The Unbrekable Queen 2

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Oggi i miei genitori hanno fatto una festa/riunione visto che ritornerà uno del più crudeli uomo che ci sono mai stati in questo popolo, il capo dei cacciatori delle streghe, è un vampiro ma per fortuna ora sono tutti ex cacciatori.
Ho avuto un sacco di visioni su di lui e vedevo tutto quello che ha fatto nel passato, io e le ragazze non siamo affatto felici di questo suo ritorno.
Nella riunione ci andremmo io, Elizabeth, Lilith e Ash,ho messo un bellissimo vestito nero di stile vittoriano con le maniche strette fatte di pizzo, ho fatto il mio solito smokey eyes nero sui occhi, labbra tinte di rosso sangue, ho fatto i boccoli alle punte dei capelli e ho preso delle piccole ciocche dietro con una forcina nera con un cristallo rosso e lasciato due piccole ciocche davanti.
Anche le altre hanno messo vestiti vittoriano bellissimi, nella riunione ci saranno solo persone ricche e importanti,ed esso rende la cosa noiosa.
Arrivammo davanti al mio castello, lilith mi prese le mani
Lilith:non cadere nelle sue provocazioni, è un tipo molto bastardo...
Annui non molto sicura e poi entrammo.
Tutti si inchinarono, rimasi seria, lanciai un occhiata alle ragazze e poi Andai verso il tipo di palco di dove ci sono Samael, Dominic, Vladimir, Jacob,Christian e I suoi fratelli.
Lilith si sedette nella sedia vicino a me, sento lo sguardo dei ragazzi addosso ma non feci caso, in questo periodo ho cercato di stare lontana da loro e focalizzarmi di più su me stessa.
Blake e il mio esercito di demoni sono da parte, Blake mi sta guardando senza staccarmi gli occhi di dosso, lui mi è stato vicino sempre, sapeva come mi sentivo dentro nel profondo del cuore ed era sempre lì a farmi sentire bene.
Vidi entrare Mark, Marco, Artes, David, Filippo e infine un ragazzo con l'aspetto di 28 anni, capelli neri e occhi verdi, alto quanto Dominic, abbastanza muscoloso.
Lui dietro ha alcuni ragazzi, i suoi occhi si puntarono sui miei e mi guarda come se fossi una preda, si avvicinano al palco con gli altri, fece un mini inchino senza staccare gli occhi da me e la stessa cosa feci io.
Patrik:è un piacere incontrare la regina personalmente...
Non dissi niente
Papà:bentornato Patrik!
Gli uomini appludirono, io e Lilith ci guardammo, amano così tanto quel coglione per aver ucciso donne innocenti.
Le porte si aprirono di colpo e vidi entrare due dei suoi uomini che tengono dalle braccia Jane.
Patrik:ecco il mio dolcetto!
Sono abbastanza confusa e sto cercando di non incazzarmi
Patrik:da come sapete a ogni mia visita, anche se questo è un ritorno, voglio una ragazza uccisa...
I tizi spinsero Jane con forza per terra, lei incorciò il mio sguardo, non mi mossi ma rimasi calma, so che Jane nel profondo ha paura e infatti il mio sguardo la fa sentire più protetta.
Uno di loro la prese dai capelli con forza mettendola in ginocchio
Elias:non ucciderai lei!
Lui entrò con furia e ha qualche ferita djl viso, per tutto il tempo ho visto come lui e Jane si provocano a vicenda.
Patrik:perché non dovrei?
Elias lo guardò con puro odio ma strinse la mascella non dicendo nulla.
Jane:non comandi più tu ormai....
Guardo Patrik a testa alta anche se il tizio strinse la presa ai suoi capelli
Patrik:oh veramente?
Lui rise
Io:in realtà ha ragione...
Lui mi guardò mentre io mi alzai e scesi i 4 scalini, porsi la mano a Jane che la prese subito, il tizio che la tiene dai capelli la mollò.
Io:non sei più al comando di qualcosa da molti secoli ormai...
Lui fece un sorrisino ma io sono molto seria
Patrik:quella ragazzina morirà, è il mio rituale ogni volta
Lo guardai sicura di me stessa
Io:cambia rituale allora, perché sta cosa non succederà più...
Risposi calma ma lui non sembra voler cedere, infatti fece segno al suo uomo che prese jane con forza dal braccio
Elias:lasciala!
Due uomini lo fermarono, il coglione tirò fiori dalla tasca del cappotto un coltello argentato, mi concentrai sul tizio e in meno di un minuto la testa del tizio esplose, il suo sangue sporcò me e Jane.
Guardai Patrik, nessuno osa dire nulla
Io:penso di essere stata chiara...
Lui mi guarda dritto nei occhi, mi girai e uscì da lì con Jane seguita dalle altre.
Io:stai bene?
Accarezzai il viso di Jane che annui sorridendo
Elizabeth:lui porterà guai...
La guardai sapendo già sta cosa
Jane:quanto cazzo fuori essere figa sporca di sangue?
Scoppiammo a ridere e cominciammo a camminare.