The Unbrekable Queen 2

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Quando la festa è finita, mamma ci ha obbligato tutti a dormire lì, compresi i ragazzi, di certo Christian e gli altri non erano felici.
Io non ho chiuso occhio per un secondo, continuavo a girarmi di qua e di là pensando a quello che è successo, ma alla fine me lo meritavo.
Vidi la porta della camera aprirsi e Anna entrare, mi misi seduta
Anna:buongiorno
Le sorrisi e ci abbracciamo
Io:buongiorno, cosa succede?
Sembra in ansia e per niente felice
Anna:non riesco a stare qua, è come se stessi soffocando...
Le strinsi le mani
Io:devi superare anche questo,dai mi vesto e andiamo di sotto prima che succeda qualche omicidio.
Lei ridacchiò mentre io mi alzai dal letto e andai verso l'armadio per mettermi qualcosa di comodo.
Alla fine misi dei pantaloni larghi neri a vita alta, un top nero con le spalline sottili, non scollato e sopra un gardigan nero in pizzo che arriva fino a sotto il sedere, misi un paio di ballerine ai piedi, pettinai i capelli lasciandoli liberi sulle spalle, tirai fuori i trucchi e feci la solita base, misi molto eyeliner,mascara, ciglia finte e sulle labbra decisi di non mettere niente.
Scendemmo di sotto dove tutti sono svegli e seduti sui divani giganti, riesco a sentire l'ansia di Anna anche se sta cercando di sembrare più normale possibile.
Mamma:buongiorno ragazze!
Si alzò e ci abbracciò.
Ci sedemmo sul divano
Mamma:ragazze ne sapete qualcosa, l'anta del frigo era rotta...
Rimasi seria
Io:no
Anna:nemmeno io
Mamma annui
Mamma:va bene
Anna mi pizzicò il braccio senza farsi vedere dai altri, la guardai e lei sta cercando di non ridere
Anna:sei stata tu?
Sussurrò come un imbecille
Io:sta zitta...
Sussurrai anche io divertita.
Sentí dei passi dopo alcuni minuti, i stronzi continuano a guardarmi ma sono brava a fare finta di niente.
Girai la testa e vidi una donna e una ragazza
Mamma:ragazze, lei è vostra zia Jennifer, la sorella di vostro padre e lei è vostra cugina Cloe...
Jennifer ha I capelli biondi lunghi fino alle spalle, gli occhi verdi, snella e mostra come se avesse 30 anni, Cloe anche lei ha i capelli biondo palatino fino al fondo schiena, occhi azzurri, molto magra per i miei gusti, ha addosso dei pantaloncini corti bianchi e un top rosa pelle molto scollato e ai piedi delle zeppe nere.
Anna si alzò e mi tirò dal braccio,le due ci guardano dalla testa ai piedi
Vin:belle vero?
Guardai Vincenzo divertita e da come vedo anche a loro sta dando fastidio come ci stanno guardando
Jen:assomigliano al padre...
Ridacchiai divertita
Io:per niente
Lei mi guardò nei occhi e sorrise in un modo strano, si girò con sua figlia e andarono verso un divano, guardai mamma e le feci segno che non mi piacciono affatto, lei abbassò la testa divertita.
Ci sedemmo al nostro posto e loro sono di fronte a noi da 10 minuti che ci fissano, ma io cerco di tenere lo sguardo altrove per non incazzarmi,in più mamma sembra fuori posto ed è silenziosa
Jen:quindi vi sposerete?
Mamma annui mentre Ethan le strinse la mano sorridendo
Jen:è stato così facile dimenticare mio fratello?
Io e Anna ci guardammo, mamma la ignorò e lei sorrise divertita.
Jen:va a portarci qualcosa da bere, ho sete
Guardò mamma
Cloe:io voglio vino!
Mamma si alzò, io mi porsi in avanti
Io:siediti!
Ora si che sono incazzata, Ethan la tirò dal braccio facendola sedere, girai lo sguardo verso le due.
