39-Vecchi amici

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POV's MARK

"Hey Mark oggi dopo scuola vieni a trovarci? Se vuoi puoi venire a mangiare da me si fermano anche i piccioncini. Daii fammi compagnia"

"Mi dispiace Shawn, ma non posso. Dovrai vedertela solo tu con quei due, ah palo a vita" dissi ridendo mentre Shawn continuava ad urlare e agitarsi dall'altro capo del telefono.

"Sei sicuro che non puoi? Magari vieni più tardi, sono solo le otto meno dieci che ne sai che devi fare oggi pomeriggio"

Sospirai e aggiunsi

"Devo uscire con una persona non posso"
"Uh qualcuno qui ha un appuntamento chi è la fortunata?"
In sottofondo sentì Shawn annunciare agli altri la mia uscita e Brian iniziare ad urlare per sapere chi fosse insieme ad Emily.
Ad un certo punto dall'altro capo del telefono sentivo solo confusione e versi strozzati.

"Dai a me sto cazzo di telefono!"
"Ma è il mio"
"Forza"
"No"
"Brian!"

Finalmente le urla terminarono e un unica voce mi parlò, Brian.

"Allora amico chi è la persona con cui esci? Perché non ci hai detto di avere un appuntamento"
"Perché non lo è"
Affermai deciso.

"E allora cos'è?"
Mi chiese il moro sconcertato.

"Un uscita tra amici e basta"
"Ah capito"
"Va bene ora vi lascio vado a prepararmi per il lavoro e voi dovreste entrare a scuola"
Guardai l'orologio e vidi che erano già le otto e cinque quasi quindi a breve le lezioni sarebbero cominciate.

"Hai ragione ora andiamo. Ti salutano tutti, ci sentiamo più tardi"

Salutai anche io Brian e gli altri e poi chiusi la telefonata tornando a concentrarmi su questa nuova giornata che stava per iniziare.

POV's BRIAN

"A quanto pare Mark non può oggi pomeriggio deve uscire con una persona, dice che non è un appuntamento, ma non so quanto crederci. Beh forse è la volta buona che si trova qualcuno"
Iniziai a ridere e ricevetti uno schiaffo da Michael.

"Perché non pensi alla tua situazione eh?"
Il piccoletto ammiccò verso Malia che arrossì leggermente e che poi lanciò un'occhiata a Emily che le sorrise.
Io non proferii alcuna parola e guardai la punta dei miei piedi.

"Ragazzi tra due minuti suona ci conviene entrare, Mike devi passare a salutare Matt?"
Chiese il biondo rivolto al suo ragazzo.

"Effettivamente ora che me l'hai ricordato non l'ho ancora salutato"
Disse Michael guardandosi intorno cercando l'amico.

"Ti accompagno"
E detto questo James e Michael se ne andarono.

"Emily tu non dovevi salutare Jackson? È da un po' che non lo vedo. Forza andiamo!"
Il mio migliore amico non attese neanche un minimo segno da parte della rossa e insieme a lei se ne andò, lasciando me e Malia da soli.
Stronzi!

"Sai che l'hanno fatto apposta vero?" Mi domandò Malia.

"Già...quindi come va?"
Le chiesi in completo imbarazzo.
"Oh tutto bene e tu?"
Guardai la mora e annuii semplicemente.
Dopo la giornata passata insieme ieri tra noi era sceso un certo imbarazzo seguito da tensione. Eppure l'appuntamento era andato così bene che ora non trovavo possibile tutta questa situazione di disagio.

"Sai che l'anno fatto apposta no?" Mi disse Malia guardando ovunque tranne che i miei occhi.

"Si...e quindi che ne dici se provassimo ad uscire qualche altra volta? Solo io e te"
Chiesi sperando in una risposta affermativa che ben presto arrivò.

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