POV's EMILY
Per fortuna anche quella giornata di scuola era finita, non ne potevo più.
Pensai a cosa era successo in quei pochi giorni. L'incontro con Brian e Shawn, il pensiero irremovibile di Malia.
Aveva sofferto molto un anno prima, però non poteva chiudersi in questo modo. Avevo provato a parlarle e il trattamento che ho ricevuto quale è stato?
-tu non capisci-
-lasciami in pace!-
-Emily perché non capisci che non puoi controllare la mia vita! Fatti i cazzi tuoi!-Bella migliore amica eh?
Odiavo quando mi trattava così, volevo solo aiutarla e non decidere per lei.
Era liberissima di fare ciò che voleva.
Ok forse non proprio tutto, tipo drogarsi, ammazzare qualcuno... Ma questi erano dettagli!Tra noi era iniziata una piccola discussione, se così si può chiamare.
Parlavamo di tutto e di più eppure questa volta aveva preferito allontanarmi.
Volevo dimostrarle che aveva sbagliato a non fidarsi e affidarsi a me, il punto era come?Mentre pensavo a tutto ciò mi sistemai meglio sul letto.
Il mio intento era quello di aprire Instagram, ma mi arrivarono due notifiche: WathsApp e Facebook.
La prima che selezionai fu quella di WhatsApp.Maya👵💟: sono riuscita a strappare due parole a Malia.
Dalle tempo, vedrai che capirà che è inutile non parlare con nessuna delle due
Maya👵💟: so che non hai cambiato il nome del contatto! Te lo ripeterò all'infinito, io non sono vecchia!!!😤L'avevo segnata così dopo che alle nove di sera era crollata sul divano durante la visione di un film.
Io e Malia la chiamammo vecchietta e lei arrabbiata, anche se per me era tutta finzione, lasciò la stanza.
Le scrissi un semplice 'ok' poi andai su Facebook.Aprii e ciò che vidi mi fece sorridere.
Solo che non era quel sorriso che ti spunta quando hai preso un bel voto.
Era quel sorriso triste e malinconico di quando ricordi qualcosa di bello che ora non c'è più.
Questo era il mio sorriso mentre guardavo quella foto.
Ricordo quando la scattammo,era il compleanno di mia cugina.
L'avevo invitata perché ormai Malia era parte della mia famiglia, e lo era da quando ci conoscemmo quel giorno al parco.
Flashback
"Attenta! Attenta!"
Qualcuno stava urlando impaurito,mi voltai e BAM!
Mi ritrovai a terra con il didietro dolorante.
Alzai lo sguardo e vidi una mano tesa verso di me.
"Scusami tanto, ho perso il controllo della bici"
Una bambina alta come me,con i capelli castani, mi sorride aiutandomi. La guardai e le dissi.
"Non fa niente, ma credo di essermi sbucciata il gomito"Mi scrutò attentamente con i suoi occhioni Nocciola ed esclamó.
"Non c'è problema! La mia mamma mi aiuta sempre quando mi faccio male,vieni ti porto da lei"Mi stava trascinando verso una signora bionda seduta su una panchina che, nel sentire i suoi richiami,si voltò.
"Malia chi è questa bambina?" Chiese dolcemente la donna.
La bambina, che a quanto pare si chiamava Malia, si voltò verso di me e mi domandò."Non lo so, come ti chiami?"
"Emily"
"Allora Emily, dov'è tua madre?" Mi chiese la signora bionda.
Mia mamma...Mia mamma...Oh no!
Non sa dove sono!!
Andai velocemente nel panico voltandosi a destra e a sinistra per vederla.
Eccola.
"Mamma, mamma, MAMMA!" Inizia ad urlare sperando si girasse e al terzo richiamo lo fece,venendomi subito in contro "Emily perché ti sei allontanata?"
"Sono stata io, l'ho fatta cadere e l'ho portata da mia mamma" disse Malia.Mia madre si voltò prima verso di lei e poi verso la donna.
"Oh grazie, ora la porto a casa. Comunque io sono Elisabeth, piacere"
"Si figuri, io sono Joseline"Le due si strinsero la mano sorridendo.
"Hey, hey" Malia mi sussuró "che ne dici di vederci anche domani?"
Voleva rivedermi? Non mi era mai capitato prima.
Felice le risposi con un semplice okay.Fine flashback
Sorrisi istantaneamente, quel giorno fu l'inizio di un tutto, un tutto bellissimo.
POV's MALIA
Chissà che stava facendo Emily adesso.
Sarà di sicuro sul letto mentre sta sui social come suo solito.
Andai su Instagram speranzosa di trovare un suo messaggio con qualche stupida foto allegata, ma l'unica cosa che trovai fu il pallino verde che indicava il fatto che fosse online,ma non per me. Magari non voleva sentirmi.
Mi mancava tanto.
Mi mancava la mia migliore amica.
La suoneria delle notifiche mi fece distrarre da questi pensieri.
Era di Facebook, mi affrettai a togliere Instagram e cliccai sull'altra icona.Era una foto mia e di Emily di un anno fa.
Quell'immagine mi riportò in mente tutti i nostri momenti passati insieme.
Quando ci conoscemmo a 5 anni, quando l'anno dopo e per tutti quelli a venire frequentammo le scuole insieme. Quando a quattordici anni arrivò il primo ragazzo per entrambe.
E poi ricordai tutte le serate cinema, le uscite, i momenti al parco e al mare.
I Natali e quei dieci secondi a fine anno.
Solo allora mi resi conto che la mia vita era stata bellissima perché avevo lei al mio fianco.Ho deciso! Darò un'opportunità a me stessa e agli altri. Quei tipi non sembravano poi chissà così male, era giunto il momento di ricominciare a vivere con la v maiuscola.
SPAZIO AUTRICI:
Salve a tutti, innanzitutto scusate eventuali errori di battitura.
Vi sta piacendo la storia?
Come andrà a finire tra Emily e Malia?
STAI LEGGENDO
Storm
Teen FictionL'adolescenza è agire d'istinto. L'adolescenza è essere insicuri. L'adolescenza è sognare. L'adolescenza sono le delusioni d'amore. L'adolescenza sono le canzoni. L'adolescenza sono i baci sotto la pioggia. L'adolescenza è una tempesta. Cosa accadre...