Quando avevo 4 anni ho iniziato a capire che la mia vita faceva schifo.
Solitamente quando ero a scuola con i miei due amici,I gemelli Ray e Jay parlavamo del più e del meno mentre facevamo disegni o ci mettevamo nei guai, ma i discorsi dei bambini sono diversi da quelli degli adulti.
Ho chiesto spesso a mio padre Jake se tutte le famiglie facessero schifo come la nostra,lui non mi rispondeva mai.
Do che è stato un padre assente e che mi ha rovinato,ma nell'anticamera del mio cervello,in un punto molto molto profondo ho dei vaghi ricordi che provano il fatto che lui ha provato a fare il padre anche se aveva 17 o 18 anni.
In quei ricordi mi cantava sempre una canzoncina,faceva:
"When I grow old will my eyes be blue? Hair stay blonde, no missing tooth? Drive around in fancy cars, see pretty boys and nice guitars, learn a language, find some work and see New York not through Google earth"
Poi nulla. Poi mi ricordo solo che ero sempre sola. Lui o era fuori a fare chissà cosa che poi ho scoperto che era a caccia. Oppure era al bar del padre dei gemelli a far diventare il suo sangue alcool.
Sono nata e cresciuta nei bassifondi,nel South Side per l'esattezza. Chicago Illinois gente e posso assicurarvi che quando nasci e cresci nel ghetto ti senti spazzatura, e onestamente non avrei mai pensato di poter un giorno lasciare tutto questo schifo.
La parte peggiore era il giorno della festa della mamma a scuola. Tutte le mamme venivano nelle classi e portavano dei dolcetti mentre i loro bambini facevano dei lavoretti fatti a mano con cartoncini e matite colorate per loro. C'era un gran via vai quel giorno e io ovviamente venivo mandata in palestra a giocare con la scusa che ero la capoclasse.
Quando avevo 4 anni mi sono resa conto che era una bugia così il giorno prima ho messo nello zainetto una bottiglia di alcool e un accendino che mio padre aveva in garage.
Volevo dare fuoco alla scuola per vendetta. Non ci sono riuscita,ho solo dato fuoco alla palestra.
È stato bello vedere tutti che correvano fuori per sfuggire all'incendio. Mi hanno beccata ovvio,ma mio padre l'ha presa sul ridere. Non mi ha punita,ma da quel giorno mi sono beccata una reputazione non tanto bella. La prole di Jake Carter che ha preso dal padre la parte vandala, la mela non cade lontano dall'albero dicono. Vero o meno ho passato tutta la vita ad essere l'opposto di mio padre.
Secondo Ray io ero la migliore del quartiere e meritavo di meglio. Non è vero. Io non merito nulla,non merito di essere salvata e non merito niente. Sono solo una ragazza del cazzo abbandonata dalla madre e che soffre di disturbi alimentari,anche se dicono che sono solo una brava ragazza che ha sofferto troppo.
Se vi starete chiedendo perché vi racconto questo ve lo dico subito. Senza giri di parole. Sono tante le cose che potrei raccontarvi,potrei parlarvi dei miei drammi e dei miei genitori che sono assenti e che non vedo dai miei anni migliori, anzi dai miei anni peggiori. Potrei raccontarvi di mio padre Jake e quanto era stronzo che quando parlavo lui non mi guardava,non mi ascoltava e non mi chiedeva nulla.
Potrei dirvi che ho passato tutta la vita a cercare di aiutare le persone ma non ci sono mai riuscita,anzi ho solo incasinato tutto. Potrei raccontarvi che ho provato a diventare qualcuno. Ma sono stata sbattuta fuori dall'università perché mio padre non ha pagato la retta e non avevo nessun cazzo di piano,di mia madre che mi ha abbandonata come se niente fosse.
Potrei parlarvi del quartiere dove sono nata,che tutti chiamano "il viale dei sogni infranti",di mio padre Jake che è un alcolizzato del cazzo per di più bipolare che prende tutto quello che vuole e che non dà nulla in cambio.
Potrei parlare di tutte le notti che passavo piangendo chiedendomi cosa cazzo ci fosse di sbagliato in me e perché tutti mi avessero abbandonata,a tutte le volte che ho provato scappare dai miei demoni e a tutte le volte che piangevo in silenzio perché non avevo nulla.
Potrei parlarvi di tutte le volte che ho saltato i pasti perché non avevo nulla,sono stata a digiuno per giorni e posso assicurarvi che non è bello,perché nessun bambino merita di saltare un pasto.
Ero solo una bambina. E mi hanno rovinata. Mio padre e I suoi sbagli. È proprio vero che quando i genitori sbagliano sono i figli a pagarne il prezzo.
Vi potrei raccontare tutte queste cose,ma non voglio che la gente provi pena per me,non voglio nemmeno la loro ammirazione. Ciò che è stato è stato.
Però posso dirvi che a quattro anni pensavo di essere sola. Di crescere da sola e di non avere mai una famiglia che mi avesse amata per ciò che sono e che avesse bisogno veramente di me. E mi sbagliavo di grosso.
Perché a quattro anni non sapevo che in qualche stato vicino l'Illinois le due persone che sono diventate le più importanti della mia vita crescevano e vivevano le loro travagliate vite.
Il futuro don Giovanni e mia dolce metà Dean Winchester
E il futuro testone nonché mio migliore amico Sam Winchester
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Dean Winchester immagina (Supernatural)
Fiksi PenggemarUna raccolta di storie dedicata all'universo di Supernatural, con l'aggiunta di personaggi inventati ;). Spero vi piaccia