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È passato un mese, tutto andava benissimo fino a ieri quando stavo per ammazzare Marco.
Mi ha detto delle cose su kat, cercato di trattenermi ma sono esploso.
Mi ha detto "prenderò quella ragazza, che è la cosa più importante per te e la farò diventare la mia troia", lí non ci ho più visto, i ragazzi si sono messi in mezzo anche se sono finiti con alcuni lividi.
Ho detto a Vin di chiamare Kat a casa mia in mezzo al bosco, visto che non c'è la facevo a chiamarla io.
La sentí entrare mi alzai da divano appoggiando la bottiglia di vodka sul tavolo, il suo sorriso si spense quando incrociò il mio sguardo, si avvicinò di fretta
Kat:cosa cazzo ti è successo ieri, con chi ti sei preso a botte?
Sapevo che lei avesse sentito tutto.
Mi prese in viso tra le sue piccole mani e guardò la ferita che ho sul labbro e sopracciglio,rimasi a godermi il suo tocco per alcuni secondi e me le tolsi le mani dal mio viso.
Io:dobbiamo parlare...
Lei mi guardò confusa
Io:non possiamo più continuare così...
La sue espressione da preoccupata andò in dolore, i suoi occhi diventarono leggermente lucidi.
Non voglio lasciarla andare, non voglio perderla ma non voglio che lei soffra di nuovo per cosa le faranno quei coglioni, ha già soffretto abbastanza a causa mia, non è che io abbia paura di loro, ma se c'è lei in mezzo devo fare di tutto per tenerla protetta.
Io:tra noi due non può funzionare più Katerina...
Fa male dirle tutto questo, dalle vene sul suo collo noto che sta tenendo tutto dentro e non sta dicendo nulla.
Io:in più noi cosa eravamo?, tra noi due non c'era nulla...
I suoi occhi sono fissi nei miei e sta cosa mi fa sentire un mezzo di merda a dover dire tutto questo e non stringerla a me.
Io:è meglio rendere chiaro tutto visto che non posso più stare dietro solo a te se tra noi non c'è nulla...
Voglio che lei mi odi e non cerchi più di avvicinarsi a me perché so che si ferirebbe solo di più.
Kat:hai pienamente ragione
I suoi occhi non sono più lucidi, ma nemmeno quel azzurro chiaro che tanto amo, sono un blu scuro quasi nero.
Mise le mani dietro il collo e tolse con calma la mia collana,la mise sul tavolo e mi guardò
Kat:non preoccuparti, ora puoi andare con chi vuoi...
Si girò e andò via, diedi un pugno al muro e appoggiai la fronte, lei è la cosa che vale di più per me in tutto questo schifoso mondo e non posso vederla star male o soffire, ma questo la terrà protetta.

Kat pov's:
Uscì da casa sua con calma e andai verso casa mia, sono stanca di piangere e disperarmi per lui.
È passata un settimana, in tutta la settimana l'ho visto solo una volta di sfuggita perché sono stata stra occupata con Angelina al centro, ma sta sera le ragazze mi hanno chiesto se voglio uscire in un bar dopo aver finito le gare e ho accettato.
Ho messo addosso dei short neri, una maglietta a maniche corte dei Cradle of filth che arriva fino a metà coscia coprendo i short, ho messo dei stivali in latex neri fino a sopra il ginocchio con il tacco a spillo,il solito trucco sui occhi e le labbra tinte di rosso fuoco.
Ho messo dei orecchini a cerchio di taglia media e i soliti tanti anelli alle dita, i capelli gli ho lasciati naturali mossi.
Uscì di casa e c'è un vento pazzesco, arrivai al posto delle gare, quasi tutti stanno guardando nella mia direzione ma non smisi di camminare a testa alta e sicura di me stessa, raggiunsi le ragazze che mi guardano fiere e sorridendo
Aisha:sei stra sexy!
