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Sono passati due giorni da quando sono con dominic e abbiamo ripreso a stuzzicarci a vicenda.
Mi svegliai massaggiandomi gli occhi, andai prima nel bagno e poi andai a vedere se dominic sta ancora dormendo ma il letto è sistemato e lui non c'è.
Ma sul letto c'è una rosa rossa con sfumature nere sopra a una scatola nera.
Mi avvicinai e vidi sopra una bigliettino
'Buongiorno tigre, scusa se sono andato via senza dirti niente, ma eri stra dolce mentre dormivi e non volevo svegliarti, sarò via fino a sta sera, preparati per le 8, andremmo a cenare insieme.
- ti voglio bene piccola tigre.'
Sorrisi come una cogliona e poi aprí lo scatolone,tirai fuori un vestito, è rosso fino ai piedi, abbastanza semplice ma per me è bellissimo, ha anche uno spacco sulla gamba destra che arriva fino alla coscia, ha le spalline sottili, uno scollo a V quasi fino a metà seno e dietro ha la schiena scoperta fino al fondoschiena.
Ho passato il pomeriggio a parlare con le ragazze mentre mi preparavo.
Ho fatto un trucco bellissimo sui occhi con dei glitter rossiSulle labbra ho messo un rossetto rosso sangue, i capelli con i boccoli sulle punte, il vestito addosso, sotto al vestito un bellissimo intimo tutto in pizzo nero, e ai piedi dei tacchi a spillo 12 neri.
Notai da parte sulla scrivania la collana con la croce che mette dominic sempre al collo ma oggi si è scordato.
La presi e la misi, la croce di taglia media mi arriva sul seno però mi sta bene.
Le ragazze dal altra parte continuano a fare fischi di approvazione, parlai per alcuni minuti con loro ma alle 8 spensi tutto e scesi di sotto leggermente in ansia.
Qualcuno busso alla porta e mi alzai ad aprire, appena la aprí mi torvai davanti Vincenzo con la bocca spalancata
Io:ti entreranno le mosche Vin!
Lui scuote la testa e mi guardò
Vin:sei bellissima sorellina!
Ridacchiai e poi lo ringraziai
Vin:dai vieni, ti porto dal tuo principe!
Gli diedi una sberla sul braccio e lo seguí dopo aver chiuso la porta a chiave.
Durante il viaggio io e Vincenzo abbiamo cantato come dei cretini, arrivammo al posto, ringraziai Vincenzo e scesi.
Siamo al mare, c'è una piccola parte dove si può camminare in legno ed è decorata di candele rosse.
Seguí le candele stando attenta con i tacchi, davanti ho un tavolo rotondo con già i piatti sopra, il vino e le candele.
Davanti al tavolo c'è dominic, ha addosso una camicia nera, jeans neri, e gli anfibi neri ai piedi.
I suoi occhi sono fissi sui miei, mi avvicinai a lui, lui mi porse una rosa nera, sorrisi e mi avvicinai alle sue labbra
Io:grazie...
Sussurrai in modo provocate, lui sorrise divertito, andai verso il mio posto e mi sedetti, lui aprí la bottiglia di vino mentre io lo guardò.
Prese il mio bicchiere e lo riempí, lo mise davanti a me senza staccare gli occhi da me.
Sono passate due ore e mezza dal inizio della cena, abbiamo parlato, riso, finito di mangiare e ora siamo appena arrivati davanti alla villa.
Lui aprí la porta e io entrai per prima, lui mi prese dal braccio e mi girò, le sue labbra si appoggiato o sulle mie, ricambiai il bacio, lui chiuse la porta senza staccarsi da me, mi spinse fino la soggiorno.
Mi attaccò al muro, una mano la mise sullo spacco del mio vestito, con una mano accesi le luci, dominic scese con i baci sul mio collo beccando subito il punto debole.
Mi sento stra osservata e non so perché, aprí gli occhi e quasi urla quando vidi john,Bryan, Enzo, Brian, Adam e nate seduti sui divani.
