20 anni (finale)

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Ero al lavoro alla tavola calda. Qua sono uguale a tutti. Tutte indossiamo la stessa divisa. Un vestito giallo e rosso con grembiule rosso davanti.

L'unica cosa che ci distingue sono le targhette Che ognuna ha inciso il nostro nome e le scarpe. Io ad esempio ci indosso le converse.

Gli ultimi avvenimenti mi hanno turbata molto,e non riuscivo a non pensarci.

Mio padre varca la soglia del locale.

"Ciao Tori"

"Ciao papà. Vuoi un tavolo per uno o aspetti zio Sam?"

Lui sospira

"No. In realtà volevo parlarti. So che stai lavorando ma puoi uscire un attimo?"

Ho annuito e l'ho seguito fuori. Fa un po' fresco e lui mi chiede di accomodarmi su una delle sedie di fronte a lui.

"So che sei turbata. Mi dispiace tanto piccola"

Faccio spallucce

"Non importa. Forse ho avuti bisogno di lei prima,ma non ne ho ora."

Annuisce

"Tori. Le ho firmato le carte per il divorzio."

Ho annuito con lo sguardo perso.

"Perché non mi hai detto niente di tutto questo?"

Lui è triste

"Tori non lo so. Sai ero giovane e sbandato. Ho fatto talmente tanti sbagli che ora non li conto più"

"Però puoi sforzarti a non sbagliare più "

"Che intendi?"

"Che non sopporto più niente. La vita,la gente... So che il tuo lavoro è aiutare le persone,ma ogni volta è un rischio. Non posso perdere te. Non credi che abbia bisogno di mio padre per crescere?"

"Tori... è il mio lavoro"

"Il tuo lavoro era essere mio padre e stare qui. Mi hai abbandonata tante volte."

"Lo so e mi dispiace. Non posso tornare indietro e sistemare le cose ma voglio esserci ora e sempre. Tori ho perso molto della tua vita. Hai mosso i tuoi primi passi verso Sam,non verso me. E mi fa male ogni giorno. Però sei la mia Tori,la mia piccola stella che porto Nei momenti in cui non ho luce."

"Voglio essere come te"

"No. Tori io non sono un buon modello da seguire. E i cacciatori non sono mai piccoli. Io non lo sono mai stato."

"Nemmeno io. E non ho nulla da perdere. Per questo sono pericolosa."

Ha annuito.

"Tori. Sempre amara e insoddisfatta. Ma ti amo così come sei."

Ho sorriso. Lui si è alzato e stava per andarsene.

"Tori?"

"Si?"

"Ci ha perso lei. Non tu"

Ho sorriso

"Non pensarci tanto. Ha perso una figlia stupenda. Ti voglio bene"

Mi suonava strano. Mio padre sdolcinato.

"Anche io... credo?"

Ha scosso la testa.

"Ci vediamo a casa"

"Ok. A dopo"

Fine! Scusate se fa schifo ma l'ho scritta di fretta durante la pausa pranzo all'università. A breve pubblicherò un'altra saga su Josh. A presto 😍😍😍

Dean Winchester immagina (Supernatural)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora