Dean Winchester immagina (Supernatural)

Scomparsa pt3

John mi ha trascinata al piano di sopra. Nella fabbrica c'era solo Clay.

Di fronte a lui c'era solo un tavolo con dei guanti in lattice e degli attrezzi di tortura. Inizio a dimenarmi ma John mi afferra per la gola.

"Sta calma piccola. Sarà indolore."

Mi spinge via e Clay si infila i guanti. Anche lui ha un serpente tatuato sul collo.

"Allora. Tori. Tu fumi?"

Giro la testa e non rispondo. John mi tira i capelli.

"Ti ha fatto una domanda. Rispondi."

"Si"

"Male.  Molto male" aggiunge Clay.

"Senti risparmiami la storia sul fumare fa male ed è sbagliato perché lo so già"

"No. Non mi interessa. Una in più o in meno che differenza fa?"

Lo guardo in malo modo.

"Alza la maglia"

"Scordatelo"

John mi spinge e mi alza la maglia. Prima Clay mi controlla la pancia,poi accarezza la mia schiena.

"Bene. Manca solo l'appendice,ma è tatuata. È un problema John?"

"No. Non credo"

Clay annuisce. John mi lascia andare ed io mi abbasso la maglia.

"Che vi importa se sono tatuata?"

"Lo scoprirai presto."

Dean

Io e Sam ci siamo messi la divisa da FBI e siamo andati nell'università dove studia Tori.

Facoltà di medicina. Tori non voleva all'inizio,ma poi Sam la ha convinta.

Entriamo nella hall e seguiamo l'antica scalinata che porta in sala studio. Una delle tante.

Entriamo. Ci sono un paio di ragazzi e ragazze che studiano.

"Scusate ragazzi"

Sam attira l'attenzione.

"Noi siamo gli agenti Ackles e Padalecki. Vogliamo sapere se qualcuno di voi conosce Victoria Winchester"

I ragazzi iniziano a bisbigliare e qualcuno è confuso.

"È alta all'incirca così,capelli Castani, lunghi con meches azzurre per sotto,molti tatuaggi piccoli..."

"Si. Frequenta Cardiologia con me"

Un ragazzo moro con un Piercing al sopracciglio attira la mia attenzione. Ci avviciniamo a lui.

"Bene. Come ti chiami ragazzo?"

"Dean. Dean Bradshaw."

"Molto bene Dean. Sai per caso se Victoria aveva dei nemici? Perché ieri sera non è tornata a casa."

"No. Almeno non credo. Era sempre silenziosa ma non dava fastidio a nessuno."

"Quando la hai vista l'ultima volta?" Sam ha chiesto

"Ieri alla stazione del treno. È salita sul diretto delle 19"

"Bene. Grazie."

Il ragazzo ha annuito e noi ci siamo diretti verso l'impala.

"Nessuno sa nulla qui Sam.  Io vado alla polizia"

"No. Aspetta.  Prova a sentire Cas. Magari lui sa qualcosa"