Ci baciamo sorridendo
Shelly:I ragazzi stanno sbavando!
Scuoti la testa divertita mentre Tay mi porse un bicchiere di Vodka che bevetti subito.
Stavo guardando Ash cantare sul palco quando sentí lo stesso dolore che ho sentito quando ho visto il ricordo di dominic.
Le ragazze si accorsero che qualcosa non va, compresa Ash smise la canzone è fece accendere delle canzoni al dj
Ash:Kat stai bene?
Io:andiamo in bagno!
Loro annuirono, andai velocemente verso il bagno, mi sedetti sul cesso e di colpo mi irridí.
Sentivo le ragazze scuotermi e urlare spaventate ma non riuscivo a muovermi, ho visto quello che è successo tra dominic e marco quel giorno e i pensieri di dominic il giorno successivo.
Strinsi la mascella incazzata ma non mi lasciai rattristire visto che sta sera sono in gara con 5 ragazzi tra di loro anche Marco.
Dissi alle ragazze di stare bene e poi uscimmo dal bagno, i ragazzi ci stanno guardando, passammo davanti a loro
Vin:stai bene?
Io:si, il drink mi ha fatto brutto effetto...
Loro annuirono e ci sono cascati alla mia bugia.
Arrivò il momento della gara, sta sera non mi interessa vincere, dovetti passare davanti a marco e gli altri coglioni, sentí vari commenti perversi e marco mi guarda dalla testa ai piedi, vin venne verso di me e mi porse la chiave che presi senza staccare gli occhi da Marco che sorride malizioso.
Vin:Kat cosa ti prende?
Spostai lo sguardo su di lui
Io:nulla!
Gli diedi un bacio sulla guancia e andai verso la macchina.
La gara è cominciata da 5 minuti, ho memorizzato il percorso per bene e ho lasciato andare i ragazzi davanti.
Spinsi il piede sul acceleratore e andato addosso a Marco che andò a sbattere contro il muro con molta forza, feci retromarcia e gli diedi un colpo molto più forte facendo finire in condizioni pietose la sua macchina e la mia ha la parte davanti distrutta.
Andai avanti nella gara ma dopo 5 minuti rimasi sorpresa a vedere la sua macchina tornare in gara, sorrisi divertiti, quel ragazzo ha la testa dura.
Voleva venirmi addosso ma frenai di colpo e andai indietro mentre lui stava per andare da solo addosso al muro ma frenò.
Aspettai il ponte e poi con forza lo spinsi, la sua macchina cade rotolando tantissime volte, feci retromarcia e schiacciai l'acceleratore fino alla fine.
Finí la gara uscendo vincitrice stranamente,hanno tirato con fatica fuori dalla macchina Marco che è seduto per terra dolorante, spensi la macchina e scesi.
Andai verso di loro, mi abbassai vicino a marco, gli presi il viso con una mano graffiandolo con le unghie, vicino a lui ci sono gli altri vogliono e alcuni dei uomini di Elias.
Io:scusa chi volevi rendere la tua troia?
Lui mi guardò dritto nei occhi stra incazzato
Io:dovresti stare attento, questa troia ti potrebbe uccidere tesoro
Lo spinsi con forza e mi alzai
Elias:attenta ragazzina!
Avanzai verso di lui divertita fino a pochi centimetri dal suo viso
Io:se no cosa?
Lui mi guardò con un misto tra divertito e incazzato
Elias:tu non hai paura vero?
Feci un sorrisino
Elias:potresti finire a piangere disperata piccola, potresti farti male...
Si avvicinò di più
Io:ti sfido tesoro e spero questa sia stata una lezione per tutti!
Mi girai e andai verso Vincenzo che ha dietro gli altri, mi stanno guardando come se fossi pazza
Vin:cosa cazzo ti salta in testa kat?!, stai giocando con le persone sbagliate!
Lo ignorai e li porsi la chiave
John:cosa cazzo ti prende Kat?, perché lo hai letteralmente spaccato in due?!
