POV's SHAWN
"Io direi di fare il pesce al forno, un'orata ,una sogliola..."
Era da circa quaranta minuti che stavamo decidendo cosa mangiare domani. Era il 30 dicembre 2018, per la precisione domenica, alle 17:52 e dovevamo ancora fare la spesa per il cenone di domani.
"No, non mi piace il pesce al forno" controbattè James. "Meglio la frittura" propose Maya.
"Ma è troppo pesante!" Ribattè Malia, la quale a volte se ne usciva con queste idee salutiste.
"E chissene fotte, dobbiamo ingozzarci" le rispose Mark ridendo e contagiando anche la mora che si rese conto della stronzata che aveva detto.
"Io l'avevo detto che era meglio ordinare una pizza e finirla lì" disse Brian con tonno ovvio e portando le mani ai fianchi.
Mi ero seriamente rotto i coglioni. Che cazzo ci voleva a scegliere cosa mangiare, porca puttana!
"Allora" dissi con voce alta attirando i ragazzi "ripetiamo cosa abbiamo scelto fin'ora".
Michael prese il foglio sul quale stava scrivendo e iniziò a esporre le varie portate.
"Prima di tutto un antipasto con: buffalo wings, chili cheese dog e grilled cheese. Poi come primo spaghetti con le vongole, per accontentare me, e Mac cheese".
Concluse Mike riaccomodandosi. A quel punto decisi di intromettermi.
"Sentite facciamo così, per secondo facciamo semplicemente degli hamburger con un insalata mista e un po' di frittura per chi vuole. Che ne dite?" Chiesi guardando uno ad uno i miei amici.
"Ok"
"Si va bene"
"Per me è un si".
Dopo aver avuto l'approvazione da tutti feci un cenno a Mike per dire di aggiungere ciò alla lista.
"Benissimo , ora abbiamo antipasto, primo e secondo, direi di mettere un posto di frutta e infine dolci." Disse Brian. Michael scattò in piedi come se sulla sua sedia fossero appena comparsi dei chiodi
"Alcuni dolci li faccio io!" Esclamò entusiasta. "Perché tu cucini?" Chiese Malia curiosa.
"Beh sì, ho imparato tutto da mia nonna" le rispose con tono fiero. Si vedeva che per lui l'Italia era importantissima. "Ok Michael, ma niente togliere al cibo di tua nonna, ma qualche dolce lo farei anche io" affermò Mark.
"Ah si mi ero dimenticato che qui c'era chef Mark Adams" lo prese in giro James dandogli un'amichevole pacca sulla spalla. Ad interrompere ciò fu la vove di Emily
"Allora sono proprio curiosa di vedere questi dolci, se volete una mano non esitate a chiedere agli altri" disse lei con una risata spontanea che fece scoppiare a ridere tutti.POV's MAYA
"Forza ragazzi svegliatevi, è pronta la colazione" urlai dalla cucina per farmi sentire da tutti: i primi a scendere furono Brian, Mark e James, seguiti da Malia ed Emily.
"Buongiorno!" Dissero in coro quest'ultime. "Giorno" le risposi mettendole davanti del caffè e un po' di dolce rimasto di ieri. "
"Brian potresti andare a svegliare Michael e Shawn, per favore?" Gli chiesi sistemando gli ultimi dolci e biscotti per la colazione sul tavolo quadrato.
"Certo" rispose Brian. E detto ciò scomparve per la scala a chiocciola.
Dopo pochi minuti arrivarono in cucina anche Shawn e Michael. "Buongiorno" disse Emily nella direzione dei nuovi arrivati. "Mm" rispose Shawn. Ormai avevamo capito che la mattina aveva bisogno di più tempo per rispondersi.
Quando tutti si accomodarono al tavolo e iniziarono a fare colazione, tra battute, risate e piccoli scherzi capii che avevo trovato degli amici. Certo non erano come i miei coetanei, ma erano dei tipi divertenti. Qualche volta avrei anche potuto uscirci insieme.
Finimmo la colazione venti minuti dopo. Quel giorno decidemmo di restare a casa, ci sto che non abbiamo fatto altro che visitare la città e i dintorni: il 27 siamo andati a Central Park e poi a pattinare, il 28 a vedere Manattham e il ponte di Brooklyn e infine il 29 abbiamo visto la statua della libertà e Liberty Island.
"Allora ragazzi oggi farete un giro in Italia, per prima cosa si gioca a tombola!" Disse Michael entusiasta. "Tomba-che?" Disse Shawn confuso e divertito
"È un po' come il bingo, solo che..." il più piccolo iniziò a spiegare le varie regole e dopo un attimo di esitazione generale iniziammo a giocare.
"Tombola!!" Esultò mia sorella battendo le mani come una bambina. "Aspetta controlliamo, dimmi i numeri" le disse Brian il quale quel turno aveva il cartellone. " alloraaa 11, 34, 58,73,80,3,28,49,64,88,17,38,59,69,78"
"Si, ci sono tutti"
"Evvai" Maly era felicissima e abbracciava Emily come se non ci fosse un domani. E anche il quarto turno era finito. "Okay direi che a tombola abbiamo fatto abbastanza giri" disse Mark. " infatti, che ne dite di fare un altro gioco?"
"Hey io conosco un gioco online, è un quiz su diverse materie: storia, scienze, arte, geografia, spettacolo... ve gusta?" Propose Brian. Dopo l'approvazione di tutti, mise il gioco, ma prima di iniziare facemmo le coppie. "Il gioco ha un massimo di cinque giocatori quindi ci divideremo in coppie. Allora... in ordine di come stiamo seduti. Maya e Mark, io e Shawn, Malia ed Emily e infine Michael e James" disse Brian con nonchalance.
"Non potremmo fare a cambio?"chiese titubante Michael
"Perché?"
"No Vabbe, fa niente".
Era da un paio di giorni che Michael era a disagio con James, credo sia successo qualcosa e credo che l'abbiano notato tutti.
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Storm
Teen FictionL'adolescenza è agire d'istinto. L'adolescenza è essere insicuri. L'adolescenza è sognare. L'adolescenza sono le delusioni d'amore. L'adolescenza sono le canzoni. L'adolescenza sono i baci sotto la pioggia. L'adolescenza è una tempesta. Cosa accadre...