POV's BRIAN
Quella mattina, a differenza delle altre, saltai subito giù dal letto e andai a prepararmi. Feci una doccia veloce poi passai circa un quarto d'ora davanti all'armadio per trovare dei vestiti adatti. Quel giorno sarebbe stato davvero particolare.
Mi stavo dirigendo verso la cucina quando d'un tratto mi fermai a feci dietrofront per tornare nel bagno. Aprì il mobiletto bianco sul lavandino e presi un profumo maschile che mi aveva regalato mia zia al mio compleanno. Non era il classico regalo che avrei voluto, ma ora di fronte a quella boccetta di vetro con del liquido giallognolo dentro, ero davvero grato a mia zia per aver seguito il suo pessimo istinto nel trovare i regali giusti. Me ne spruzzai un po' alla base del collo e sul polso destro per poi sfregarlo con l'altro, l'avevo visto fare da mia mamma così la imitai.
Andai finalmente in cucina, presi due biscotti per far felice mia madre e mi diressi con l'auto a casa di Shawn."Hey amico" disse il moro sedendosi sul sedile del passeggero accanto a me.
"Hey come va?" Chiesi tenendo le mani un po' sudate ben salde sul volante.
"Io tutto bene, tu piuttosto?"
Respirai profondamente due o tre volte e cercando di stamparmi un bel sorriso in faccia dissi.
"Benissimo non vedi?" Mentre i muscoli tiravano.
"Sembra che ti sia venuto un blocco facciale, e smettila di sorridere così, sembri un maniaco"
"Aaa devo rilassarmi!" Sbottai
Shawn si avvicinò e mi accarezzo un po' i capelli."Devi stare tranquillo andrà benissimo"
"Sei sicuro che non ho esagerato?"
"No per niente e ora accosta che sei arrivato idiota"
Frenai e mi misi sul ciglio aspettando Malia ed Emily."Buongiorno!!" Disse la mora tutta sorridente seguita poi dalla sua migliore amica.
"Ciao ragazzi"
"Ciao bellezze come va?"
Malia guardò Shawn e domandò."Stai scherzando vero?"
"Che vuoi dire?"
"Ma come! Sai che giorno è oggi?"Shawn guardò prima loro e poi me e rispose.
"Il sei aprile e quindi?""Non ci posso credere! Voi brutti idioti, coglioni e imbecilli!"
Scoppiai a ridere e le dissi.
"Tranquilla principessa non ci siamo dimenticati del tuo compleanno, era uno scherzo"
"Siete comunque degli idioti" lei rise e di conseguenza risi anche io con un sorriso da ebete in faccia.
Perché tutto quello che faceva la rendeva bellissima?"Forza entriamo a scuola che ci aspetta una lunga giornata"
Eravamo appena arrivati e dopo essere stati raggiunti dagli altri entrammo nell'edificio.POV's MALIA
"Emily mi chiudi la zip del vestito per favore?"
Lei si avvicinò e chiuse la cerniera sistemandomi successivamente anche i capelli.
Indossavo un vestito nero,corto sulle ginocchia e a giromaniche. Sul corpetto c'era un po' di pizzo che ricompariva alla base della gonna e ovviamente delle scarpe con un tacco non eccessivo per muovermi meglio e per non stancarmi.
Emily invece indossava un vestito bianco con dei fiori azzurri e verdi che mettevano in risalto i suoi occhi."È tutto pronto?" Chiesi
"Si" mi rispose
"Palloncini?"
"Ci sono"
"Cibo e bibite"
"In cucina"
"I capelli?"
"Sono apposto"
"Il trucco va bene?"
"Si"
"E il vestito mi sta bene o è trop"
"Sei perfetta e lo sarà anche questa serata, stai tranquilla"Emily mi sorrise e io mi rilassai mentre continuavo a guardare l'orologio nell'attesa che fossero le venti e che i miei amici arrivassero.
STAI LEGGENDO
Storm
Teen FictionL'adolescenza è agire d'istinto. L'adolescenza è essere insicuri. L'adolescenza è sognare. L'adolescenza sono le delusioni d'amore. L'adolescenza sono le canzoni. L'adolescenza sono i baci sotto la pioggia. L'adolescenza è una tempesta. Cosa accadre...