Mi sono seduta a terra. Che cazzo ci faccio qui? Nemmeno li conosco quei ragazzi e non potevano avercela con me.
A primo impatto ho pensato a dei demoni,ma quando ho toccato Luke i miei anelli d'argento erano inutili. Quindi dovevano essere per forza delle persone comuni.
"Hey"
Alzo lo sguardo e da una feritoia nel muro vedo un paio di occhi che mi scrutano. Mi avvicino al muro.
"Come ti chiami?"
"Victoria,ma tutti mi chiamano Tori. Tu?"
"Julia"
"Ciao Julia. Piacere"
Metto la mano tra la fessura e mi stringe le dita in modo cortese.
"Julia,da quanto sei qui?"
"Due settimane. Mi hanno rapita vicino la discoteca. Tu come ci sei finita qui?"
Mi allontano dal muro
"Ero a Cold Water. Sai è un quartieraccio. Mio padre mi ha dimenticata e volevo farmi 10 km a piedi."
"E ti hanno bloccata per strada"
Ho annuito. Era ancora buio.
"Tori. Moriremo qui vero?"
"No. I nostri ci saranno già cercando"
"Tori... Io sono qui da 7 giorni e nessuno è venuto a cercarmi. Perché dovrebbero farlo ora?"
Dean non mi avrebbe mai trovata qui. Ma ho avuto un'idea. Pregare Cas affinché possa salvarci da quale oscuro destino ci hanno riservato i nostri predatori.
Ma niente. Castiel ha ignorato tutte le mie preghiere.
"Tori?"
Ho alzato lo sguardo e sono andata vicino al muro.
"Dimmi"
"Ecco... c'erano altre ragazze qui prima di me. Sono tutte sparite nel nulla."
"Noi non faremo la stessa fine. Fidati di me"
Dean
Ho trovato molte chiamate perse di Tori sul cellulare. Merda tornava dall'università. Me ne sono proprio dimenticato.
Compongo il suo numero ma squilla a vuoto. Così compongo pure quello del bunker. Ma non risponde nessuno.
Chiamo tutti I suoi amici ma nessuno sa dove può essere.
Così lascio Sam e Cas a risolvere il caso e torno in Kansas a cercare di capire perché Tori mi sta ignorando.
Magari è solo arrabbiata.
Mentre guido e passo avanti Cold Water imbocco boulevard of broken dreams. Continuo per circa 5 km quando qualcosa sul ciglio della strada attira la mia attenzione.
Scendo dalla macchina e vedo a terra lo zaino di Tori con il cellulare.
Raccolgo tutto.
"No non può essere."
Sblocco il telefono e chiamo Sam
"Pronto? "
"Sam. Devi tornare qua. È successo qualcosa a Tori"
"Che intendi dire?"
Ho spiegato a Sam che ho trovato le cose di Tori,ma di lei nessuna traccia.
Mi sono seduto in macchina ed ho chiuso gli occhi. Tori era sparita. Anche se fosse arrabbiata con me non avrebbe mai lasciato le sue cose in mezzo alla strada.
Stava tornando a casa a piedi. In mezzo a questo quartiere malfamato.
Ed è solo colpa mia.Con Sam ci siamo dati appuntamento di fronte alla stazione di polizia.
"Dean sei proprio sicuro di voler denunciare la scomparsa?"
"Sam sono stato al bunker. Di lei non c'è traccia."
"Se provassimo a cercarla noi? Poi magari passiamo per vie legali. Non sappiamo Cosa può averla rapita. Forse qualche demone."
Sam aveva ragione. Così ho dato ascolto al suo consiglio.
Per prima cosa dovevamo indagare sul percorso che aveva fatto,partendo dall'università. Così ci siamo avviati verso la sua facoltà.
Tori
Era giorno. Adesso la Luce del sole entrava dalla finestra ed illuminava la squallida cantina dove io e Julia eravamo rinchiuse.
"Tori sei sveglia?"
"Si"
Mi sono avvicinata al muro. Ora potevo vedere Julia. Era bella,con i capelli biondo tinti e gli occhi marroni. Aveva la ricrescita scura in testa.
"Tori ho paura. Tra poco qualcuno scenderà a controllarci e a darci da mangiare."
"Non preoccuparti. Non ci faranno del male,almeno finché sono viva. Ricorda: ciò che non mi uccide deve correre abbastanza veloce, perché poi sarò incazzata"
Julia ride. Quando sentiamo dei passi ci voltiamo di scatto. Julia è terrorizzata.
Prima aprono la mia porta. Era John.
"Bene. Sei ancora viva. Mettiti questi"
Posa a terra una tuta e una felpa. Solo ora mi accorgo che sono gli stessi abiti che indossa anche Julia.
Io corro verso la porta ma John la chiude a chiave.
Poi apre la porta di Julia. Lei indietreggia. John si avvicina a lei e la afferra per un braccio. La tira fuori mentre Julia strilla.
"Hey! Stronzo lasciala!"
Sbatto le mani contro la pesante porta di metallo. Ma non si muove.
"Calma Tori. Tocca a te dopo"
Inizio ad urlare anche io.
"Julia,Julia! Tranquilla. Non ci faranno nulla te lo giuro. Ricorda le mie parole."
"Tori!"
Le sue parole si allontanano. Io non so cosa fare. Mi cambio i vestiti ed indosso quella sorta di "divisa".
Ora sono come Julia. Ho fatto una cosa impensabile poi: ho pregato Chuck affinché potesse aiutarci. Magari lo avrebbe fatto o magari no.
Camminavo avanti ed indietro in quella cella ed osservavo ogni singolo angolo, ogni singolo mattone per cercare di individuare una via di fuga.
La finestra aveva le sbarre,ma potevano essere staccate. I bordi infatti erano arrugginiti e un po' staccati.
Sono salita su quella specie di letto e ho cercato di staccare le sbarre con le mani,ma erano troppo dure.
Quando sento dei passi scendere verso il basso scendo dal letto.
John riporta Julia nella sua cella.
"Julia stai bene? Che ti han fatto?"
Dalla feritoia vedo che Julia ha pianto ed ha un livido sullo zigomo sinistro.
John apre la mia di porta.
"Bene. Ti sei cambiata. È il tuo turno principessa."
Mi trascina via.
"Tori sta attenta!"
John ha una presa forte e mi porta verso il piano superiore.
Fine seconda parte. Scusate per gli errori grammaticali,ma scrivo di fretta. A breve la 3 parte. 😍😍
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Dean Winchester immagina (Supernatural)
FanficUna raccolta di storie dedicata all'universo di Supernatural, con l'aggiunta di personaggi inventati ;). Spero vi piaccia