POV's MALIA
Questa era la situazione: io ed Emily sul mio letto ad ascoltare musica.
Cantava a squarcia gola finché una scintilla le attraversó gli occhi, si fiondò su di me e con aria da brutta pervertita qual era mi chiese."Allooooora, tu e Shawn avete parlato molto ieri.."
"Si ma nulla di che, frena i tuoi film mentali." Mi giustificai.
"Non ti credo brutta stronza" disse e per fortuna squillò il mio telefono, era Shawn.
Forse non era più fortuna vista la situazione...
"Chi è?" Chiese Emily curiosa, mettendo in pausa la musica.
"Shawn torno subito" risposi per poi andarmene dalla stanza.
Ovviamente non poté mancare l'urlo della mia migliore amica.
"E chi poteva essere! Sicura che non ci sia niente?"
Non le diedi retta e risposi al ragazzo dall'altro capo del telefono.
"Pronto?" Non volevo sembrare troppo fissata. Un semplice pronto sarebbe andato bene.
"Hey principessa,tutto okay?"
Ecco. Se io volevo sembrare più distaccata lui non lo voleva per niente."Alla grande, te?" Avevo voglia di stuzzicarlo un po' su quel principessa, ma mi trattenni.
"Bene. Ti andrebbe se giovedì ci vedessimo? C'è l'apertura di un nuovo bar vicino Venice Beach, credo sia fantastico"
Dopo questa frase entrò Emily nel bagno dove mi ero rifugiata, accidenti al suo pessimo tempismo!
"Se non ti va non importa..." Disse Shawn dall'altro capo non sentendo una mia risposta.
Mi ero quasi dimenticata di lui, troppo impegnata a vedere la mia migliore amica che sorrideva furba."Si certo va benissimo." Affermai alla fine sentendo un lieve sospiro di sollievo provenire da Shawn.
Ci teneva così tanto?"Passo a prenderti alle diciannove?" Domandò facendomi tornare alla realtà.
"Perfetto" dissi sorridendo automaticamente.
"Ciao tesoro" mi salutò lui per poi staccare."Che voleva?" Chiese Emily
"Uscire, ho accetto" raccontai sorridendo e mille gridolini uscirono dalla bocca della mia migliore amica.
"Che cosa indosserai?" Chiese emozionata.
Era più felice lei di questa uscita che io."Metterò qualcosa così, del resto è una semplice uscita fra amici" proferii ovvia dirigendomi nuovamente verso la mia camera e sedendomi sul letto.
Emily fece ripartire la musica a tutto volume dal suo cellulare.
"Vedremo..." Sussurrò.Avete presente quando ho detto che avrei messo una cosa così? Non avrei avuto problemi e invece...
Ero ferma davanti all'armadio da più di mezz'ora per scegliere qualcosa da indossare.
Alla fine optai per un maglioncino bianco a collo alto, skinny jeans neri con anfibi del medesimo colore.
Una volta scelto cosa indossare mi infilai in doccia ed uscii dopo poco.
Mi vestii e proprio mentre cercavo di disegnare una linea di eyeliner a mó di geometra entró mia sorella che mi chiese.
"Hey Mal dove vai?""Esco con Shawn e comunque dovresti tenere la tua lunga appendice nasale fuori dagli affari altrui" risposi sorridendo forzatamente.
"Ha ha ha, buona fortuna acidona" concluse il discorso per poi fiondarsi nella sua camera.
Erano le diciannove in punto e Shawn mi stava aspettando parcheggiato sul ciglio della strada fuori casa mia.
Entrai nell'auto sorridendo, lo salutai e come risposta ricevetti un delicatissimo
"Minchia se sei bona,complimenti alla mamma" da puro camionista."Carino anche tu Shawn" risposi cortesemente, per quanto fossero i miei limiti di cortesia.
Il viaggio continuó tra una chiacchiera e l'altra ma caló il silenzio ad un gesto che agli altri poteva parere insignificante, ma che per me non lo era affatto.
Posó la sua mano sulla mia gamba strizzandola un po'."Sei talmente bella" disse avvicinandosi alla mia guancia e istintivamente lo spintonai.
"Scusami Shawn,scusa..." dissi con lo sguardo basso.
