Dean Winchester immagina (Supernatural)

Gioventù Bruciata finale

Siamo entrati nell'aula di tribunale. Il padre di Gavin era già seduto li. Noi ragazzi ci siamo seduti tutti vicini in prima fila. Mio padre e mio zio in fondo.

La giudice è entrata.

"Buongiorno signori. Prego sedetevi"

Ci siamo seduti. Cosa che ha fatto anche lei. Gavin era teso. Gli ho stretto la mano e lui mi ha sorriso.

"Bene iniziamo. Processo contro Gavin Redman,Logan Mitchell,Henry Smith e Victoria Winchester."

Si certo pensavo tra me e me.

"Signor Redman. Prego,la sua versione dei fatti"

Il padre di Gavin si è alzato ed ha iniziato a raccontare la sua versione dei fatti.

"Questi teppisti mi hanno distrutto la macchina. E oltre a Gavin non conosco nessuno"

"Bugiardo"

"Signorina Winchester, faccia silenzio"

Ha battuto col martelletto. Io ho sbuffato.

"Bene. Gavin Redman,per favore alzati in piedi"

Gavin si è alzato.

"Perché tu ed i tuoi amici avete distrutto la macchina del tuo patrigno?"

"Perché lui mi ha molestato"

"Gavin,queste sono accuse molto gravi. Sei consapevole delle tue accuse?"

Lui ha annuito. Si sentiva a disagio.

"È stata una tua idea?"

"No. È stata una mia idea."

"Signorina Winchester..."

"No signor giudice." Gavin ha parlato "È vero,è stata un'idea di Tori,ma ha avuto ragione. Quest'uomo mi ha distrutto, sia fisicamente che moralmente. Non mi pento di quello che ho fatto e lo rifarei,se devo pagare per aver difeso il mio orgoglio sono pronto a farlo"

La giudice ha ispirato.  "Bene. Siediti. Victoria Winchester, in piedi"

Mi sono alzata.

"Signorina Winchester ha procurato danni ad una proprietà privata. Come si dichiara?"

"Colpevole. Ma allo stesso tempo innocente. Gavin è mio amico ed ha subito una violenza. Io non potevo stare ferma."

"Ok. Gavin,hai iniziato tu a dare fastidio al tuo patrigno?"

A quel momento sono esplosa.

"Ma che domanda è?"

"Signorina Winchester,si sieda e faccia silenzio."

"No. Mi scusi le sembra opportuno chiedere ad una persona che ha subito una violenza una cosa del genere? Ed anche se avesse iniziato Gavin? Quest'uomo è più grande di mio padre e dovrebbe solo vergognarsi. Signor giudice lei è una donna proprio come me,quanti casi di violenza conduce ogni giorno? Immagino tanti. Le sembra giusto che noi solo perché donne o solo perché giovani dobbiamo subire e stare zitti? Il nostro corpo,il nostro abbigliamento o atteggiamento non giustificano tali comportamenti. Ci vestiamo e ci comportiamo come ci pare perché il nostro corpo sono solo cazzi nostri. Sono sicura che non sia stata la prima volta che quell'uomo abbia infastidito Gavin,ma non mi pento nemmeno un minuto per quello che ho fatto. Se devo pagare ben venga,lo farò. Ma non posso stare ferma di fronte a tali comportamenti. Non sto cercando ne la sua pietà ne il suo rispetto verso me. Ho solo fatto quello che ritenevo giusto perché anche se interrotti e distrutti siamo ragazzi in gamba e meritiamo solo il meglio. Non ho altro da dire."

Mi sono seduta e Logan si è alzato in piedi.

"La penso come Tori. Non sono pentito di quello che ho fatto."

Poi si è alzato anche Henry.

"Lo stesso vale per me. Ci punisca pure. Lo abbiamo fatto per difesa."

La giudice ha battuto il martelletto di nuovo.

"Basta così. Ho sentito abbastanza ed avete  ragione. Molte persone che subiscono una violenza per vergogna non denunciano, alcune perché per loro è normale. Voi vi siete fatti giustizia da soli ed è sbagliato. Ma una violenza è sempre una violenza,sia fisica che sessuale. Per tanto dichiaro che i qui presenti non debbano pagare per i danni arrecati alla proprietà del Signor Griff.  L'udienza è terminata"

Ha battuto di nuovo col martelletto e noi ci siamo alzati di scatto e ci siamo abbracciati.

"Ah ah alla faccia tua. Non si fotte con i ragazzi interrotti!" Henry aveva indicato il patrigno di Gavin.

"Henry vuoi smetterla?!"

"Scusa Tori. Come ho gia detto nella mia testa suona meglio."

"A punto. Nella tua,cazzo,di testa!"

Gavin mi ha abbracciata.

"Grazie Tori. Senza te non ce l'avrei mai fatta"

"Di nulla Gavin. Siamo amici. E gli amici non si lasciano in difficoltà"

Si è staccato dal mio abbraccio. Io mi sono voltata ed ho visto mio padre e zio Sam che mi guardavano con una faccia strana

"Che c'è ?"

"W-wow. Tori non sapevo avessi una parte così emotiva e  profonda" ha detto mio zio.

"Tori sei così... neanche mi viene il termine"

Ho salutato i ragazzi e sono uscita dal tribunale. Mio zio è andato a prendere un caffè. Mi sono seduta su una panchina e mio padre si è seduto vicino a me.

"Allora Tori... come stai?"

L'ho guardato confusa.

"Bene?"

Silenzio imbarazzante

"Senti Tori. Stavo parlando con Sam e mi sono reso conto che non ho mai passato del tempo con te. Sei mia figlia e non ci sono mai stato per te. La tua vita,i tuoi successi,i tuoi fallimenti, i tuoi demoni... tutto,io me lo sono perso. E la cosa che mi fa più rabbia è che ogni volta che cercavo di capire cosa passasse per il tuo cervello,quelle poche volte in cui pensavo di essere vicino al capirti tu mi sei come scivolata dalle dita. Hai continuato a crescere senza che me ne rendesse conto. E mi dispiace"

L'ho guardato. Le sue parole mi avevano in qualche modo colpita.

"Quindi?"

"Quindi perché non ce ne andiamo in vacanza io e te soli? Stacchiamo da tutto e tutti insieme per qualche giorno."

Wow. Parole profonde. Non me lo aveva mai chiesto. E per me è importante.

"Si certo. Volentieri"

"Bene! Mi faccio venire in mente qualcosa"

Si è alzato ed è andato verso la macchina. Mio zio è tornato con il caffè.

"Tutto a posto?"

Mi ha messo una mano intorno alle spalle

"Si certo. Io e Dean andiamo in vacanza insieme"

"Wow forte. Dove?"

"Non lo so ancora. E sono preoccupata per questo"

Ha sorriso.

"Non preoccuparti. I piani di Dean nonostante facciano schifo si rivelano sempre a lieto fine "

Ho sorriso e sono salita in macchina. Una vacanza con papà. A cosa dovrò prepararmi? Bar lerci e prostitute?

Fine. Fatemi sapere cosa ne pensate (per piacere siate delicati 😅)

A presto con la vacanza di Tori e Dean❤❤