi la verifica quindici minuti prima della fine?
Sostengo il suo sguardo, chi è lui per dirmi che sono uno scemo? Nessuno, appunto. Poi consegnano tutti la verifica, poco alla volta. Una volta che le ragazze put... brave hanno consegnato, si mettono a parlare fra loro, indicando e guardando Allison, che non le considera nemmeno di striscio. È abituata a ricevere insulti e commenti, anche se mi dispiaccio di questo. Ma è strano che stiano parlando di lei ormai da quindici minuti: c'è qualcosa sotto.
Devi scoprirlo allora!
No, ne vale la mia reputazione.
Meglio pensare alla tua reputazione che alla ragazza che ti piace, pensavo che fossi meglio di così.
Cosa dici, come farei poi a farmi dire una cosa di questo genere? Sono oche, non svelano facilmente i loro segreti, oppure li sputtan**o ai quattro venti, ma non è questo il caso, quindi...
Meglio pensare ad Allison. Poi, basta che tu vada lì e chieda: Oh ciao, sono Eric sonobellosoloio, di cosa parlavate prima? Nel frattempo ammicchi e fine, te lo dicono entro quattro secondi.
No, ho detto di no.
Che rompipa**e che sei Eric!
Ma cosa vuoi dalla mia vita?
Va bene va bene, basta insulti, parliamo civilmente.
Allison's pov
Ho consegnato la verifica e dopo poco è suonata la campanella. Mi Alzo ed Esco, per andare in bagno, ma appena apro la porta, una persona che non faccio in tempo a riconoscere mi sbatte contro il muro. Che male alla testa!
"Tu, troie**a, scollati da Eric"
"Chi sei? E poi, io non sto appiccicata a lui, stai tranquilla che non te lo rubo" rispondo a tono.
"Troie**a non ti azzardare a parlarmi così, ora, se non vuoi fare una brutta fine, scollati da lui"
"Ma se ci sto distante chilometri e chilometri" esclamo.
"Ah si?" Dice, mentre un'Altra mi tira i capelli. Cosa ho fatto di male? Perché la mia vita fa così tanto schifo? Perché quando le cose sembrano andare meglio, inevitabilmente peggiorano?
"Si" rispondo, con uno sguardo gelido negli occhi, che credo si siano ridotti a due fessure.
"Allora troie**a, cerchiamo di ragionare ok? Io non ti faccio niente di niente e tu ti scolli ok? Ho le mie fonti, so che ti accompagna a scuola" dice e quando pronuncia queste parole, mi sento morire dentro. Non è possibile che ci abbia visto, non è possibile.
Il mondo mi è crollato addosso ma non riesco ancora a capire cosa ho fatto di male. Sono un essere umano come un altro!
"Primo, stai tranquilla che non mi interessa stare con Eric, secondo, se vuoi ora te lo porto così te lo scopi un po' e mi lasci in pace, terzo, non gli sto appiccicata"
"Uhm troie**a, abbiamo carattere vedo. Come potrei fare a farti cambiare idea. Vediamo, Uhm, magari potrei raderti i capelli, così saresti costretta a girare come una donna appena uscita da un campo di concentramento, potrei strapparti la maglietta, così non potresti coprirti e faresti una figuraccia epocale. Come vedi di opzioni ne ho molte, quindi rispetta gli accordi, scollati da lui, non parlargli più, non avvicinarti a lui e soprattutto non fare parola di questo con nessuno, altrimenti ... Uhm... vediamo, che potrei farti? Voi, ragazze, che proponete?" Dice lei.
"Tiriamole i capelli, uno ad uno" propone una dai capelli rossicci.
"Frustiamola" dice una con gli occhiali neri e tondi.
Una con i capelli biondi si avvicina poi all'orecchio della "capa" e le sussurra qualcosa. Lei fa un sorriso compiaciuto, mentre le altre Si scambiano uno sguardo d'intesa. Ho paura, ho tanta paura. Perché devono capitare tutte a me?
"Va bene troie**a, abbiamo deciso la tua punizione, se non rispetterai gli accordi ti aspetterà una cosa tanto bella, quanto dolorosa" mi dice, per poi lasciarmi i polsi e uscire dal bagno. Io resto lì, rannicchiata, scoppiando in un pianto amaro.
Perché quando le cose sembrano andare meglio, deve succedere qualcosa che rovini tutto?
Io non riesco a spiegarmi tutto questo! Cosa ho fatto di male per meritarmelo non lo so, ma sarà meglio fare come dicono.
E lo stalker?
Sta zitta stupida vocina, abbiamo un problema più grande dello stalker ora!
Secondo me la 'capa', come la hai chiamata tu, ha un qualche legame o conosce lo stalker..
Coscienza, davvero, un problema alla volta. Non so che fare.
Devo trovare qualcuno a cui dire tutto questo...
Eric?
No, altrimenti verrò punita, non so neanche come.
Jack?
Mi ammazzerebbe, perché non gliene ho parlato prima.
Chi altro allora?
Gran bel dubbio mia coscienza.
Rimango seduta sul freddo pavimento a piangere, cosa posso fare?
Se lo dico a qualcuno mi succederà qualcosa di terribile, ma se non lo dico, con ogni probabilità avverrà la stessa cosa. Dai Allison, mente lucida, ragiona.
Come posso fare?
Ci sono, ci sono, potrei dirlo a Chiara! Dopotutto, è l'unica amica che ho.
Decido di chiamarla subito.
No Allison, sarà a scuola e tu andrai a imbrogliarti in una matassa di pasticci che non ne hai nemmeno idea.
Va bene, la chiamerò dopo.
Mi alzo e cerco di nascondere gli occhi rossi, sciacquandomi il viso. Esco dal bagno e non sono pochi gli studenti che mi guardano.
Cosa sono? Un fenomeno da baraccone?
No, lasciatemi in pace e smettetela di fissarmi. Ho pianto un pochino, e allora? Voi non avete mai pianto? Non credo proprio.
Cosa ti sta succedendo? Sei molto più nervosa e maleducata!
È colpa di tutto questo, mi fa innervosire. Scusami.
Non importa, ora fai finta di niente e vai nell'aula.
Va bene.
Cammino fino alla porta della mia classe, sotto gli sguardi dei miei compagni, che bruciano sulla mia pelle.
Entro e tiro un sospiro di sollievo.
Solo a me devono capitare queste cose?
"Allison, hai pianto?" Chiede il professore appena mi vede, stringendo le braccia.
Oh ca**o! Mi ha visto gli occhi e ora che cosa gli dico?
Vuota il sacco Allison, ora le oche non ci sono.
Va bene ...Ciao pandas ♥️🐼scusate per il capitolo un po' schifoso😢 (non sapevo che scrivere) ma spero lo stesso che vi sia piaciuto 😘e se è così lasciate una stellina ♥️e se trovate errori ditemelo nei commenti ♥️♥️
Al prossimo capitolo♥️
Martina XX 😍♥️
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L'errore più bello della mia vita [IN REVISIONE]
RomanceAllison è una ragazza timida, che ha paura di affrontare la realtà e che viene picchiata tutti i giorni dal ragazzo più carino e popolare della scuola. Eric è un ragazzo che vuole essere al centro dell'attenzione e che se la prende con Allison tutti...