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Sono passate due settimane dalla festa,ho cercato di stare il più lontana possibile da jacob visto che ogni volta che lo guardavo avevo voglia di baciarlo e abbracciarlo.
Ma sfortunamemte oggi siamo tutti a pranzo in un ristorante lussoso vicino al mare.
Io ho messo un vestito rosso fino alle ginocchia aderente, ha lo scollo a v ma non troppo profondo, le spalline sottili e sotto un intimo molto bello regalato dalle ragazze

Sopra ho messo un cardigan nero di lana lungo fino a sotto il sedere a maniche lunghe, ai piedi dei tacchi neri lucidi, il solito trucco sulla base, occhi e le labbre rosse, ho fatto i boccoli alle punte dei capelli, poi con una molletta nera ho p...

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Sopra ho messo un cardigan nero di lana lungo fino a sotto il sedere a maniche lunghe, ai piedi dei tacchi neri lucidi, il solito trucco sulla base, occhi e le labbre rosse, ho fatto i boccoli alle punte dei capelli, poi con una molletta nera ho preso delle ciocche in modo elegante dietro e lasciato due piccole ciocche davanti al viso.
Alice venne di corsa in camera mia
Alice:mamma, zia Anna ci sta chiamando e io sono pronta!
Lei ha fosso un vestitino rosso da principessa, le ballerine nere, i capelli ondulati sulle spalle e una giacca di pelle piccolina sopra
Io:sei bellissima principessa!
Lei arrossì e sorrise, la presi per mano e scendemmo di sotto.
Anna ha addosso un vestito viola fino ai piedi leggero con uno spacco sulla gamba destra fino al ginocchio, anche lei sopra ha messo un cardigan nero, ai piedi ha i tacchi neri, il solito smokey eyes nero e le labbra di color marroncino, ha preso i capelli in una coda alta elegante, Rose invece ha addosso un vestitino azzurro, la giacca di pelle sopra, le ballerine nere ai piedi e anche lei i capelli presi in una coda alta.
Anna:siamo in ritardo!
Io:andiamo!
Uscimmo di casa dopo aver preso le borse, arrivammo al ristorante dopo due minuti, tutti ci guardarono, sono seduti tutti attorno a un tavolo abbastanza grande
Io:scusate il ritardo!
Ilia:di niente figliola, sedetevi pure...
Ci sedemmo nei nostri posti vuoti, io sono di fronte a jacob che non mi stacca gli occhi di dosso, alla mia sinistra c'è Alice, alla sua sinistra Rose e poi Anna, le ragazze hanno abbracciato i loro padri stra felici.
Il pranzo sta andando abbastanza bene devo dire, tutti stiamo chiacchierandozle bambine stanno giocando fuori dal ristorante.
Ilia:sai figliolo, non pensavi saresti stato così bravo a comandare, e un padre così bravo....
Alzai lo sguardo su loro due
Jacob:certo che sarei stato un bravo padre, non un bastardo e pezzo di merda come te!
Jacob si alzò facendo cadere la sedia, prese la giacca di pelle e uscì, morsi le labbra, mi dispiace stra tanto per quello che lui ha passato.
Sono passati 5 minuti e io sto morendo di ansia e sono preoccupata per Jacob, mi arrivò un messaggio, lo aprí ed è da Anna
Anna:"metti la suoneria per 5 minuti, fai finta che ti stia chiamano angelina e vai da lui"
Le sorrisi e misi la suoneria, dopo 5 minuti che sono sembrati anni, la suoneria suonò
Io:è Angelina, devo rispondere,con permesso....
Mi alzai e andai da parte facendo finta di parlare.
Tornai dai altri
Io:angelina ha urgentemente del mio aiuto, vi dispiace se vado?
Ilia:oh no tesoro, vai pure!
Diedi un bacio sulla guancia ad Anna
Io:sta attenta a Alice....
Lei annui e io uscì, andai a salutare Alice e poi andai verso il castello di jacob.
Lui non era al castello quindi sto andando nella sua villa in mezzo al bosco, trovai la porta senza chiave ed entrai, chiusi la porta a chiave,sentí il tetto d'acqua al piano di sopra, salí in camera sua, mi sedetti sul letto aspettando che esca.
Lui uscí in camera con solo delle tuta nere addosso, il petto ancora bagnato e anche i capelli, il suo sguardo cade subito su di me, mi alzai dal letto
Io:stai bene?
Lui mi guardò nei occhi
Jacob:benissimo!
Il mio sguardo cadde sulla sua mano destra, ha le nocche spaccate veramente male e sanguinano ancora, mi avvicinai velocemente e presi la sua mano
Io:cavolo Jacob, non hai ancora smesso di colpire i muri!
Lui tolse la mano
Jacob:vattene Kat...
Cercò di uscire dalla stanza ma io mi misi davanti a lui e lo spinsi dal petto
Io:una volta me ne sono andata, ti ho ascoltato e ho fatto lo sbaglio, ma sta volta non me ne vado!