Mi girai andando verso le ragazze sotto i loro richiami.
Aisha:eri magnifica!
Ridacchiai e misi un braccio attorno alle sue spalle
Io:ora possiamo andare a divertirci!.
È da più di 2 ore che siamo in questo bar a divertirci, seriamente mi sto divertendo tantissimo.
Ero sdraiata sul bancone con la maglia alzata fino allo stomaco quando vidi moltissimi ragazzi delle gare entrare, le gare sono finite ora quindi loro sono venuti a divertirsi, con loro ci sono anche dominic, gli altri ma anche i coglioni.
Feci finta di niente, Aisha mi verso della vodka fredda sul ombelico, presi il pezzo di limone mettendolo tra i denti, si abbassò leccando la vodka sul mio ventre finché salí sulle labbra, prese il limone e mi baciò.
Ci stacammo mentre le ragazze ridacchiano e fischiano, ma accanto a loro ci sono anche i ragazzi
Aisha:abbiamo dato spettacolo!
Ridacchiai mentre mi misi seduta sul bancone
Mary:non avresti il coraggio di farlo su un ragazzo!
Mi guardò, lei è accanto a Dominic, mi sono accorta durante tutto il tempo come si strusciava su di lui e lo toccava.
Feci un sorriso divertita
Io:scegline uno!
I ragazzi spalancarono gli occhi mentre le ragazze sorridono divertite.
Mary:lui...
Indicò uno dei uomini di Elias, lui mi guardò dalla testa ai piedi con un sorrisino, strinsi la mascella e annui.
Mary:sui divani...
Presi la bottiglia di vodka, Il limone e un coltello.
Aisha mi tirò dal braccio avvicinandosi al mio orecchio
Aisha:I ragazzi ti uccideranno!
La guardai divertita
Io:non mi interessa...
Certo lui può fare quello che vuole e io no.
Raggiungemmo I divani, il ragazzo si tolse la maglietta, mi guardò per vedere la mia reazione
Io:non farti pensieri del cazzo
Lui sorrise divertito e si sdraiò sul divano, feci la stessa cosa che ha fatto Aisha su di me, taglia un pezzo di limone e lo porsi al tizio che lo mise tra i denti.
Mary:dai dai!
Urlò per farsi sentire sopra la musica, mi abbassai cominciando a leccare la vodka salendo sul suo petto, collo e infine dovetti prendere il limone, lo presi con calma e attenzione senza sfiorare nemmeno le sue labbra, lui si porse in avanti cercando di baciarmi ma misi una mano sul suo petto tenendolo fermo.
Lui mi guarda malizioso, mi alzai da terra e presi il limone tra le dita guardando Mary
Io:contenta?
Lei mi guarda senza dire nulla, lei come il resto dei ragazzi pensava che non l'avrei fatto.
Aisha mi prese per mano divertita e con le altre ragazze andammo dove eravamo prima
Lzzy:non pensavo l'avresti fatto!
Scoppiai a ridere alle loro facce
Aisha:hai fatto benissimo!
Mi fece l'occhiolino, sentivo la rabbia di dominic e l'avevo visto stringere i pugni, ora sa come mi sentivo io a vederlo con le altre.
Stavo ballando con Aisha, quando vidi Aisha irridirsi, girai la testa e vidi Azzurra circondata da 4 uomini, uno di loro la sta tenendo dai fianchi, anche le altre ragazze sono preoccupate.
Andai verso di loro,il tizio sta cercando di baciare azzurra con forza mentre lei cerca di spingerlo.
Picchiettai il dito sulla spalla del tizio, appena di girò gli sferrai un pugno fortissimo da farmi male alle nocche, azzurra gli spaccò in testa una bottiglia di vodka, lui cadde a terra, apparte gli altre 3 coglioni si girarono circa 10 uomini che ci stanno guardando come delle prede.
Ash:dobbiamo andare!
