Dean era seduto di fronte a me e divorava la sua torta di ciliegie e il suo milkshake al cioccolato. Era così piccolo ed innocente.
Oggi volevo regalargli una giornata normale, come un bambino normale. Cosa che non era mai stato. Non eravamo bambini normali io e lui. Ma in fondo eravamo solo bambini. Io mi ricordo poco della mia infanzia.
Mia madre mi ha abbandonata poche ore dopo la nascita e mio padre è un bipolare del cazzo per di più alcolizzato e drogato che prendeva tutto quello che voleva senza dare niente in cambio. Niente soldi ne aiuto,né fisico, né morale. Le sue parole mi rimbombano ancora in testa:
"Josh molla quella macchinina,sei grande e non ne hai bisogno" avevo 4 anni.
"Josh devi trovati un lavoro, io non ci sarò per sempre" avevo 14 anni e lui non mi ha dato niente. Passavo le notti a trascinare il suo culo ubriaco dal giardino in casa per non fargli prendere freddo,ma ora basta pensare a quei giorni. Dean oggi era solo un bambino e doveva divertirsi.
Ha passato tutta la vita ad occuparsi di Sammy. Oggi toccava a lui.
"Allora tesoro. Era buona la torta?"
Ha annuito ed aveva il viso sporco di glassa. Glielo ho pulito con un tovagliolo.
"Adesso dove andiamo Josh?"
"Al parco. Non ti va di giocare un po'?"
"Si!! Voglio andare sullo scivolo"
Ho sorriso e dopo aver pagato siamo usciti. Il parco giochi si trovava di fronte al negozio. Io mi sono seduta su una panchina mentre Dean ha raggiunto gli altri bambini.
Giocavano tutti insieme ed io li guardavo sorridendo. Mi squilla il telefono. Era Sammy
"Sammy?"
"Josh! Abbiamo una pista. Un paio d'ore e sarà tutto finito. Come sta Dean?"
"Oh sta bene. Sta giocando con altri bambini qui al parco. Se lo merita."
"Sei una brava ragazza Josh. Ci sentiamo dopo."
"Ciao Sammy"
Ho rimesso il telefono in tasca e quando ho alzato la sguardo Dean stava picchiando un bambino.
"Dean!"
Sono scattata dalla panchina. L'ho preso in braccio per dividere i due bambini. Dean aveva un livido sulla guancia. Nel frattempo anche la mamma di quel bambino che era a terra è accorsa.
"Dean mi spieghi perché stavi facendo del male a quel bambino?"
"Lui ha detto che i Led Zeppelin fanno schifo e sono vecchi"
La mamma di quel bambino lo stava ripulendo dalla sabbia.
"Mi scusi dovrebbe insegnare le buone maniere a suo figlio"
"Non è mio figlio. Io sono la babysitter"
"Allora dica ai genitori di insegnare le buone maniere a quella peste"
Ho alzato un sopracciglio.
"E lei insegni a suo figlio che non deve nominare il nome dei Led Zeppelin invano"
Ho alzato i tacchi con Dean ancora in braccio.
"Brava Josh "
"Dean due cose. Non devi mai,mai e poi mai parlare male dei Queen e dei Led Zeppelin. Bravo tesorino. Ti fa male la guancia?"
"No. Mi brucia solo il ginocchio"
Gli ho visto il ginocchio. Aveva i pantaloncini corti e si era sbucciato un ginocchio.
"Andiamo a comprare due chili di gelato poi torniamo al motel e ci mettiamo un cerotto,va bene?"
"Sii. Possiamo comprare il gelato al cioccolato?"
"Certo tesorino. Tutto quello che vuoi"
Una volta al motel ho messo Dean a sedere sul tavolo mentre lui mangiava il suo gelato. Ho preso la cassetta del pronto soccorso e mi sono finta dottore.
"Allora signor Winchester. Lei è molto fortunato. Non dobbiamo tagliare la gamba."
Dean rideva mentre mangiava il gelato.
"Dobbiamo solo mettere un cerotto e poi può tornare a casa"
Gli ho messo un cerotto sulla ferita e poi l'ho sceso dal tavolo.
"Adesso vado a vedere Scooby Doo."
"Certo tesoro. "
Era ormai sera e Bobby e Sam sarebbero tornati a momenti. Mi dispiaceva un po'. Dean si sarebbe dimenticato di questa giornata. Ma io sapevo di aver fatto una cosa buona per lui.
Dopo circa un'ora Sam e Bobby sono tornati.
"Josh dove è Dean?"
"Sta guardando la tv. Tutto Ok?"
"Si. Tienilo occupato mentre io e Sam prepariamo l'antidoto per farlo tornare normale"
Ho annuito e l'ho raggiunto sul divano.
"Hey tesoro. Vuoi giocare a nascondino?"
"Si! Tu conta ed io mi nascondo"
"Va bene. Ma possiamo giocare solo in questa stanza va bene?"
Ha annuito. Io mi sono coperta gli occhi ed ho iniziato a contare. Sam mi ha posato una mano sulla spalla. Mi sono voltata di scatto.
"Abbiamo la pozione. Dove è Dean?"
"Stiamo giocando a nascondino. Lo vado a cercare"
"Svelta che deve berla"
Ho cercato dappertutto. Poi l'ho trovato sotto un letto.
"Trovato! Adesso devi fare una penitenza"
L'ho portato davanti a Sam. Gli ha dato l'ampolla con la pozione rossa dentro
"La tua punizione è bere tutto"
Dean ha bevuto tutto il contenuto
"Bleah che schifo!"
Poi subito dopo c'è stato un terremoto e un forte bagliore di luce. Quando la luce è svanita Dean era seduto a terra con i vestiti strappati.
Sam e Bobby hanno tirato un sospiro di sollievo.
"Cosa mi è successo? Perché i miei vestiti sono strappati?"
"Lunga storia Dean. Prometto che ti diremo tutto"
Sam è uscito con Bobby. Dean si è rialzato e mi ha abbracciata. Gli ho dato un bacio sulle labbra.
"Buon compleanno Dean "
"Grazie. Ma qualcuno gentilmente mi spiega che cazzo è successo?"
"Non ricordi nulla?"
Ha scosso la testa.
"Bene. Datti una sistemata e poi io e Sammy ti racconteremo tutto."
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Fine! Che ve ne pare? Fatemi sapere se vi è piaciuta! ♥♥
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Dean Winchester immagina (Supernatural)
ФанфикUna raccolta di storie dedicata all'universo di Supernatural, con l'aggiunta di personaggi inventati ;). Spero vi piaccia