Io:dominic...
Lui si staccò dalla mia pelle, mi guardò ma quando si accorse da che parte sto guardando, si girò e lo sentí subito irridirsi.
Dom:cosa cazzo ci fate voi qua?!
Cercò di andare verso di loro ma lo fermai dal braccio.
John:mi mancava la mia putanella!, volevo vedere come sta!
Dominic si incazzò di più e stava per liberarsi dalla mia presa
Dom:alzati e sparisci da qua prima che ti faccia sparire io!
Lui ridacchiò e ci guardò
John:ohh ma dai, non incazzarti dominic!, può essere anche tua!
Dominic si libero dalla mia presa e in pochi secondi saltò addosso a john.
Sono tutti e due a terra che si stanno ammazzando di pugni e io sono in ansia non sapendo cosa fare.
Andai di fretta verso di loro, cercai di prendere dominic dal braccio e calmarlo ma non ne vale la pena per nulla al mondo.
John gli sferrò un pugno e li andai ancora più in panico, guardai gli altri coglioni
Io:fatte qualcosa cazzo!
Loro si guardarono e finalmente vennero verso di me.
Bryan e Nate tirarono Dominic, mentre gli altri John, mi misi subito in mezzo
Dom:prova solo a dire il suo nome un altra volta e ti ucciderò!
John ridacchiò
John:ne vale la pena uccidere per una puttana?
Mi girai verso di lui, lo guardai stra male, in pochi secondi lui cominciò a tossire, i ragazzi lo lasciarono, lui cominciò a tossire più forte e cominciò a uscirgli sangue.
Alzò lo sguardo verso di me, feci un sorrisino e poi guardai gli altri
Io:fuori da qua
Loro non dissero niente, presero john e uscirono, andai a chiudere la porta a chiave e poi tornai da dominic.
Gli presi il viso guardando i lividi
Io:stai bene?
Lui annui e mi accarezzò i fianchi
Dom:dovrei chiedertelo io...
Sorrisi dolcemente
Io:lo sai che ormai non mi interessa più cosa hanno da dire.
Mise le mani sulle mie guance e mi baciò, ricambiai il bacio subito mettendo le braccia attorno al suo collo.
Lui mise le mani sotto al mio sedere alzandomi da terra, salí le scale con calma senza staccarsi dalle mie labbra.
Con una mano spinsi la porta della camera aprendola, lui mi mise con i piedi a terra mentre aprí la cerniera del mio vestito.
Io gli tolsi la camicia sempre più vogliosa di sentirlo più vicino, tolsi i tacchi, lui mi abbassò le spalline, il vestito cadde a terra, lui si stacco dalle mie labbra guardandomi dalla testa ai piedi, sulle sue labbra si formò un sorrisino mentre i suoi occhi sono pieni di desiderio.
Mi spinse indietro fino a farmi stendere sul letto, si tolse gli anfibi e i jeans, si mise sul mio bacino mentre con le mani cominciò a toccare il mio corpo.
In due minuti il mio intimo è finito a terra, mentre lui ora stuzzica i miei capezzoli con la bocca facendomi gemere di piacere.
Scese sulla pancia fino a sopra la intimità, mi aprí le gambe e appoggiò le labbra sulla mia intimità cominciando a stuzzicare il clitoride.
In meno di 3 minuti io sono già la limite, dopo essere venuta cercai di chiudere le gambe ma lui le tenne aperte
Io:Dom!
Lui ridacchiò
Dom:shh piccola, sono passati 7 mesi, te lo meriti una serata selvaggia!
Aggrottai le sopracciglia
Io:cosa ti fa pensare che io in 7 mesi non abbia fatto nulla?
Lui mi guardò nei occhi con sfida, gemetti quando sentí due dita entrare dentro di me.
Dom:sei stretta, lo so che non andresti con un altro ragazzo, non hai nemmeno baciato nessun altro, ho visto come allontanavi tutti...
Spinse le dita più infondo facendomi muovere dal piacere.