Mi sussurrò al orecchio
Ash:loro sono di una gang dove tutti sono senza anima, potrebbe finire in un casino se rimaniamo qua!
Il tizio si alzò da terra stra incazzato e avanzò, gli sferrai una altro pugno e un calcio nei coglioni facendo bollire di più le acque.
Io:ora possiamo andare!
Tirai azzurra dal braccio e uscimmo velocemente dal bar.
Ci fermammo non potendo più correre e scoppiammo a ridere tutte
Azzurra:la tua faccia dopo avergli tirato il calcio era epica!
Risi di più tenendomi le costole
Heidi:tu ragazza sei una stronza!
Mi accorsi che siamo al mare, abbiamo letterelemente corso fino a qua.
Mi tolsi gli stivali, i short e gli misi da parte.
Corsi fino in acqua con Tay che rimase in intimo, l'acqua è fredda ma piacevole, le altre ci raggiunsero e cominciammo a schizzarci con l'acqua.
Uscimmo e rimanemmo confuse, seduti sulla sabbia ci sono tutti i ragazzi senza maglietta ma le troie non ci sono.
John:vi state divertendo tesorine?
Io:si finché voi non eravate qua...
Sbottai sussurrando
John:cosa hai detto tesoro?
Lo guardai sorridendo finta
Io:oh nulla!
Lui si alzò e in pochi secondi mi trovai sulla sua spalla
Io:John brutto figlio di buona donna!
Le ragazze scoppiarono a ridere mentre John si tolse le scarpe e i jeans per poi andare verso l'acqua e mi lanciò.
Mi tirai su tirando i capelli al indietro, per fortuna ho fatto un trucco waterproof stra resistente
Io:coglione!
Gli tirai delle sberla sulle braccia e petto, lui mi schizzò con l'acqua
Aisha:vuoi guerra?!
Lei lo schizzò e mi accorsi che tutti i ragazzi e ragazze ci hanno raggiunti, è partita una mini guerra ma ci stiamo divertendo tutti.
Indietreggiai di poco per prendere fiato e sistemai i capelli al indietro ma andai a sbattere con qualcuno, alzai lo sguardo incrociando il suo, mi allontanai facendo finta di niente però mi si stanno riprendono nella testa i suoi pensieri di quel giorno.

È passata una settimana da quella serata, con i ragazzi sono la stessa, diciamo che non mi chiusa in me stessa perché sono stufa di piangere.
Sono tornata ad andare sempre al posto delle gare e vincere come sempre.
Passai il cancello con Aisha, Shelly e Rebecca,ho messo addosso un bellissimo vestito di latex a maniche corte, stretto solo sul busto con la cerniera sul seno,sotto ho messo le calze a rete e dei stivali neri fino al ginocchio.
Arrivammo dalle altre, notai Anna con gli occhi lucidi, seguí il suo sguardo e vidi Paul sui divani con accanto Dahlia la ragazza con cui ha tradito lei.
Si stanno baciando e lui le sta stringendo il seno, lei è bellissima, ha lo stesso stile di noi, lei ci rispetta moltissimo infatti lei non sapeva Paul avesse una figlia e stesse con Anna, ma Dahlia si è innamorata.
Mi misi davanti ad Anna e le presi le mani
Io:non guardarli tesoro...
Lei morse il labbro per non piangere
Anna:fa male...
La sua voce sta tremando, le misi una mano dietro la schiena e andammo verso la villa dei ragazzi, entrammo e lei si sedette sul divano.
Anna:vederlo con lei mi rende così, mi ha tradita dietro le spalle, non gli ha detto nemmeno di avere una figlia....
Mi misi in ginocchia davanti a lei e le strinsi le mani
Io:è stato lui a perdere, tu sei vincitrice in questo mezzo, hai un ragazzo che ti ama più di qualsiasi cosa....
Lei sorrise tra le lacrime
Anna:sono fortunata ad avere lui...