Mi sorrise e mi rispose di non preoccuparmi.Tutto sembrava essere tornato alla normalità.
Arrivammo al locale, era proprio carino.
Aveva il pavimento ed il soffitto decorato a nido d'ape color nero e bianco.
Davanti al bancone erano posti degli sgabelli anni '80 mentre sul fondo del locale si trovavano dei tavolini con dei piccoli sedili colorati.
Ci sedemmo in uno di quest'ultimi e un cameriere ci raggiunse.
"Buonasera, cosa vi porto?" Chiese cortesemente aprendo un taccuino giallastro."Un succo al mirtillo per favore" risposi e Shawn mi guardò con fare interrogativo per poi procedere con il suo ordine.
"Una birra per me grazie."
Il cameriere ci sorrise per poi dileguarsi e ripresentarsi poco dopo con un vassoio contenente i nostri ordini, con tanto di stuzzichini."Allora zuccherino,che si dice?" Chiese Shawn spezzando il silenzio.
"Mh nulla di particolare solita vita."
Bevvi qualche sorso di succo dal mio bicchiere in vetro non sapendo come continuare."Sei davvero sexy stasera comunque."
Non faceva niente di male, pensai, eppure non riuscivo a pensare a fidarmi.
Ero sempre sulla difensiva.
Era carino, qualche commento e atteggiamento leggermente spavaldo, però tutto sommato l'appuntamento era semplice.
Dio se solo non fosse successo tutto quel casino un anno fa...Annuii alle sue parole e aspettai che lui proseguisse il discorso.
Continuammo a parlare più del meno ed ogni volta che sorrideva mi sembrava di tuffarmi in paradiso, ero "importante" per qualcuno.Dovevo lasciarmi andare, trovare un modo per andare oltre, chissà forse era la volta buona.
Il mio pensiero corse a Emily e Maya. Mi avrebbero detto di non pensare e essere finalmente me stessa.
Ok potevo farcela.
E siccome non ero del tutto in me in quel momento e pensavo a come avrei voluto cambiare il mio passato, decisi di fiondarmi sulle sue splendide labbra.
Ma cosa mi era preso?POV's SHAWN
Oh cazzo, mi ha baciato!
Non credevo potesse baciarmi al primo appuntamento, di solito neanche io lo facevo quando uscivo con una ragazza, a meno che non mi fosse sembrata parecchio aperta e propensa.Lei sembrava stare abbastanza bene con me, dall'altro canto devo affermare dispiaciuto che non mi dava l'impressione di essere pronta ad aprirsi ed esporsi in questo modo.
Qui gatta ci cova.
Non mi staccai subito, era una bella ragazza, perché negarlo? Sapeva anche baciare bene. Aspettai che fosse lei a decidere come comportarsi.
"Oddio scusami scusami!"
Esclamò sconvolta e scioccata. Mi guardava spaesata, come se non sapesse come comportarsi.
Trovai eccessiva quella reazione, andiamo è solo un bacio!"Io non so perché l'ho fatto! Non volevo. Mi dispiace! Forse tu ora ti aspetterai qualcosa da me, ma non volevo davvero"
"Mal davvero non è" provai a interromperla ma non ci fu verso.
"Ora ti sembrerò una ragazza che da baci a chiunque, non è così!"
Annuii e le accarezzai la schiena cercando di calmarla.Era sconvolta e evidentemente c'era qualcosa che la bloccava.
Alla fine riuscii a calmarla e a farle capire che andava tutto bene
.
"Andiamo a casa su" la accompagnai e una volta arrivati mi salutò con un timido sorriso."Ciao Shawn grazie"
Le dissi semplicemente ciao e tornai verso casa mia.
Durante il mio ritorno a casa il mio pensiero era fisso su Malia.
Chissà...SPAZIO AUTRICE
Che ne pensate di Malia e Shawn?
Vi piacciono insieme?
Cos'è che blocca Malia?
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Storm
Teen FictionL'adolescenza è agire d'istinto. L'adolescenza è essere insicuri. L'adolescenza è sognare. L'adolescenza sono le delusioni d'amore. L'adolescenza sono le canzoni. L'adolescenza sono i baci sotto la pioggia. L'adolescenza è una tempesta. Cosa accadre...