Dopo essere rientrati al bunker ognuno è andato nella propria stanza. Nessuno ha detto nulla,nessuno sapeva che io sapevo. Nella mia stanza mi sono seduta di fronte al balcone con la finestra aperta. Lo facevo spesso quando fumavo una sigaretta.
Sigarette che mio padre mi diceva di buttare perché a suo parere io meritavo di vivere per sempre.
E forse non è vero. Perché siamo umani, non siamo perfetti. Commettono sbagli ed abbiano colpe.
Di fronte a me niente. Solo il buio. Oscurità, mia vecchia amica,mi hai protetta tante volte e forse oggi non sei più in grado di farlo. Quando cala la notte e rimani sola coi tuoi pensieri tutto ti sembra più doloroso,anche solo ricordare i momenti felici.
Adesso che ci penso siamo proprio una bella famiglia,piena di difetti. Mio padre Dean beve a colazione,pranzo e cena. Zio Sam è un perfettino del cazzo e a quanto pare ogni donna che dorme con lui muore. Poi ci sono io. Una stupida adolescente che nessuno sa il perché crede di essere ebrea e che sta morendo.
Sono scesa in cucina ed ho trovato mio padre seduto con una tazza di caffè.
"Insonnia Dean ?"
Lui si è voltato ed ha annuito. Mo sono seduta vicino a lui.
"Come va il braccio?"
"Papà basta fingere. Io so tutto "
Ho visto il dolore nei suoi occhi.
"Tori io farò di tutto per salvarti"
Ho scosso la testa.
"No. Non ci sono molte probabilità e lo sai. E la cosa peggiore è che se dovessi fare un patto con qualche demone io non sarò mai in grado di perdonarti."
"Tori. Tu non pensi di meritare la salvezza,vero?"
"Io non sono diversa dagli altri papà. Ci sono un sacco di persone che aspettano un cuore nuovo e forse non lo avranno mai. Perché io sono speciale? Papà lo so che in quanto padre ti fa male sapere che sto male e che probabile non arriverò a compiere 18 anni,ma io a differenza tua sono abbastanza forte dall'accettare il mio destino. Non mi importa se vivrò o morirò. "
"Tori. Domani andiamo in clinica e prenotiamo l'intervento per il bypass. Fine. Tu meriti di vivere."
L'ho abbracciato forte. Era la prima volta che mi dimostrava di amarmi veramente e per me era importante.
Il mattino seguente siamo andati in una clinica. Mi hanno segnata per l'intervento. Mio padre ed anche io in cuor mio speravo di sopravvivere per riuscire ad avere un cuore nuovo.
Il pomeriggio mentre ero impegnata al bunker qualcuno suona alla porta. Mio zio è andato ad aprire.
"Tori c'è qualcuno per te."
Quando ho visto Henry ho rischiato l'infarto.
"Henry che ci fai tu qui?"
Lui mi ha abbracciata e poi mi ha dato un bacio sulle labbra. Quando si è staccato ho intravisto la figura di mio padre piuttosto incazzato.
"Tori. Vuoi presentarmi il tuo amico qui?"
"Oh c-certo. Henry lui è mio padre Dean. Papà lui è Henry,il mio ragazzo"
"Piacere signor Winchester. Tori mi ha parlato tanto di lei"
"Oh davvero. Perché a me non ha detto nulla di te."
Si è voltato verso di me ed io ho alzato le spalle.
"Henry che ci fai qui?"
"Tori è vero quello che dicono a scuola? Ti prego dimmi che è uno scherzo"
"No purtroppo. Tra una settimana mi opereranno e poi si vedrà."
Lui è diventato triste. Mio padre è zio Sam sono usciti lasciandoci soli.
"Tori tu devi salvarti. Io non posso accettare il fatto che tu un giorno potresti..."
"Morire? Henry io oggi ci sono e tra 20 min probabile no. Non preoccuparti per me tesoro"
Lo ho abbracciato. Lui stava per piangere.
"Tori ma che cazzo dici? Hai 17 anni e non puoi morire così senza combattere."
"Henry io..."
"No Tori. Se ti dovessi morire io non sarò mai in grado di perdonarti"
Ho sorriso.
"Non mi perdonerai per essere morta?"
"No razza di idiota! Per avermi fatto innamorare di te e per poi avermi abbandonato qui. Tori tu ti sottovaluti, ma sei importante e non solo per me. Ho bisogno di te Tori. Chi mo aiuterà con matematica, chi sfotterà le modelle in tv? Nessuno potrà mai prendere il tuo posto qui,ne domani ne mai"
Adesso piangeva a dirotto. E io anche ho sentito gli occhi lucidi.
Mi sono avvicinata e ho messo la mia mano sulla sua guancia.
"Tori ti prego promettimi che combatterai. Io ti starò vicino,sempre. Ma tu giura che non mollerai"
"Te lo giuro Henry. Io non so come finirà tutto questo. Ma ti giuro che comunque vada tu sarai sempre una parte di me."
Si è morso il labbro mentre piangeva.
"Ti amo Tori."
"Ti amo anche io Henry."
L'ho baciato. Lui era molto importante per me. E non doveva Stare male per colpa mia. Aveva ragione. Questa è la mia battaglia e devo vincerla.
Mio padre è rientrato in biblioteca e ci ha visti abbracciati in lacrime. Non ha detto nulla,si è avvicinato a noi e ci ha accolto tra le sue braccia. Tutti in quel momento si sono stretti a me e alla mia malattia. Per la prima volta in vita mia mi sono sentita importante e non potevo permettere al destino di mettersi in mezzo.
Il mio cuore batteva ancora e per me ogni battito è importante. Cioè voglio dire quante volte al giorno batte un cuore? Per ogni essere umano sano è solo una sciocchezza,ma per me ogni battito conta.
E cosa più importante per chi come me sa di essere spacciato ogni piccolo gesto,ogni minima cosa conta.
E qui momento tra le braccia di due degli uomini più importanti della mia vita è stata una pura emozione. Da adesso in poi ogni cosa per me ha importanza diversa. Se mi rimarrà poco tempo io voglio fare tutto quello che mi pare,perché così se dovesse arrivare la mia ora posso fieramente dire che con ogni osso rotto,ogni ferita ed ogni livido Winchester ha vissuto.
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Dean Winchester immagina (Supernatural)
FanficUna raccolta di storie dedicata all'universo di Supernatural, con l'aggiunta di personaggi inventati ;). Spero vi piaccia