The Unbrekable Queen 2

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Alla fine ho convinto le ragazze ad andare al bar.
Io ho messo dei leggins neri in latex a vita alta, un top nero con le spalline sottili e uno scollo a V, la giacca di pelle sopra, dei tacchi neri lucidi ai piedi, solito trucco e pronta!
Siamo qua sa 2 ore, le ragazze hanno fatto amicizia con Eveline,ci sono anche i ragazzi ma sono seduti sui divani, e per sfortuna ci sono anche gli altri coglioni.
Finalmente arrivò il mio momento di cantazre con lzzy.
Stimao cantando da 10 minuti, ci manca l'ultima canzone, ma è dall'inizio che dei ragazzi ci guardano e sentò i loro commenti non buoni, uno di loro si avvicinò, mise le mani sul palco e guardò noi due, guardai lzzy senza smettere di cantare e suonare la chitarra
Lui:dai putanelle fateci vedere qualcosa!
Strinsi la mascella, feci segno a lzzy di non smettere di cantare, tolsi la chitarra dal collo, strinsi il manico tra le mani e  con tutta la forza colpí il tizio in testa, lui cadde a terra, mentre la mia povera chitarra finí a rompersi, un altro venne verso il palco incazzato, mise una mano sul palco, gli pestai la mano con il tacco e con l'altro piede lo colpí con forza in faccia facendolo cadere a terra, saltai giú dal palco sorridendo, i tizi mi guardano malissimo
Io:volevate vedere qualcosa, ecco!
Indicai i due tizi che strisciano a terra, fanculo alla piccola e innocente Kat che tutti ferivano,da ora in poi sarò al 100% me stessa e non ascolterò quello che gli altri diranno.

È passata un ora da quel momento, la cose stanno degenerando visto che Azzurra e Taylor sono ubriache e stanno facendo cazzate su cazzat e mentre noi cerchiamo di tenerle ferme.
Feci sedere azzurra su una sedia mentre Heidi la tenne
Heidi:oh cazzo!
Girai la testa e vidi taylor sul bancone a ballare in modo provocatorio
Io:scendi tay!
Mi avvicinai e la guardai
Tay:vieni kat!
Chiuse gli occhi e mandò la testa all'indietro, ora la strozzo, sto perdendo la pazienza e queste due ubriache sono un casino!
Prese i bordi della maglia, la presi dal piede
Io:giú!
Lei si liberò e andò più in là, alzò leggermente la maglia, salí sul bancone e la fermai, Ash e Carla si avvicinarono, la feci scendere senza farla male.
Scivolai sul bancone, chiusi gli occhi ma non toccai il suolo, aprí gli occhi e sono tra le grandi braccia di Dom.
I miei occhi incontrarono i suoi, deglutí e feci un piccolo sorriso
Io:grazie....
Mi sorrise e mi mise dritta
Dom:è un piacere salvarti principessa!
Sorrisi dolcemente, le ragazze fecero delle rossi finte
Tay:quanto sono fighi insieme?!
Dom scoppiò a ridere mentre io diventai peggio di un pomodoro
Tay:due stronzi messi insieme...
La guardai per farla stare zitta
Tay:chissà come...
Misi una mano sulla sua bocca
Io:grazie Taylor per i dettagli!
Dom continua a ridere, gli tirai una gomitata
Dom:ouch!
Ridacchiai mentre le ragazze ci guardano in modi diversi.

Dopo 2 giorni:
Finalmente dopo ore e ore di viaggio siamo arrivati nel grande hotel lussoso in Russia, io preferivo un posto più semplice ma i ragazzi hanno scelto questo.
Noi ragazze siamo divise in due stanze, io sono in camera con Lena, Ash, Maria, Beatriz, Heidi, Carla e taylor.
La stanza è gigante, è tipi un mini  appartamento, ha due letti matrimoniali e 3 letti singoli.
Saltai su un letto e chiusi gli occhi, sono stanca morta!
Ash:I ragazzi ci stanno chiamando al bar di sotto per mangiare!
Sbuffai e mi alzai controvoglia, presi i cappelli in una crocchia disordinata e gli bloccati con una molletta nera, tolsi la giacca di pelle rimanendo con la maglietta nera a maniche corte e i leggins, legati gli anfibi e uscimmo.
Mi sedetti sulla sedia come se fossi morta, bhe in realtà lo sono ma tralasciando questo!
Vin:qualcuna è stanca!
Lo guardai
Io:ho un sonno pazzesco!
Passai una mano sul viso stanco e struccato.
Finimmo di mangiare e io decisi di andare di sopra a dormire mentre gli altri dissero di rimanere anche 5 minuti.
Tirai fuori dalla tasca la tesser per aprire la porta,ma venni sbattuata al muro,Dom mi sta guardando nei occhi, cercai di andare ma lui mise le mani ai lati della mia testa
Dom:scappi piccola?
Le mie guance stanno andando in fiamme
Io:dom lasciami andare...
Si avvicinò al mio viso
Dom:mai...
Mi baciò con foga, ricambiai mettendo le braccia dietro al suo collo, mise le mani sotto al mio sedere alzandomi da terra, allanciai le gambe intorno al suo bacino.
Gemetti sulle sue labbra quando il mio bacino si scontrò con il suo, strinse il mio sedere mentre il accarezzai le sue guance con il pollici.
Sentimmo qualcuno tossire, mi staccati dalle sue labbra, tutti ci stanno guardando, i ragazzi stanno sorridendo maliziosi mentre le ragazze sono divertite e mi lanciano occhiate maliziose.
Morsi il labbrò e distolsi lo sguardo da loro
Dom:avete qualcosa da guardare?
Mi mise con i piedi per terra, aprí la porta della stanza e entrai troppo imbarazzata.
Decisi di andare a farmi una doccia solo per non ascoltare le ragazze, Uscí in camera in intimo dopo lunga doccia di un ora e mezza, i capelli gli ho asciugati in bagno quindi tutto apposto.
Le ragazze si sono addormentate tutte, sorrisi guardandole, mentre cercavo una maglietta da mettere sentí qualcuno bussare leggermente alla porta, andai e aprí la porta, vidi Dom e mi nascosti dietro la porta essendo in intimo, lui mi tirò dal braccio fino fuori, chiuse la porta senza fare rumore
Io:Dominic!
Mi tirò fino nella sua stanza accanto alla nostra, lui è in camera da solo, è un tizio che ama la solitudine.
Chiuse la porta a chiave e mi baciò
Dom:per colpa di quei stronzi non ho potuto farti mia....
Ridacchiai sulle sue labbra ricordandomi di prima, mi diede una sberla sul sedere
Dom:vedremmo quanto riderai ora!
Io:siamo in un hotel dove ci sono anche bambini!
Lui ridacchiò
Dom:quindi sai già che ti farò urlare!
Gli tirai una sberla sul petto mentre andai in fiamme
Dom:Taylor mi ha dato una cosa, guarda sul tavolo...
Andai verso il tavolo e vidi una piccola tazza con delle erbe, le erbe che non fanno sentire i rumori fuori dalla stanza.
Io:seriamente?!
Lui annui sorridendo
Dom:ha detto che mi serviranno per una notte selvaggia con te...
Ricordatemi di picchiarla domani!
Presi l'accendino e le accesi, Dom non ci mise molto e mi buttò sul letto.