85-pt.7

87 3 2
                                    



Questo è l'ultima parte del capitolo 85, questo significa che è ufficialmente la fine di Storm.

Sarà scritto in modo diverso dal solito, speriamo però che vi piaccia comunque.

POV's MALIA/BRIAN

Durante una tempesta affrontiamo di tutto. Siamo costretti a lottare per la nostra sopravvivenza, per tenerci stretto ciò che è nostro. Il vento forte ci porta via da tutto ciò e da chi è importante per noi. Ci spinge lontano, senza farci sapere dove ci porterà. Il vero quesito è se è un bene, a volte, essere portato via, d'altronde non tutte le tempeste sono distruttive, altre, potremmo dire, che fanno pulizia.
Dopo il vento forte si deve affrontare la pioggia scrosciante. È forte e fastidiosa, ti picchia sulla pelle, quel ticchettio ti ricorda l'orologio e lo scorrere del tempo, quel tempo che è, puntualmente, sempre troppo poco. Le gocce diventano lancette e tutto scorre come l'acqua sulle strade, per i vicoli, tra gli alberi, le auto, le persone, come fa il tempo e, proprio come quest'ultimo, porta tutto via con sé. L'acqua trasporta i detriti delle città e delle periferie; il tempo ci strappa i detriti della nostra vita, i problemi, le preoccupazioni, le paure. A volte però quei detriti devono pur fermarsi da qualche parte e lo fanno proprio dentro di te, un po' come se tu fossi la valle alla quale il fiume in piena, porta tutti i sassolini, i ciottoli e il terreno. Tutto questo ti sporca, quei ciottoli diventano altri detriti, altri problemi, altre preoccupazioni dalle quali pulirsi e liberarsi.
Affrontato il vento e la pioggia, restano i tuoni. I tuoni forti che ti colpiscono dritto nel profondo, ti entrano dentro, vibrano nel tuo io più interiore. Ti inquietano, ti trasmettono solo paura. Quei tuoni sono le parole, quelle parole cattive che sei costretto ad affrontare, ogni giorno, ogni istante della tua vita, da chiunque. Perché si sa che le tempeste, i cicloni, i diluvi, si trovano ovunque. Ovunque vai nel mondo riceverai sempre quel tuono, quella parola di disprezzo, per qualcosa che fai, che dici, che sei. Ci sarà sempre un tuono che ti colpirà dritto nel profondo e ti porterà via una parte di te.
I tuoni, sfortunatamente, sono quasi sempre accompagnati dai lampi. Luce distruttrice. Quel lampo che ti lascia per un attimo al buio, da solo. Quel momento, che scientificamente dura pochi secondi, ti sembra un'eternità. Ti ritrovi da solo a fare il conto della tua vita, ad affrontare te stesso, chi sei nel tuo io più profondo. Poi torna la luce, che può essere sia un momento di felicità nella tua vita, la quale dura davvero poco, sia la presenza di qualcuno, quella persona che ti salva, ma che a un tratto scompare. E quanti ce ne sono di lampi che ti sembrano salvezza e poi vanno via. Quanti sembrano manna dal cielo e si rivelano solo lampi deludenti. Perché quando la misera luce del lampo va via, precipiti di nuovo nel buio e brancoli affrontando pioggia, vento e tuoni.

La tempesta a volte dura poche ore, altre giorni, possono sembrare le più distruttive, appaiono come un grave problema per la comunità. Tuttavia, ci sono tempeste ancora più dure, pericolose, difficili. Tempeste che gli altri non vedono, ma che tu senti perfettamente; sono le tempeste interiori. E non durano un giorno, a volte durano una vita.

Il problema allora è come affrontare, come tornare a vedere la luce, il cielo limpido, come tornare a essere tranquillità e non tempesta.

Lo si fa circondandosi di amore, di amici, della famiglia, delle passioni, degli hobby, dei sogni e dei desideri. Anche se spesso sono proprio questi i motivi per i quali nascono le tempeste inferiori, sono anche quelli che poi ci salvano.

Tante volte ho sentito dentro di me la tempesta nascere per un amore infranto, per un'amicizia finita, per un'incomprensione familiare, per un no al mio più grande sogno; ma è sempre passata, il cielo è sempre tornato azzurro. Ed era solo grazie a tutti loro se ciò è potuto accadere.

Attualmente, potrei dire di essere in un momento di tranquillità, non so se definirlo la quiete prima o dopo della tempesta, so solo che l'affronterò.

Al mio fianco ho una persona che amo, ho degli amici che sono sempre qui per me, la mia famiglia mi sostiene in tutto quel che faccio e ne sono davvero grata/o.

Le tempeste ci sembra che arrivino sempre nei momenti meno opportuni, ma devo dire che tutte quelle che ho affrontato mi hanno portato ad essere chi sono oggi.
Finalmente da quel 21 novembre tutto sembra essere tornato limpido, anzi lo è ancora di più. Non sono mancate alcune pioggerelle autunnali, estive, non è mancata qualche giornata particolarmente ventilata. Ma sono ancora qui.

Sono qui, in questo momento a vedere quanto le nostre personali tempeste, non ci fermano dall'essere noi stessi, dall'amare, dal divertirsi, dal seguire i nostri sogni.

Vedo James abbracciare Michael sorridendo, Shawn rise con Alex e Mark. Emily è in disparte con Lynn, Bonnie sta chiacchierando con i fratelli Moore. Matt rincorre Jackson per qualcosa che il biondo ha detto. William e Nathan sono stati avvicinati da due cugine di James e non fanno che sorridere e arrossire.
Tutti loro sono la mia barriera per il vento, il mio ombrello giallo, il paraocchi che non mi fa sentire il tuono, la vera luce che non è nulla in confronto a quel futile lampo.
Sono la mia forza a tutto, il mio rifugio,la mia casa e la mia famiglia.
Ed è proprio questo quello che serve per affrontare le tempeste.
Essere ben attrezzati, avere un rifugio, avere un motivo per sconfiggere la tempesta. Avere amici al proprio fianco, avere una persona che ti ama incondizionatamente. In qualsiasi parte del mondo avere una famiglia a sostenerti. Avere un sogno da inseguire come un aquilone nel cielo.
Serve tutto questo per sopravvivere alla vita, che in fondo non è che un'alternarsi di tempesta e di quieti.

Adesso lo so, adesso so come affrontare e sconfiggere le mie tempeste, anche le più dure.

Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.
(Haruki Murakami)

Storm Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora