Le ragazze mi hanno aiutata a scegliere cosa mettere, non volevo mettere chissà cosa così alla fine abbiamo deciso per una camicia bianca a maniche lunghe messa dentro ai leggins neri in pelle lucida a vita alta, ho fatto uno smokeye nero più leggero del solito, sulle labbra jo messo un rossetto rosso fuoco, sopra misi un cappotto nero che arriva fino al polpaccio, decisi di aprire i primi due bottoni della camicia visto che tutta chiusa mi sta facendo soffocare.
Presi i tacchi e gli misi scendendo le scale ma quasi inciampando e rompermi le ossa
Io:maledetti, fottuti oggetti!
Sentí la tosse finta di Anna, alzai lo sguardo e sui divani ci sono i ragazzi che mi guardano con gli occhi spalancati, misi anche l'altro tacco mancante ignorando i ragazzi ma Brandon parlò
Brandon:hai portato con te qualcosa per protezione?
Sbuffai, quanto cazzo sono negativi?
Azzurra:Adrian sembra un ragazzo apposta, poi andranno in un ristorante non in un club!
A tutte le ragazze piace Adrian e quando gli ho detto che uscirò con lui mi stavano abbracciando così forte da farmi strozzare
Brandon:Kat rispondi a quello che ti ho chiesto...
Sbuffai e misi la mano nella tasca destra del cappotto e tirai fuori lo spray al peperoncino, poi mi girai di schiena, ho nascosto nel reggiseno un piccolo coltellino, lo feci vedere a Brandon e lo misi a posto
Brandon:bene!
Jacob:dovresti chiudere i bottoni della camicia....
Alzai lo sguardo e lo puntai su di lui sentendo la rabbia salire
Beatriz:ora scoppia!
Io:faccio quel cazzo che mi pare, non quello che mi dici tu...
Cercai di stare calma mentre lui sorride divertito, qualcuno lo ammazzi!
Jacob:non mi piace che qualcun altro guardi quello che è mio
Ridacchiai per non strozzarlo
Io:sono in pelle e ossa se non ti sei accorto, non sono un oggetto che puoi comprare!
Stava per parlare ma un clacson lo fece fermare
Vanessa:è lui...
Salutai le ragazze con dei baci sulle guance
Brandon:e noi?
Alzai il dito medio per poi uscire di casa,lui è appoggiato alla macchina mentre fuma, ha adosso una camicia nera, i jeans neri, la giacca di pelle nera sopra e delle scarpe nere, si passò una mano tra i capelli biondi mentre mi scruta con quei occhi glaciali, un sorriso magnifico si fece spazio sul suo viso.
Venne verso di me, mise una mano sul mio fianco e mi diede un bacio sulla guancia
Adrian:sei bellissima...
Gli sorrisi
Io:grazie...
Mi aprí la portiera e io entrai in macchina.Stiamo mangiando da due ore con calma e chiacchierando, è molto dolce e simpatico, tralasciando dei sguardi che mi lancia alcune volte.
Un pezzo di carota mi andò di traverso quando vidi i ragazzi entrare nel ristorante, il loro sguardo si posò su di noi, ma fecero finta di niente
Io:non ci posso credere...
Adrian girò la testa confuso
Adrian:ci tengono veramente a te allora!
Loro sono vestiti tutti in modo elegante, si sedettero in un grande tavolo alla nostra destra, a quasi due metri di distanza, distolsi lo sguardo da loro e morsi la lingua, che stronzi!
Adrian fece finta di niente come se loro non ci siano, il cameriere arrivò con due bicchieri, uno lo diede a Adrian e quando stava per dare il mio bicchiere Adrian lo fermò
Adrian:porta qualcosa di migliore alla signorina...
Mi sembrò di vedere Adrian fare un cenno al cameriere che andò via velocemente, sta cosa mi fece preoccupare, forse nel bicchiere c'era droga o peggio, ma quando ha visto i ragazzi ha cambiato idea.
Adrian:vado un attimo in bagno, ci metto 5 minuti...
Annui e lui si alzò,lasciò il telefono sul tavolo, bingo!
È da prima che lo vedendo concentrato sul telefono, appena lui andò via arrivò un messaggio, la curiosità mi sta mangiando viva.
Presi velocemente il suo telefono e dopo tanti tentativi trovai il pin, lessi il messaggio ma spalancai gli occhi vedendo il nome Dominic...
Presi il mio telefono e feci una foto al messaggio "hai fatto quello che dovevi fare?"
Proprio in quel momento arrivò un altro messaggio
"abbiamo tra le mani la piccola putanella?"
Strinsi la mascella stra incazzata, pensavo lui fosse diverso, sta volta i ragazzi hanno avuto ragione, ma poi come cazzo ha dominic a scriverli se l'abbiamo chiuso in una cantina e la chiave ce l'ha solo Vladimir
"io e Vincenzo abbiamo già preparato tutto, quando sarai pronto chiamami"
Quindi Dominic è uscito, ora devo scoprire chi è quel altro bastardo, presi anche il suo numero e misi il telefono sul tavolo, ma perché devo essere sempre così sfigata e cadere sempre tra le mani dei bastardi.
Guardai i ragazzi, loro mi stanno guardando per vedere se sto bene, la mia testa andò subito a pensare ad Alice e Rose, chiamai mamma
Mamma:hey tesoro come va?
Io:bene, mamma sei con le bambine?
Mamma:si al castello di jacob, con ethan, le sorelle di Jacob e i genitori...