I suoi occhi si addolcirono tornando come prima, mi prese il viso e accarezzò le mie guance
Jacob:io non ti merito...
Io:infatti meriti di meglio...
Lui mi guardò nei occhi
Jacob:non piccola, tu meriti di meglio, non un coglione e mostro come me...
Io:smettila di dire cazzate jacob!, tutti abbiamo sbagliato all'inizio ma abbiamo cambiato, io ho visto il bene in te, quello che gli altri non guardavano, per quello mi hai completamente fottuto il cervello...
Le mie guance sono stra calde ma non mi interessa ora, in un secondo le sue labbra si appoggiarono sulle mie, ricambiai il bacio mettendo le mani sul suo petto muscoloso e tatuato, mi sono mancate stra tanto queste maledette morbide labbra!
Ci staccammo, ci guardammo nei occhi, lui appoggiò la fronte sulla mia
Jacob:cosa cazzo mi hai fatto piccola?...
Sorrisi senza staccare gli occhi dai suoi, gli presi la mano e lo tirai nel bagno, lo feci sedere sul coperchio dei water, presi il kit emergenza, mi misi a curare le sue ferite e pulire il sangue, lui mi tolse una ciocca di capelli dal viso, morsi il labbro e continuai a curare le ferite e dopo un po' finí.
Buttai i pezzi di cotone e la carta, tolsi il rossetto, mentre jacob è andato in camera
Io:jacob, puoi prestarmi una maglietta?
In due minuti venne in bagno con una maglietta nera, cercai di prenderla ma lui la tirò verso di sé
Jacob:questo significa che starai qua, con me?
Fece un sorriso
Io:si...
Presi la maglietta dalle sue mani velocemente e lo spinsi fuori dal bagno mentre lui ridacchia, tolsi i miei vestiti e misi la maglia di jacob che mi arriva fino alle ginocchia, uscí dal bagno, misi le mie cose su una sedia e scesi di sotto dove trovai jacob mettere due tazze di cioccolata calda sul tavolo e mettere un film.
Mi sedetti sul divano, lui di girò verso di me e mi guardò divertito, sembro una bambina con questa maglia.
Finí di bere la cioccolata calda mentre guardiamo il film Dracula di Bram stoker, adoro quel film!
Jacob:sai che non mangio tesoro...
Lo guardai male
Jacob:vieni qua....
Mi arresi e mi avvicinai a lui, appoggiai la testa sulle sue gambe e lo guardai, lui mi accarezzò la guancia
Jacob:hai detto ai altri che saresti venuta qua?
Gli raccontai del piano di Anna e lui ridacchiò
Jacob:però è stata una bella idea...
Annui sorridendo
Jacob:perché sei venuta da me?
Alzai la testa incontrando i suoi occhi
Io:ero preoccupata per te e non volevo lasciarti solo...
Lui sorrise e la sua mano scese dalla mia guancia alla spalla, passò sul mio seno facendomi mordere il labbro, arrivò sul mio fianco e cominciò a fai il solletico mentre io scoppiai a ridere
Io:jacob!
Presi la sua mano ma lui continuò con l'altra
Io:p-pietà!
Lui si fermò e io ripresi a respirare come prima
Jacob:da ora in poi voglio vederti sempre così,sei anche più carina quando sorridi....
A interromperci fu il mio telefono, mi misi seduta sbuffando e presi il telefono, è Anna.
Anna:hey sorellona!
Io:hey, come sta andando lí!
Anna:io e le ragazze siamo in bagno, ci stavamo per addormentarmi sui tavoli, stanno parlando solo i ragazzi! E cenere mo anche qua!
Ridacchiai
Anna:comunque...
Lei si schiarí la voce e capí che ora succederà qualcosa
Anna:come sta jacob?
Io:bene...
Jacob:bhe come si fa a non stare bene...
Le mie guance andarono in fiamme
Anna:avete scopato?
Ash:Anna!
Jacob ridacchiò mentre io voglio sottrarmi
Tay:Kat sei viva, Anna ti ha chiesto....
Io:ho sentito cosa ha detto!
Jacob:no ragazze,non abbiamo scopato....
Lui rispose divertito e mi tirò verso il suo petto, prese il telefono dalle mie mani
Jacob:e non verremo a dirlo quando lo faremmo!
Le ragazze ridacchiano dal altra parte, mentre io nascosi il viso sul suo petto
Anna:si ma non stancarla molto, domani abbiamo cose da fare!
Tay:e non rompete qualcosa che non dovete!
Ok io sto morendo dal imbarazzo, presi il telefono dalle mani di jacob che ride e spensi la chiamata
Jacob:aww piccolina!
Non alzai la testa dal suo petto, lui mi circondò i fianchi con il braccio
Jacob:sei in imbarazzo piccola?
La sua mano scese sul mio sedere e lo strinse lentamente ma poi un po' piú forte facendomi gemere sorpresa
Jacob:perizoma....
Cercò di far entrare la mano sotto la maglia ma lo fermai
Jacob:dai fammi vedere cosa hai addosso!
Mi alzai dal divano ancora rossa, lui stava per alzarsi ma gli puntati un dito addosso e lui si sedette
Jacob:dai piccola!
Cercai di non ridere alla sua faccia di cucciolo
Io:no!
Jacob:Katerina dai, cazzo guarda cosa mi hai fatto!
Indicò la sua parte bassa e io morsi la lingua per non ridere
Io:facciamo così....
Lui mi guardò nei occhi
Io:se ti comporti bene, ti farò vedere cosa ho addosso, intanto vado a fare qualcosa da mangiare per cena...
Jacob:ci sto babygirl...
Andai in cucina e cercai le cose che mi servono, farò la pasta vegana!
Sono passati 40 minuti e sto per finire quando sentí il telefono di jacob suonare, di nascosto guardai dalla porta, lui si alzò in piedi e sembra incazzato
Jacob:cazzo Daria ti ho detto di smetterla di rompere il cazzo!
Mi appoggiai alla soglia e incorciai le braccia sotto al seno
Jacob:sai che eri solo parte del mio piano, ora non mi servi più, va a rompere il cazzo a qualche coglione, vaffanculo!
Spense la Chiamata e buttò il telefono sul divano, passò una mano tra i capelli e quando si girò si accorse di me, sono felice che la abbia mandata via ma non voglio farlo vedere
Jacob:è finita...
Venne verso di me
Jacob:mi ha chiamato per andare a casa sua...
Io:sei libero di fare quello che vuoi!
Lui ridacchiò e mise le mani sui miei fianchi attirandomi verso di lui e mi guardò nei occhi
Jacob:sai che loro erano piano del gioco, non mi servono loro se accanto posso avere te...
Mi baciò e io ricambaiai sorridendo, mi staccati quando mi ricordai delle cose ai fornelli, corsi in cucina e tolsi tutto.
Jacob si sedette al suo posto e mi guarda divertito, sistemai il tavolo e poi mi sedetti.
Abbiamo finito di mangiare da un ora e stiamo guardando un altro film, ho le gambe sulle gambe di jacob mentre lui le accarezza facendomi rabbrividire, le sue mani salirono più in su, morsi le labbra e lo guardai, lui mi prese dal braccio e mi tirò sulle sue gambe, mi tenni sul suo petto, sta volta fui io a baciarlo,lui strinse i miei fianchi, prese la maglietta e me la tolse lanciandola da parte, si staccò dalle mie labbra e mi guardò, i suoi occhi luccicano pieni di malizia e desiderio, mi baciò con foga, mise una mano dietro alla mia nuca tra i capelli, presi la sua maglia e la tolsi.
Le sue mani stanno accarezzando ogni parte del mio corpo
Jacob:Kat se non...
Lo guardai male
Io:sta zitto...
Lo baciami, lui mise le mani sotto al mio sedere e si alzò dal divano, con il super potere mi portò di sopra, aprí la porta con il piede, mi lanciò sul letto, si tolse le tuta e si mise su di me, riprese a baciarmi, scese con i baci sul collo, arrivò sul mio seno, mise la mani sotto la mia schiena e slanciò il reggiseno, lo lanciò da parte, strinse il mio seno con le mani, chiusi gli occhi e morsi il labbro, stuzzicò i capezzoli con la lingua facendomi gemere molte volte, scese sulla pancia, quando arrivò al fondo pancia trattenni il respiro.
Dopo aver finito quella dolce tortura con la lingua tra le mie gambe, si porse verso il comodino, prese un preservativo e lo mise, si posizionò meglio tra le mie gambe, entrò completamente dentro di me,si mosse e io non riuscí a controllare i gemiti, si abbassò baciandomi con  dolcezza e io ricambiai, quando spinse più forte io gemetti sulle sue labbra e incaricai la schiena, continuò a spingere sempre più forte finché dalle mie labbra non uscí un urlo di piacere e venni, vene anche lui e poi si sdraiò accanto a me, tolsi i capelli dal viso mentre cerco di regolare il mio respiro
Jacob:com'è stato piccola?
Sentí le guance riscaldarsi più di quanto non lo siano già, lo guardai male
Jacob:è da 7 anni che non facevi niente...
Anche se sono imbarazzata non lo lascerò vincere, mi girai verso di lui, mi avvicinai al suo viso
Io:tu cosa ne pensi?
Morsi il labbro mentre lo guardo nei occhi
Jacob:che è stato bellissimo come sempre, vederti urlare sotto di me è molto eccitante...
Mise una mano sul mio fianco e lo strinse
Jacob:mi sei mancata piccolina...
Lo guardai sorridendo
Io:anche tu....
Ci dammo un bacio a stampo e appoggiai la testa sul suo petto chiudendo gli occhi.

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