Tori quanti danni fai (pt2)

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Baby era appena uscita dall'officina ed io la avevo distrutta. Ero terrorizzata. Mio padre Dean tiene più a quella macchina che a me. Sono finita.

"No,no ti prego Baby"

Mi sono tirata all'indietro i miei lunghi capelli con ciuffetti colorati ed ho respirato.

Poi ho riso esasperata

"Henry. Bene. Questa è la mia condanna a morte."

"Dai Tori non farla lunga. Guardiamo nel bagagliaio se possiamo sistemarla in qualche modo"

Henry ha acceso anche la sua torcia del cellulare e me la ha puntata addosso per sbaglio.

"Tori santo Dio hai una brutta ferita in testa"

Mi sono toccata la fronte ed ho sentito bagnato. Sangue. Mi sono specchiata nello specchietto della macchina ed avevo un taglio profondo in testa e tanto sangue che mi sporcava persino il collo. Ho preso una bella testata contro il volante. Io ed Henry abbiamo rovistato nel bagagliaio ed abbiamo tirato fuori la cassetta degli attrezzi.

"Ok vediamo che posso fare"

Henry ha preso il nastro adesivo ed ha riattaccato il parafango.

"Ecco così dovrebbe andare. Dici che tuo padre se ne accorga?"

Avevo un tic nervoso all'occhio destro

"Secondo te??"

Lui ha indietreggiato.

"Ok vediamo se si mette in moto. Possiamo tornare a casa e portare la macchina in officina e dire a mio padre che la macchina oggi non era ancora pronta"

Mi sono messa alla guida ed ho girato le chiavi un paio di volte. Ma nulla. Baby era morta.

"Henry la macchina non si mette in moto. Che facciamo?"

"Se vuoi posso provare a chiamare mio padre e dirgli se ci viene a prendere. Lasciamo la macchina qui poi domani torniamo a prenderla."

Ho scosso la testa.

"Henry io la macchina qui non la lascio."

"Ok provo a chiamare mio padre"

Henry ha estratto il cellulare ed ha iniziato a squoterlo in aria.

"Niente io non ho campo. Mi presti il tuo?"

"Certo"

Ho preso il mio telefono dalla tasca e quando lo avevo in mano ha iniziato a squillare. Il nome sullo schermo diceva: Padre.

"Henry è mio padre. Ho paura"

"Beh rispondi."

Ho respirato ed ho risposto.

"Pronto?"

"Troiottolina! Ho una buona notizia. Il caso è risolto ed io e zio Sam stiamo tornando a casa!"

Ho saltato un battito.

"Grande. Tra quanto sarete qui?"

"Verso le sei del mattino"

Ho guardato l'orologio. Erano le 1 e 10.

"Tori non sei uscita vero?"

"No papà. "

Mi veniva da piangere ma ho trattenuto le lacrime

"Bene piccola. Hai lucidato baby?"

"Mh mh"

"Perfetto. Ci vediamo domani mattina. Siccome non hai scuola possiamo fare una gita tutti insieme a bordo di baby,che ne dici?"

"S-sarebbe fantastico"

"Tori ma che hai? Ti sento strana"

"Niente. È  che sono stanca. Ci vediamo domani mattina."

"Notte tesoro."

Ho riattaccato.

"Henry"

"Si Tori?"

"Mio padre sta tornando e si aspetta di vedere baby domattina"

Ho iniziato a piangere e lui mi ha abbracciata.

"Si Tori non fare così.  Tuo padre capirà "

"No invece. Lui tiene molto a questa macchina. Non la lascia guidare a nessuno ed io la ho distrutta."

Mi sono staccata dalla sua presa ed ho smesso di piangere. Mi sono asciugata le lacrime da sotto gli occhi ed Henry mi ha accarezzato il viso

"Non preoccuparti. Se dovessi morire posso vendicarti io. Formerò una squadra,i Vendica-Tori. Hai capito il gioco di parole? Vendica-Tori, i vendicatori che vendicano Tori"

"Si Henry lo avevo capito"

Ho guardato la macchina.

"Henry che facciamo con la macchina?"

"Possiamo chiamare un carroattrezzi. Tuo padre tra quanto sarà qui?"

"Tra 5 ore"

"Bene. Dammi il telefono.  Chiamo un carroattrezzi. "

Ho annuito e gli ho passato il telefono. Lui si è allontanato per chiamare. Io mi sono poggiata al cofano. La testa mi faceva molto male e forse dovevo mettere dei punti.

"Salve Ragazza"

Mi sono voltata di scatto.

"Crowley!  Vuoi farmi morire di infarto?"

"No piccola. Wow bel danno. Tuo padre e il testone non apprezzeranno"

Ho ispirato.

"Crowley mi aiuti a sistemarlo? Usa la tua magia dai.  Schiocca le dita e falla tornare come nuova."

"Mhh no."

"Daiiiii"

"No."

"Allora perché sei qui?!?"

"Perché è divertente vederti impaurita e arrabbiata"

"Oh ma va a farti fottere"

"Vengo proprio da li. Senti da quando tuo zio testone mi ha pompato dentro quel sangue umano ho dei sentimenti..."

"Fanno schifo vero?"

"Si. Tutta quella umanità. Comunque posso aiutarti in qualche modo."

"Davvero? Come?"

"Puoi pregare Castiel e farti aiutare da lui"

Ho fatto una bitch Face

"Ah già è con tuo padre e se si allontana tuo padre può accorgersene."

"Crowley vuoi aiutarmi o no?"

"No. Volevo solo infastidirti. Addio ragazza. Ah bello squarcio sulla fronte"

Crowley è svanito ed Henry è tornato.

"Tori ho due notizie. Una buona ed una no"

"La buona?"

"Abbiamo il carro attrezzi."

"La cattiva?"

"Ci costerà 130 dollari e sarà qui tra 2 ore"

"Che vuol dire due ore?"

"Lo so. Abbiamo tanto tempo libero. Facciamo sesso ?"

"Cosa? No!"

"Uff e allora come passiamo il tempo?"

"Henry siamo in mezzo al nulla e al buio. Entriamo in macchina ed aspettiamo li. È pericoloso stare qui fuori ed inizia a far freddo"

Siamo entrati in macchina ed ho acceso il riscaldamento. Quello almeno ancora funzionava.

"Henry?"

"Si?"

"Grazie per essere rimasto al mio fianco."

Mi ha sorriso.

Dean Winchester immagina (Supernatural)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora