The Unbrekable Queen 2

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Ieri ho fatto dormire tutti a casa mia, non me la sentivo di lasciarli andare per paura che quei coglioni gli farebbero del male.
Infatti stanno dormendo tutti mentre io sono in cucina a fare la colazione per tutti, finalmente finí e misi tutto sul tavolo dopo averlo sistemato.
Aprí la finestra grande di vetro, mi appoggiai e cominciai a fumare.
Sentí il suo profumo riempire la cucina, mi girai dopo aver spento la sigaretta, lui è appoggiato al bancone che mi guarda e fuma.
Cercai di sembrare il più normale possibile
Io:buongiorno...
Tolse la sigaretta dalle labbra
Dom:buongiorno tigre...
Cercai in tutti i modi di ignorare quel nomiglio e non reagire.
Io:come stai?
Spense la sigaretta sul portacenere
Dom:bene, stiamo ancora aspettando le risposte di Lilith per sapere cosa sia tutto quelli...
Annui e poi presi i suoi polsi
Io:dobbiamo cambiare le fasce,vieni!
Stava per parlare ma io lo tirai con me fino al bagno, lo feci sedere sul coperchio del water.
Tolsi le fasce e le buttai nel piccolo cestino sotto il lavandino, mi piegai a prendere le cose nel cassetto però mi Sentí stra osservata, girai la testa e beccai proprio lui guardare il sedere.
Lui si accorse che lo sto guardando
Dom:mi dispiace piccola, ma avere tutto questo davanti e non ammirarlo, è impossibile...
Sentí le guance andare in fiamme ma decisi di non reagire, presi la sua mano sinistra ma lui continua a guardarmi, alzai lo sguardo incrociando i suoi profondi occhi neri.
Io:smettila di guardarmi in quel modo...
Dom:da quando sei così silenziosa alle provocazioni piccola?
Lo guardai leggermente male
Dom:nessuno di loro può farmi niente, hai visto cos'è successo ieri, e non posso nemmeno toccare la mia tigre!
Un piccolo sorriso si formò nulle mie labbra però mi abbassai e presi il disinfettante per non farlo vedere.
Mi misi in ginocchia tra le sue gambe e cominciai con delicatezza a tamponare il cotone sui suoi polsi.
Dom:stando tutti uniti c'è la possiamo cavare...
Io:è meglio così, in realtà siete tutti in pericolo per colpa mia...
Lui ritirò il polso e mi prese il viso, incrociai i suoi occhi
Io:non cominciare a farmi la ramanzina, ammettilo, è la verità, loro vi hanno preso solo per sanno che io tengo a voi e a te, sanno che sei il mio punto debole e ti potrebbero uccidere.
Lui fece un sorrisino e solo ora mi resi conto di quello che ho detto, sussurra un cavolo facendolo ridere
Dom:tu hai fatto la cosa giusta kat, sono loro che hanno problemi senza senso, e poi non è colpa tua, noi vogliamo metterci in mezzo, proteggerti e starti accanto.
Decisi di non rispondere, ho cercato di allontanare anche le ragazze, ma loro sapendo cosa stavo cercando di fare mi stavano ancora più vicine.
Dom:quindi sono il tuo punto debole?
Io:sta zitto...
Presi i suoi polsi e finí di curarli, stavo per alzarmi ma lui mi tenne ferma e si avvicinò alle mie labbra, il mio sguardò passò dai suoi occhi alle sue labbra carnose.
Dom:dov'è la tua parte selvaggia piccola tigre?, anche se questa parte innocente e imbarazzata mi fa venir voglia di prenderti e farti mia ora, farti urlare, baciare e toccare ogni centimetro della tua pelle.
Le mie guance andarono in fiamme, si avvicinò di più quasi sfiorando le mie labbra
Dom:come sei dolce piccola, ma riesco a sentire che sei abbastanza eccitata, chissà come sei messa ora....
Una sua mano scese sui miei fianchi e quando arrivò al mio fondo pancia mi ripresi, mi schiarí la voce e mi alzai in piedi.
Misi via le cose con il suo sguardo addosso, chiusi il casetto e lo guardai
Io:hai intenzione di stare lí?
Lui ha sulle labbra stampato un sorriso malizioso, si alzò avvicinandosi a me
Dom:tra poco andai in fiamme piccolina...
Ha estremamente ragione, ho le guance in fiamme, il mio stomaco sta provando delle strane cose e il mio basso ventre e in fiamme.
Lo guardai male e poi uscì dal bagno seguita da lui, appena andammo in soggiorno vidi tutti svegli sui divani.
I loro sguardi si puntarono su di noi, tra di loro notai anche lilith e samael, spera solo che non abbiamo ascoltato le cose tra me e Dominic.
Dom:spero che non abbiano messo il naso nelle nostre cose e ascoltare la conversazione, perché ho paura che prenderai veramente fuoco!
Sussurrò vicino a me, cercai di ignorarlo facendolo ridacchiare ma sento ancora le guance in fiamme.
Io:buongiorno a tutti...
Loro ricambiarono
Io:prima di parlare di cosa hai trovato, ho preparato la colazione
Vin:si mangia!
Si alzò come se fosse un bambino di tre anni, si alzarono anche gli altri e lo seguirono in cucina.
La mano di dominic si appoggiò in fondo alla mie schiena, mi girai e lo guardai male
Io:smettila
Sussurrai guardandolo nei occhi
Dom:a fare cosa piccola?
Io:di toccarmi, e guardarmi in quel modo!
Alcune volte adoro l'effetto che lui ha su di me, ma non ora che sto cercando di tenerlo lontano da me, il mio corpo sembra soggiocato da lui.
Dom:stai avendo problemi con l'auto controllo tigre?
Non risposi ma non smisi di guardarlo
Dom:lasciati andare allora, e io accontenterò i tuoi piaceri...
Giuro che tra poco esplodo e lui si sta divertendo a farmi entrare in imbarazzo profondo.
Io:ti odio...
Mi girai cominciando a camminare
Dom:sbagliato, tu mi ami...
Non risposi perché ha ragione.