The Unbrekable Queen 2

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È passato più di un mese, la mia relazione con dominic va benissimo, ogni giorno mi innamoro sempre di più di lui.
Arrivai alla festa con dominic, una festa al mio castello, organizzata da Jacob, all'inizio non volevo venire perché ho un brutto presentimento ma Dominic mi ha convinta.
Raggiungemmo i ragazzi e ragazze
Ash:sta sera sento troppa aria negativa...
La guardai sorpresa
Io:sto pensando la stessa cosa quando ci hanno detto della festa...
Vincenzo:voi donne siete troppo pessimiste!
Lo guardammo male.
Nella sala cominciò la canzone Sweet pandenomium dei Him e tutte le coplie cominciarono a ballare in modo lento.
Guardai Dominic
Eve:non gli piace ballare, non provarci nemmeno...
La guardai e sembra molto sicura
Io:non fa male provarci!
Andai verso di lui e gli porsi la mano, lui sorrise
Dom:non ballo piccola
Feci gli occhioni dolci e sorrisi in modo innocente
Io:nemmeno una volta?
I ragazzi ridacchiarono, lui prese la mia mano e mi tirò in pista, le ragazze sono stra sorprese, le feci l'occhiolino divertita.
Mi fece girare su me stessa, stavo per cadere e prendere l'equilibrio ma lui mi tenne e aggrappai le braccia attorno al suo collo
Dom:presa...
Sorrisi e lo baciai felice, da quando sto con lui sono molto più felice del solito.
Jacob:eccoli Mark...
Sentí Dominic irridirsi, ci stacammo e mi girai, davanti abbiamo un uomo sulla 50, occhi neri scurissimi come i suoi capelli, sembra molto in forma per la sua età.
Dominic lo sta guardando come se volesse soterrarlo e sentò i suoi muscoli tremare,dopo un po' capi chi è il tizio e mi irridi.
Guardai veronica, il suo viso è ricoperto da lascrime silenziose, Joe la sta tenendo attaccata al suo petto, si accorse del mio sguardo, gli feci segno di portarla via da qua e lui annui.
Mark:figliolo che bello rivederti!
Spostò lo sguardò su di me ma non disse niente, Dominic si liberò dalla mia presa e andò via, guardai malissimo Jacob e con tutta la forza che ho in corpo gli tirai una sberla, uscì da lì senza dire niente e seguí Dominic che passò il portale che divide il mondo dei vampiri con il mondo umano.
Davanti al portale c'è sempre la sua macchina, lui salì e io feci la stessa cosa.
Giudò fino in un hotel a molta velocità,sento la sua rabbia, è al massimo e non ho coraggio di dire qualcosa.
Lui andò avanti mentre io andai a prendere una stanza, salutai la ragazza e poi andai avanti mentre lui mi segue.
Entrammo nella stanza e chiusi la porta, venni sbattuta la muro e le sue labbra si appoggiarono subito alle mie, ma non fu un bacio dolce, fu un bacio pieno di rabbia e rude.
Dopo avermi tolto il vestito di fretta e tutti gli altri indumenti, mi spinse sul letto, si tolse i vestiti e si mise su di me.
Mi bacio di nuovo e sembra voler sfogare la rabbia su di me, lo Sentí entrare dentro di me senza preservativo e molto duremente da farmi male.
È da mezz'ora che va avanti e io sono a pezzi, sta sfogando tutta la rabbia sul mio corpo e io glielo sto lasciando fare, ignorando i dolori che provo.
Diede una spinta ancora più forte provocandomi fitte di dolore, una lacrima scese dal mio occhi, le ho tenuto per così tanto tempo, ma ora non c'è la faccio.
Lui si accorse, si fermò e uscì da me, i suoi occhi tornarono neri dal rosso
Dom:Kat...
Si tolse da me, mi misi sotto le coperte e gli diedi la schiena, non riesco a parlare e non voglio, lo Sentí alzarsi dal letto e tirare un pugno al muro incazzato.

Sta mattina mi sono alzata dal letto, non ho detto nessun parola e non l'ho nemmeno guardato, per tutta la notte non ho dormito, ho dolori pazzeschi su tutto il corpo normalmente visto che ha usato tutta la forza, ho pianto per tutta la notte in silenzio e lo sentivo muoversi tutto il tempo.
Entrai in bagno con i vestiti in mano, mi guardai allo specchio e notai alcuni lividi sul mio seno a causa di come stringeva, ho anche due segni violacei uno sotto l'orecchio destro e alcuni centimetri più in giù un altro, le mie ginocchia stanno tremando ma decisi di ignorare tutto, mi vestí e feci il trucco con i trucchi che ho in borsa.
Uscimmo dalla stanza, decisi di scendere le scale e non prendere l'ascensore, non voglio stare in un posto chiuso con lui.
Diedi la chiave alla ragazze e uscì dal hotel, lui aprí la macchina e io entrai in silenzio.
Cominciò a guidare
Dom:mi dispiace Kat...
Lo ignorai del tutto, mise una mano sulla mia coscia, la presi subito togliendola
Dom:cazzo Kat,non sai quanto cazzo mi dispiace, non volevo farti del male, solo che pensavo di essermi liberato da quella merda ma lui è ritornato in vita...
Non emetti nemmeno un suono
Dom:lo sapevo che sarebbe successo, so benissimo di non essere quello giusto per te e ora do ragione a quelli che dicono che sono uguale a lui!
Girai la testa verso il finestrino per non far vedere le lacrime, diede un colpo al volante mentre io morsi il labbroncon forza e chiusi gli occhi.
Arrivammo davanti al portale, scesi di fretta e mi pulí le lacrime, passai il portale lasciandolo indietro e con la super velocità corsi fino a casa.