POV's MARK
"Quindi stasera che si fa?" Chiese Brian cingendo la vita di Malia con un braccio.
"Non saprei" risposi sincero appoggiandomi a un lampione della luce che si trovava a fianco a me.
"Ma siamo usciti anche ieri sera" affermò Zac.
"Embè?" Lo riprese il fratello gemello.
"Ma siamo usciti ieri sera" Continuò il castano tra i due.
"Parla per te" disse Malia in quanto la sera prima loro e qualcun altro non si erano uniti all'uscita.
"Immagino quanto ti sia dispiaciuto" affermò Shawn seguito da Emily. Entrambi sorridevano maliziosamente e io ridacchiai.
"Ah ah divertente Shawn, la tua è solo invidia" ribatté la mora.
"Di voi? Naah, non credo proprio"
"Ma non di noi, di quello che facciamo noi. Tu non puoi farlo con chi vorresti" Shawn le gettò un'occhiataccia di puro fuoco. William e James fischiarono e il moro si voltò a guardarli torvo. "Che c'è! È la verità" si giustificò James ricevendo lo sguardo torvo di Michael e Emily.
"Comunque ci decidiamo?" Chiese Alex spazientito.
"Sta calmo principessa" lo riprese Matt e il biondo sospirò alzando gli occhi al cielo.
"Comunque se facessimo a casa di qualcuno? Visto che ieri siamo usciti e abbiamo fatto molto tardi, almeno stasera possiamo restare lì" propose James accendendosi una sigaretta.
"Per me è ok, ma da me non si può" disse subito Emily.
"Stessa cosa" risposero in coro Shawn e Brian.
"Facciamo da noi?" Chiese Zac prima ai fratelli e poi a noi altri.
"Avvisa almeno mamma" affermò la piccola di casa, ricevendo in risposta un "fallo tu" dal fratello.
"Ok datemi due minuti" Audrey prese il cellulare e si allontanò di qualche metro chiamando la mamma.
"Comunque io vi dico già che non ci sono stasera" guardammo tutti Jackson e gli chiedemmo il motivo.
"Vengono i miei zii a cena"
"Va bene, non fa niente" rispose Emily.
"Neanche noi possiamo" disse Nathan indicando se stesso e William.
"Sta a cena da me" aggiunse Nathan che si era, da pochi giorni, tinto nuovamente i capelli turchesi, stavolta con la tinta permanente. Aveva affermato di amarli troppo per non rifarli.
"Cene tra vicini" risi e Will annuì. Quei due erano amici fin dalle medie quando William si era trasferito in quella nuova casa, ovvero l'appartamento di fronte a quello di Nathan.
"Va bene" Proferì Brian.
"Quindi in quanti siamo?" Arrivò Audrey che con ancora il telefono all'orecchio destro pose la domanda.
"Siamo in tredici" disse Mattew facendo velocemente il conto.
La bionda annuì e riferì il numero al telefono.
"Portiamo qualcosa?" Chiese Alex incrociando le braccia al petto e appoggiando tutto il peso su una sola gamba, precisamente la sinistra.
"Non lo so" rispose colto alla sprovvista Mason che alzò le spalle e getto un'occhiata ai fratelli.
"Io penso che ordineremo qualcosa oppure uno di voi mentre viene si ferma a ritirare qualcosa" Continuò Zac.
"Se volete ci fermiamo noi che stiamo con la macchina" si proposero Malia e Brian.
"Suppongo che Michael e James vadano insieme qualcuno chi mi viene a prendere?" Chiese Alex.
"Anche a me serve un passaggio"
"Vengo io se volete" disse Shawn. "Ma tu non vai con Brian?" Chiese il rosso confuso.
"No prendo l'auto stasera, vengo io da voi"
"Ok, grazie"
"Grazie amico" Risposero prima Matt e poi Alex.
"Mandatemi solo la pozione precisa e dopo vediamo per l'orario" i due ragazzi annuirono e Shawn accennò un sorriso.
"A proposito di orario, a che ora stasera?" Mi intromisi. "Otto e mezza" disse la più piccola dei fratelli Moore.
"Pefetto, allora a stasera" dissi staccandomi dal lampione e aprendo il laccetto del casco per mettermelo.
"A dopo" salutò Malia che andò verso l'auto con Shawn e Brian.
Pian piano tutto andarono via e guardai Emily per farle segno di seguirmi.
Quella mattina eravamo andati al mare tutti insieme e ora erano le cinque di pomeriggio. La sera prima eravamo andati a questo bar sulla spiaggia e avevamo fatto le quattro del mattino. Finita la baldoria ci fermammo a un hotel economico lì vicino e a mezzogiorno scendemmo in spiaggia venendo raggiunti da Malia, Brian, Michael, James e Bonnie che la sera prima non erano venuti con noi al locale."Andiamo Em" Le dissi sapendo sulla mia moto. "Che ne dici se andiamo a farci un giro e verso le sette mi riaccompagni?" Mi propose la mia migliore amica.
Ovviamente accettai, non avrei mai perso l'occasione di stare un po' con lei, da soli. Ultimamente capitava più spesso che uscissimo senza la compagnia e devo ammettere che non era affatto male.
"Va bene che vuoi fare?" Le chiesi mettendo in moto e aspettando una risposta per sapere che strada prendere.
"Andiamo alla sala giochi" chiese e io la guardai stranito "perché?" "Perché Shawn e Matt ne hanno parlato prima e ora mi è venuta voglia"
"Ok, e che sala giochi sia" Affermai svoltando subito a sinistra.
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Storm
Teen FictionL'adolescenza è agire d'istinto. L'adolescenza è essere insicuri. L'adolescenza è sognare. L'adolescenza sono le delusioni d'amore. L'adolescenza sono le canzoni. L'adolescenza sono i baci sotto la pioggia. L'adolescenza è una tempesta. Cosa accadre...