Annui sorridendo
Xabi:mi sento onorato a sentire queste parole...
Mi alzai da terra, diedi un bacio sulla fronte ad Anna, sorrisi a Xabi e uscí lasciandoli soli.

Passai davanti ai ragazzi
Paul:è triste?
Mi fermai
Vin:coglione...
Mi girai verso di lui, Dahlia lo sta guardando male e tolse la sua mano dalla coscia.
Io:ti senti figo a fare così?
Lui mi guarda con superiorità, guardai Dahlia
Io:non ti conviene stare con lui, lo dico per il tuo bene, lui è tossico, ti riempierà la testa di cazzate e quando si sta ch'era di te andrà con una l'altra e ti tratterà così...
Lei abbassò la testa
Io:ha già fatto cazzate vero?
Lei mi guardò ma non disse niente
Paul:non parlare alla mia ragazza in quel modo!
Urlò mentre io ridacchiai
Io:ho detto la pura verità su di te coglione, non ho detto nulla di male
Io:dovresti ascoltare il mio consiglio, non sarà bello quando ti umiglierà davanti ai altri...
Lui mise una mano sulla sua coscia, lei cercò di toglierla ma lui la strinse
Io:ehy ehy attento a cosa fai!
Mi avvicinai e porsi la mano a Dahlia
Io:vieni...
Lei prese la mia mano anche se Paul sta stringendo la sua pelle, si alzò a fatica stringendo la mia mano dal dolore.
Ci girammo per andare ma io mi fermai, presi un bicchiere grande pieno di absolution vodka e glielo versa in faccia
Paul:gli occhi brutta stronza!
I ragazzi scoppiarono a ridere, feci un sorrisino e mi girai, misi una mano sulla schiena di Dahlia e la spinsi verso le altre.
Anna e Dahlia hanno cominciato a parlare, sembrano andare benissimo e ora sanno anche ballando, mentre io sto ballando con Aisha e Rebecca.
Sentimmo uno sparo, tirai le ragazze da parte subito, i ragazzi vennero verso di noi
John:dobbiamo sparire da qua!
Annuimmo tutti, mi occupai delle ragazze, finché salirono nelle macchine e partirono verso il portale per la parte dei umani.
Dom:vieni!
Mi guardò, lo guardai male
Dom:non è tempo di offenderci, dobbiamo proteggerci il culo!
Marco:puoi venire con me
Lo guardai male e annui a Dominic.
Salí in macchina e misi la cintura, Dominic partí stra veloce, sentí un dolore al braccio, lo guardai e sta sanguinando, mi ha leggermente sfiorata un proiettile.
Dom:stai bene?
Non risposi alla sua domanda, lo so che l'ha fatto per il mio bene, ma io lo volevo accanto anche se quei coglioni mi avrebbero fatta male.
Dom:Kat rispondi!
Io:cosa cazzo vuoi eh?!
Urlai incazzata
Io:prima mi dici cose su cose in faccia e ora mi chiedi se sto bene!
Lui mi lanciò uno sguardo
Dom:era per il tuo bene!
Io:lo so benissimo per cosa lo hai fatto, so che non volevi ma io volevo te accanto, non mi interessava se loro mi avrebbero toccata, picchiata o non lo so!
Lui sbatte le mani sul volante
Dom:ecco che io non voglio che a te succeda qualcosa, non voglio vederti soffrire e stare male o essere toccata da loro, perché tu sei mia!
Serrò la mascella
Io:loro non possono farmi nulla e comunque non riuscirebbero a farmi provare la sofferenza che mi stai facendo provare tu!
Non so come sto facendo a non piangere
Dom:lo so ma lo sto facendo perché ti amo e non voglio che ti succeda qualcosa...
Lo disse con dolcezza scaldandomi il cuore e farmi salire le lacrime ai occhi, mi girai verso il finestrino e appoggiai la testa senza dire nulla.

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