Dopo aver finito con i preliminari si posizionò bene tra le mie gambe
Dom:niente preservativo, starò attento come sempre...
Annui mentre lui entrò dentro di me lentamente, strinsi le sue braccia mentre lui cominciò a muoversi.
Spinse più forte quando capi che stavo per venire, ma non si fermò, mi mossi dal tanto piacere.
Mise una mano sul mio collo per tenermi ferma, morsi il labbro con forza per non urlare, diede le ultime spinte potenti, venni e lui uscì per non venirmi dentro.
Mi mise accanto a me, rimasi nella stessa posizione a prendere aria mentre spostai i capelli dal viso.
Dom:stai bene?
Girai la testa e notai sulle sue labbra un sorriso malizioso
Io:coglione
Sussurrai mentre lui ridacchiò.
Alla fine lui ha messo i boxer, io ho messo solo il perizoma e la maglietta sopra e siamo scesi di sotto a bere qualcosa visto che nessuno aveva sonno.
Mi sedetti sullo sbagello mentre lui riempí due bicchieri di whiskey, si sedette guardandomi.
Dom:com'è stato dopo così tanto tempo?
Non distolsi lo sguardo dal suo
Io:ehm pensavo di meglio...
Lo guardai in modo provocante,lui sorrise e diede un sorso al bicchiere.
Lui si alzò a prendere ghiaccio dal frigo, quando si avvicinò al bancone io mi alzai e andai verso di lui dandogli la schiena, il mio sedere è attaccato al suo pacco, riempí il bicchiere un altra volta e mossi il bacino leggermente apposta facendolo ringhiare
Io:ops scusa...
Lui mi spinse facendomi piegare a 90 sul bancone, la mia maglietta finí a terra, prese il mio perizoma strappandolo
Io:stronzo...
Mi diede una sberla sul sedere facendomi alzare in punta di piedi, continuò per altre 5 sberle, morsi il labbro divertita, sono stra eccitata e sento il bisogno di sentirlo vicino di nuovo.
Lo sentí abbassarsi i boxer e in pochi secondi entrò dentro di me di colpo facendomi urlare.
Sta spingendo molto forte e a fondo facendomi uscire fuori di testa, diede le ultime spinte sotto i miei gemiti di piacere immenso.
Uscí da me mentre io rimasi ancora piegata e prendere aria, mi prese dal braccio girandomi, lo guardai nei occhi con uno sguardo innocente
Dom:ancora pensi che io non sia abbastanza bravo?
Ridacchiai e mi avvicinai alle sue labbra
Io:lo so che ti piace provocare tesoro, ma la stessa cosa vale per me...
Fece un sorrisino
Dom:non vuoi ammettere che io sia bravo e ti faccia uscire fuori di testa?
Non dissi niente ma non smisi di guardarlo
Dom:ti ricordi il lungo discorso che hai fatto a jacob tempo fa, di come io fossi bravo a realizzare ogni tuo piacere...
Misi un dito sulle sue labbra e mi avvicinai fino a sfiorarle
Io:lo so che vuoi sentirlo dalle mie labbra e ti farò il piacere...
Misi una mano sul suo petto
Io:se non fossi bravo non lo avrei detto, infine tu hai memorizzato ogni mio punto sensibile, sai come farmi provare piacere e venire in pochi secondi, sai come farmi uscire di testa e impazzire in un modo che non sapendo di avere,eh già posso ammettere che sei bravo a scoparmi...
L'ultima parola la sussurrai sulle sue labbra, feci un sorrisino vendendo che è eccitato, mi sedetti sullo sgabello anche se sono nuda, presi il bicchiere e bevetti con calma.

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The Unbrekable Queen 2
RandomCosa succederà con la vita di Katerina dopo aver scoperto di essere incinta, come se la prenderà Jacob quando lo scoprirà, se lo scoprirà, Katerina sarà sola o saranno tutti dalla sua parte? Continuate a leggere la storia se volete sapete come andrà...