Io:non provate mai più a parlarle in quel modo o finirete molti metri sotto terra...
Le due mi guardarono intensamente
Jen:porta rispetto!
Alzò la voce facendomi alzare le soppraciglia divertita
Io:prima di tutto non alzare la voce con me, seconda cosa, io non porto rispetto alle merde e terza cosa, fuori da qua, ora!
Mamma:Kat...
La ignorai del tutto, mentre le due mi sfidano con lo sguardo
Io:ve lo ripeto per l'ultima volta, alzate quei fottuti culi e uscite da qua
Nessuna delle due si mosse, mi alzai e andai verso di loro, Cloe cerco di colpirmi con un calcio, anche una gallina ha più forza di lei.
La presi dai capelli e con l'altra mano presi il braccio di Jennifer e le tirai con forza facendole alzare dal divano, le spinsi fino al uscita, i guardiani aprirono le porte, le spinsi con forza fuori e quasi cadero sui scalini
Cloe:stronza!
Sorrisi divertita
Io:grazie!
Chiusi le porte con forza e tornai nel soggiorno, mi sedetti e accavalcai le gambe facendo finta di niente, ma la cosa succesa è più forte della mia calma.
Guardai mamma
Io:fanno sempre così?
Lei mi guardò nei occhi e annui, strinsi la mascella
Io:non lasciarle trattarti in quel modo,per te ora loro non sono niente, e tu non sei la loro schiava, quindi reagisci perché se le vedo un altra volta comportarsi in quel modo le ucciderò...
Lei distolse lo sguardo dal mio, guardai Ethan che mi sorrise.
Penso sia passata mezz'ora da quel momento, Christian e company non mi staccano gli occhi di dosso e sta cosa mi fa incazzare molto.
Sentí la porta aprirsi e poi in soggiorno apparí papà che sembra molto sorridente,ok lui era dalla mia parte in tutto questo casino ma io non l'ho perdonato e non ci parlo.
Guardò proprio me
Papà:possiamo parlare un attimo?
La guardai e mi ricordai delle due prima di come hanno trattato mamma e di come sia colpa sua, mamma è stata sempre trattata da schiava stando con lui.
Io:dovresti andare a parlare con la sua amata sorellina non me...
Lui aggrottò le soppraciglia e guardò mamma
Papà:cosa ci fa Jennifer qua?
Mamma fece spallucce, lui guardò me
Papà:non puoi mettere l'odio da parte, e andare avanti?
Troppo semplice da dire!.
Lo guardai seria
Io:ma oggi è per caso il giorno, rompiamo le palle a Katerina?
Lui sospirò
Papà:hai scusato loro, non puoi fare la stessa cosa con me?
Indicò Jacob e company, mi alzai dal divano incazzata per la sua ignoranza
Io:no, perché tu sei mio padre porca puttana!
Le ragazze si alzarono subito, Ash mi prese dal braccio
Ash:noi ce ne andiamo, ci vediamo dopo!
Loro sanno benissimo quando comincio a incazzarmi male, ash mi tirò leggermente fino al uscita.
Camminai incazzata e misi una mano tra i capelli tirandoli leggermente, misi una sigaretta tra le labbra per sfogarmi.
Per lui è così semplice da dire, sono cresciuta senza i miei veri genitori e quando ho scoperto di loro, mio padre e uscito un coglione pervertito.
È difficile per una figlia stare accanto a un padre che l'ha violentata e lui vuole pure che io metti tutto alle spalle.
Vin:hey, come stai?
Mise un braccio intorno alle mie spalle, tolsi la sigaretta dalle labbra
Io:alla perfezione
Mi attirò verso il suo petto, appoggiai la testa sul suo petto e lui mi diede un bacio sulla testa, mi piace stra tanto il rapporto che è uscito fuori con lui, ora lui e Giada stanno insieme e lui la tratta veramente bene ed è stra emozionato per il bambino/a.