Io:non state lì, andate al castello, ha un incantesimo di protezione, mettete anche i guardiani potenti sulle porte...
Mamma:cosa succede Kat?
Morsi la lingua, non posso dire di tutto, devo scoprire i loro maledetti piani e sapere chi è Vincenzo
Io:ho solo uno strano presentimento, andrai al castello?
La sentí ridacchiare
Mamma:ora mi capisci piccola?
Io:si ok ora non fare la stronza...
Lei rise di più
Mamma:non preoccuparti, in 10 minuti saremmo al castello...
Io:grazie.
Misi via il telefono e il mio sguardo cade sui ragazzi, i loro occhi sono puntati su di me, incrociai lo sguardo di Jacob che mi guarda intensamente facendomi sentire nuda davanti ai suoi occhi, il suo ciuffo è in disordine e alcune ciocche ribelle cadono sulla sua fronte, ha tra le dita una sigaretta,ha addosso una camicia nera sbottonata un po' davanti facendo vedere i suoi pettorali e i tatuaggi,dei jeans neri che fasciano le sue gambe muscolose.
Non riesco a staccare gli occhi dai suoi, sono una fottuta calamita per me, sembra stra preoccupato
Adrian:hey...
Girai lo sguardo verso di lui controvoglia, sta al gioco Kat, sta al gioco.
Gli sorrisi, si sedette e prese il telefono in mano, per fortuna non si accorse di niente
Adrian:allora, cosa vuoi come dolce?
Mi porse il menù, lo presi e alla fine decidemmo la stessa cosa.
Abbiamo finito di cenare e lui mi sta accompagnando a casa, avevo stra ansia a salire in macchina con lui, per il resto della serata ho fatto finta di niente, abbiamo chiacchierato e riso come se non fosse successo niente.
Prima di scendere dalla macchina lui mi fermò dal braccio e mi guardò nei occhi
Io:grazie per la serata, è stato tutto molto bello....
Lui mi fece un sorriso sincero
Adrian:quindi ci sarà una altra volta?
Sorrisi
Io:forse...
Gli diedi un bacio sulla guancia e scesi dalla macchina, i ragazzi mi aspettano sul cortile, pensavo che Adrian fosse un ragazzo bravo ma la sua è solo una fottuta maschera, anche dietro a un angelo si nasconde un demone.
Entrai a casa ignorando i ragazzi, mi trovai tutte davanti
Anna:allora?
Tay:avete...
Feci una faccia schifata
Io:ew sta zitta Taylor!
Tolsi il cappotto e lo misi sui attaccapanni e poi tolsi i tacchi e una smorfia di piacere si fece spazio sul mio viso, le ragazze ridacchiarono
Heidi:ma voi cosa ci fate qua?
Andai in cucina lasciandoli parlare, presi un bicchiere di sangue e lo bevetti
Jacob:cos'è successo?
Chiuse la porta alle sue spalle e venne verso di me ma io lo ignorai.
Mi blocco al muro, mise le mani ai lati della mia testa
Jacob:non dire niente, conosco il tuo piccolo visino, e conosco quella espressione di paura e la piccola ruga che si forma qua....
Mise il dito tra le mie sopracciglia
Jacob:quando guardi qualcosa che ti fa incazzare...
Cercai di andare via ma lui prese i miei polsi e gli bloccò sopra la mia pancia
Io:lasciami
Lo guardai cercando di rimanere fredda, cercai di tirare i polsi ma lui attaccò il corpo al mio e avvicinò il viso al mio
Jacob:volevo uccidere con le mie mani quel bastardo, non mi piaceva vederlo mettere quella cazzo di mano sui tuoi fianchi, quando ti baciava la guancia e ti sorrideva, tu sei mia...
Deglutí e finalmente mi ripresi
Io:non sono di nessuno, nemmeno tua...
Lui sorrise
Jacob:il tuo corpo dice il contrario,il tuo sguardo prima sembrava supplicarmi di venire da te, baciarti e portarti via da lì per poi stringerti tra le mie braccia per tutta la notte...
Il mio cuore vuole uscire dal petto, lui mise le labbra sul mio collo
Jacob:quando quel coglione abbassava lo sguardo qua...
Le sue labbra si appoggiarono sul mio seno scoperto dalla scollatura
Jacob:volevo tirarli fuori gli occhi sapendo che questo è tutto mio...
Con una mano strinse il mio seno facendomi gemere, mi maledí in tutte le lingue per non essere riuscita a controllarmi, lui ridacchiò sulla mia pelle
Jacob:vedi piccola, tu sei mia e ora vuoi che io ti tocchi ma sei testarda e non lo ammetti...
Le parole sono ferme in gola, ha ragione, voglio sentirlo vicino, si avvicinò e quando fu a due centimetri dalle mie labbra la porta si aprí
Tay:scusate!
Lei e Beatriz ci guardano maliziose, jacob mollò i miei polsi
Jacob:sta volta sei salva piccola stronza...
Sussurrò a pochi centimetri dalle mie labbra e poi uscí dalla cucina, girai lo sguardo verso le ragazze che mi guardano maliziose mentre io cerco di riprendere a respirare normalmente.
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The Unbrekable Queen 2
RandomCosa succederà con la vita di Katerina dopo aver scoperto di essere incinta, come se la prenderà Jacob quando lo scoprirà, se lo scoprirà, Katerina sarà sola o saranno tutti dalla sua parte? Continuate a leggere la storia se volete sapete come andrà...