53-wherever you will go

158 7 0
                                    

POV's MICHAEL

"Ale mi passi il gel? È nel mobiletto alla tua destra"
Il mio amico me lo passò e ne misi un po' sulle dita, poi iniziai a sistemare i capelli.
Emily ci aveva chiesto quella mattina di uscire la sera e pensare solo a divertirsi.
Malia prima della fine della giornata scolastica mi aveva accennato alla rottura fra la rossa e Jackson.

Le chiesi se l'invito fosse esteso anche ad Ale. Lui avrebbe iniziato la scuola direttamente l'anno prossimo, mentre ora faceva solo qualche corso sulle materie da inserire, diciamo che la mattina quando ero a scuola si annoiava parecchio.
Emily mi disse di si e, felice, andai subito a riferirlo al mio amico.

"Vedo che hai ancora la giacca di jeans che ti hanno regalato Christian e Andrea" mi disse mentre si sedeva sul mio letto e aspettava che finissi di prepararmi.

"Si amo così tanto il disegno della tigre dietro che non sono riuscito a metterla via, anche se mi va un po' corta di braccia"
Detto ciò indossai anche le scarpe e finalmente fui pronto.

"Possiamo andare"
Alex non si muoveva quindi gli chiesi.

"C'è qualcosa che non va?"
Lui sospirò e senza guardarmi negli occhi mi rispose.

"Sei sicuro che possa venire anche io? Insomma ci sarà anche James e i tuoi amici preferiranno lui a me sicuramente"

Mi passai una mano tra i capelli, o almeno ci provai considerato tutto il gel che avevo utilizzato per farli stare fermi.

"Sei mio amico e l'invito è di Emily e lei nonostante tutto so già che ti adora. Non preoccuparti ok? E se poi ti sentirai a disagio basta che me lo dici e ce ne andiamo"
Gli accarezzai il dorso della mano destra cercando di infondergli forza e coraggio. Ale annuì impercettibile e dopo qualche secondo si alzò.

Gli feci un gran sorriso e insieme andammo al luogo dell'incontro, un locale chiamato 'the sound of the sea'.
Si trovava a Santa Monica e ogni sabato organizzava una mega festa sulla spiaggia che durava fino all'alba, ricca di bei ragazzi e ragazze, alcool, divertimento e sesso sfrenato e occasionale nei bagni del locale.

Ci ero andato poche volte sempre con i miei amici, quando le ragazze ancora non erano diventate nostre amiche, non era proprio il genere di posto che io e il mio gruppo prediligevamo.

I ricordi che ho di quelle poche volte sono di Shawn che ne usciva sempre ubriaco, Brian scocciato che doveva portarlo a casa, Mark entusiasta ma non troppo, sempre a darci un'occhiata e James che si scopava le tipe nei bagni. Da qui la mia conoscenza del sesso sfrenato nel locale.

Chissà cosa avrebbe fatto stasera James...

Dopo aver preso ben due autobus differenti e quasi un'ora di strada arrivammo davanti al grande e maestoso locale. Per venire qua prendevamo sempre la macchina del padre di Brian, quando ancora non ne aveva una sua, e andavamo tutti insieme. Ora mi ero ritrovato a dover prendere uno squallido autobus.
Chiamai Shawn per sapere se erano già arrivati.

"Hey Michael dimmi" mi rispose dopo soli tre squilli.
"Io e Alex siamo già qui voi?"
"Anche noi, siamo sulla spiaggia però non all'ingresso del locale"
Annuii e andai spedito verso il bagnasciuga.

Il locale era a tre piani, al primo il bar con la pista da ballo, al secondo un ristorantino che faceva tutto a base di mare in quanto, dalla domenica al venerdì, lunedì escluso per riposo, era un ristorante e bar normale, mentre il sabato si trasformava in un locale per ragazzi. Al terzo piano c'erano delle camere.

Il bello di questo locale era che era un locale serio nel quale potersi divertire. Non si davano bevande troppo alcoliche ed era vietato l'ingresso dopo la mezzanotte ai minorenni. Ovviamente non mancavano però le solite caratteristiche di una mega festa.

Storm Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora