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Uscì di casa dopo essermi vestita e truccata, Daria mi ha telefonata dicendo che mi deve parlare.
Dominic se ne andato da dietro visto che i ragazzi lo cercavano.
Arrivai al bar di eveline, notai Daria e Anna sedute davanti al bancone a parlare con eveline.
Io:buongiorno ragazze!
Loro ricambiarono tutte mentre io mi sedetti alla sinistra di Daria mentre Anna è alla sua destra.
Inutile dire che in 5 minuti Daria mi ha fatta correre fuori dal bar fino al castello di jacob.
I guardiani aprirono le porte e io entrai infuriata, Daria mi ha detto che Jacob ha preso come babysitter una delle sue tante ex, si chiama Ava e ha il coraggio di alzare le mani sulle nostre bambine.
Misi la borsa su un tavolino mentre le bambine si alzarono di fretta e vennero tutte e due verso di me correndo, mi abbassai e le abbracciai, cazzo quanto mi sono mancate!
Il mio sguardo cade su una ragazza che uscì dalla cucina, capelli biondi lunghissimi presi in una coda alta, alta quanto me,snella,occhi marroni, pantaloncini bianchi fino a metà coscia e una maglietta a maniche corte aderente con uno scollo a V profondo.
Mi misi in piedi e guardai Amanda
Io:Amanda puoi per piacere portare di sopra le ragazze?
Lei si alzò sorridendo, prese le mani delle bambine che guardano la scena curiose
Amanda:certo...
Si avvicinò al mio orecchio
Amanda:falla a pezzi...
Non riuscí a trattenere un sorriso e lei andò di sopra con le ragazze.
Tolsi la giacca di pelle appogiandola vicino alla borsa e alzai le maniche della felpa nera senza togliere lo sguardo da quella troia.
Io:allora!, penso sai chi sono...
La sua espressione da menefreghista non mi piace affatto, nessuno dei ragazzi sta dicendo niente.
Ava:mhh ex puttana di Jacob, rimasta incinta di lui!
Feci un sorriso divertito, quanto è ignorante?.
Andai verso di lei senza smettere di sorridere
Io:sai Ava...
Ava:come fai a sapere il mio nome?
Misi un dito sulle labbra
Io:shh...
Mi avvicinai di più
Io:un uccellino mi ha detto che hai avuto così tanto coraggio di alzare le mani sulla bambina di una certa puttana di nome Katerina...
Stefan:oh cazzo...
Ora capiscono benissimo cosa sta per succedere.
Quando lei non se l'aspettava le arrivò un pugno fortissimo dritto in faccia, la presi dalla coda con forza e le sbatti la fronte addosso al muro.
Lei è attaccata al muro che si tiene le costole mentre dal suo naso esce sangue, nessuno si sta mettendo in mezzo.
Anna:lasciala kat...
Mi prese dal braccio facendomi togliere le mani dal suo collo, mi liberai dalla sua presa alzando le mani in segno di resa, ma colpí con un altra sberla Ava che scivolò a terra senza togliere le mani dalle costole
Io:ora ho finito.
Jacon si alzò dal divano con il resto
Jacob:cosa cazzo sta succedendo?!
La sua vena sul collo pulsa mentre mi guarda
Io:Alice, Rose venite di sotto!
Urlai per farmi sentire.
Dopo alcuni secondi loro scesero con Amanda, mi abbassai appoggiando un ginocchio a terra
Io:venite qua...
Presi i bracci di rose e alzai le maniche scoprendo i segni violacei, a dirmi dove avevano le ferite è stata daria che ha visto tutto 2 giorni fa.
Poi feci la stessa cosa con Alice, alzai lo sguardo e guardai Jacob malissimo
Io:ecco cosa succede
Lui strinse la mascella
Jacob:ragazze salutate loro e andate di sopra...
Alice:voglio stare con mamma!
Morsi la lingua
Jacob:Alice fa come ti ho detto...
La guardò cercando di stare calmo, mi abbassai e abbracciai tutte e due le bambine, alice mi strinse a se come se non volesse lasciarmi mai più, le accarezzai i capelli e avvicinai le labbra al suo orecchio
Io:non preoccuparti piccola, saremmo di nuovo insieme...
Sussurai per farmi sentire solo da lei.
Loro andarono di sopra con le lacrime ai occhi ma cercando di non piangere.
Guardai Jacob ancora più incazzata di prima
Io:non voglio vedere mai più questa zoccola vicina alle nostre bambine o la ucciderò, non obbligarmi a ucciderla ora...
Lui non disse niente ma si limitò a guardarmi, mi girai, presi le mie cose e uscí con Anna.

Per mia sfortuna sta sera ho due gare da fare e devo per forza andarci.
Passai il cancello da sola visto che le ragazze sono venute prima di me.
Andai vicino al garage dove ci sono tutte, ci salutammo tutte e dopo alcuni minuti vidi daria e le altre raggiungerci, sono sorpresa che stiano venendo qua visto che cercavano di non farsi vedere dai ragazzi quando venivano da noi.
Daria:com'è andata?
Anna:l'ha fatta a pezzi...
La guardai nei occhi
Io:grazie per avermelo detto
Lei fece un grande sorriso
Daria:grazie a voi per averci scusate.
John:cosa ci fate voi con loro?
Ci girammo e ci sono quasi tutti, tranne Dominic, Vincenzo, Lucas e il resto della band, roman, Alessandro e Adrian.
Le ragazze si stanno guardando tra di loro, io non voglio parlare, voglio che lo siano loro a farlo.
Anche gli altri ci raggiunsero
John:il gatto vi ha mangiato la lingua put...
Daria:non parlarci in quel modo!
Finalmente!, stavo per mettermi a saltare in aria dalla gioia.
Incrociai le braccia sotto al seno
Daria:non siamo più dalla vostra parte...
Loro le guardarono come se fossero dei alieni
Chantel:guardateci come volete, non vogliamo più fare quello che voi ci dite, farci odiare da lei e cercare di intrometterci tra loro due...
Indicò me e Dominic
Chantel:facendo tutte quello, ci siamo beccati pugni, calci sberle...
Lea:fortunatamente non ho provato nulla di quello!
Feci finte di non aver sentito e mi grattai la nuca
Chantel:e in cambio voi che ci trattate di merda!
Carmen:non so come abbia fatto lei a scusarvi così tante volte, siete dei pezzi di merda senza anima che pensate solo a voi stessi!
Ambra:in realtà voi 3 che avete delle figlie dovreste essere veri uomini non pezzi di merda che trattano male le ragazze!
Paola da quando piter ha capito che Lydia è figlia sua, non esce di casa.
Tiffany:come vi sentirete se succederebbe qualcosa a loro?
Nessuno di loro disse niente, beccati in pieno!
Daria:loro sono state molto buone a perdonarci e accettarci tra di loro, non ci interessa più di voi...
John avanzò verso di lei
John:la stronza vi ha contaggiate per caso?
Mi lanciò uno sguardo ma io decisi di non dire niente
Daria:anche se fosse, ha fatto bene
John:era più bello quando usavate quella boccuccia a fare altro!
Ringhiò vicino al suo viso e quando nessuno se lo aspettava lei lo colpí con una sberla fortissima.
Un grande sorriso spuntò sul mio viso mentre john si massaggia la guancia
Daria:tieni a bada la lingua bastardo...
Lui si girò verso di me che non smisi di sorridere,dominic e gli altri stanno sorridendo divertiti.
Ci mettemmo ad andare vicino al palco
Io:bella sberla!
Batti il cinque con Daria
Daria:ora capisco come ti senti quando colpisci quei coglioni!
Scoppiai a ridere insieme alle altre.

The Unbrekable Queen 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora