47-Eppure l'unica per cui avevo occhi era solo...

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POV's SHAWN

"Mammaaaa dov'è la spesa per oggi?" Urlai.
"Te l'ho già messa vicino alla porta tesoro, sicuro che piatti e bicchieri li porta Michael?"
"Si non preoccuparti"
La salutai con un bacio veloce sulla guancia. Uscii di casa e trovai Brian ad aspettarmi.

"Hey amico la focaccia c'è?" Chiesi appena entrai in auto.

"Si Shawn anche io sto bene grazie" disse roteando gli occhi.

"Aah lo sai che questa è una cosa superflua, la focaccia no è una cosa seria"
Sorrisi aspettando una risposta.
Siccome Brian non si decideva a rispondermi continuai.

"Allora?"
"È nel portabagagli. Ora possiamo andare sua eccellenza?"
"Certamente"
Il mio migliore amico non rispose e partì semplicemente.

"Oggi sarò la volta buona con Malia" Brian interruppe il silenzio nel veicolo che si era creato dopo quello scambio iniziali di parole.

"Certamente, oggi che chiederai? Gli appunti di storia? O di matematica? No sei bravo in quello. Certo che ci sai fare con la matematica e non con le ragazze, meriteresti un premio"

"Coglione" sussurrò Brian guardando dritto davanti a sé.

"E dai non te la sarai presa!" Gli strattonai un po' il braccio destro, ma lui rimase impassibile e continuò a guidare normalmente.

"Sono sicuro che oggi ce la farai, credo in te"

"Mm si ci credo proprio"
"Sono serio Brian"

"Va benee siamo arrivati da Mark chiamalo"
Lo telefonai e gli dissi che eravamo giù e lo aspettavamo.
Dopo due minuti Mark scese e gli dissi.

"Mettiamoci nei sedili posteriori che ora dobbiamo andare a prendere la fidanzata di Brian"
Mark rise e iniziammo a fare battutine e a stuzzicare il moretto davanti finché non arrivammo a casa di Malia.

"Smettetela voi due, posso benissimo lasciarvi a piedi" si voltò verso di noi e ci guardò male. Trattenni le risate meglio che potei e annuii non riuscendo a dire altro. Appena si voltò io e Mark riprendemmo a ridere a crepapelle fino a sentire i dolori allo stomaco.
Malia quando entrò in auto ci trovò con i muscoli facciali doloranti per le troppe risate e il continuo stare in silenzio per pochi secondi e poi ripartire quando ci guardavamo. Nel frattempo raggiunse qualche secondo dopo la macchina anche Maya che si sedette dietro con me e Mark.

"Cosa c'è di così divertente?" Chiese prendendo posto a fianco a Brian.

"Niente Mal tutto ok. Ci siamo ricordati di un film molto divertente dove il protagonista è un totale imbecille e un imbranato da fare solo figure di merda davanti alla ragazza che le piace e anziché chiedere ci uscire le chiede di aiutarlo con la scuola".

Brian sgranò gli occhi e mi rivolse un'occhiataccia che avrebbe potuto uccidermi in quel momento.
Malia invece sembrava pensierosa poi affermò di aver visto un film del genere.
E in quel momento non capii se era seria o se avesse capito tutto e ci stava prendendo per il culo.
Mark invece si accostò all'orecchio di Maya e le raccontò la verità anche se probabilmente l'aveva intuita, a quel punto anche lei non poté fare a meno di farsi scappare un risolino.

Dopo questo piccolo momento tra risate e incertezze il viaggio proseguì più o meno tranquillo.

"Ho dimenticato la torta!" Esclamò ad un tratto Mark. Eravamo oltre metà strada e Brian per poco non frenò di colpo fermandosi in mezzo alla strada.

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