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Mi stanno tirando nel bosco mentre io continuo a offenderli e cerco di liberarmi.
Vidi una casa e capí che vogliono portarmi lì, puntai i piedi con tutta la forza al suolo.
Malik:fa la brava ragazza e muoviti!
Lo guardai male e decisa di me stessa
Malik:non ho mai messo le mani addosso a una ragazza, ma lo farò con te se non muovi quelle fottute gambe, non pensare che io sia un angelo e non possa farlo, sono il re, posso fare qualcunque cosa e non mi succede niente!
Non mi mossi di mezzo centimetro
Malik:ho detto muoviti!
Urlò in un modo che non l'ho mai visto prima, ma non può farmi paura.
In pochi secondi mi colpí con una pugno da farmi cadere al suolo,il mio labbro finí a spaccarsi e il nado a sanguinare di brutto.
Cazzo se fa male,lui si alzò le maniche della camicia e mi guardò
Malik:allora bambolina?
Lo guardai male, ma lo feci incazzate di più visto che cominciò a colpirmi com dei calci fortissimi.
Dopo alcuni minuti che sembravano un eternità lui si fermò, penso di avere alcune costole rotte e fanno molto male.
Spostai i capelli dal viso ridacchiando, lui spalancò gli occhi e mi guardò
Brian:cazzo, questa ragazza è pazza!
Bryan:comincio a capire perché tutti siano così attratti da lei...
Guardai Malik da sotto
Io:pensi di essere uomo facendo così?
Mi guardò male
Io:sei soltanto una femminuccia che si nasconde dietro ai suoi scagnozzi, e per tua informazione, fammi quello che vuoi, ma io rimarrò quella che sono!
Malik:puttana!
Mi tirò un calcio più forte da prendermi proprio nello stomaco causandomi delle fitte e dolori pazzeschi.
A fatica mi misi seduta con tutti i capelli davanti al viso cercando di riprendermi, l'ultimo calcio mi ha mandato in tilt anche il cervello, mi viene stra da vomitare e tutta la pancia mi fa male.
Malik:ne vuoi ancora bambolina?!
Strinsi la mascella incazzata e stavo per parlare ma senza guardarlo
Adam:io penso bastino Malik
Fui sorpresa ma non lo feci vedere, vidi un sasso a pochi centimetri da me, lo presi con una mano e lo tirai lentamente verso di me.
Malik:bhe questo lo vedremmo!
Mi prese dai capelli con forza facendomi alzare un piedi, tenni l'equilibrio anche se mi fa male ogni parte.
Mi prese dal collo stringendo
Malik:allora, devo smettere?, hai capito?
Gli sputai in faccia schifata e poi con forza lo colpí in fronte con il grande sasso.
I suoi uomini avanzarono ma Bryan gli fermò
Malik:cosa cazzo?!
Guardò Bryan che lo guarda divertito
Bryan:ricordati Malik che questo non è il tuo posto, ma il nostro, hai preso troppo in mano la situazione del comando, ti ricordo che io ti ho accettato in questo mezzo, non hai il diritto di toccarla senza parlare prima con noi!
Mi lanciò un occhiata
Bryan:con lei mi occuperò personalmente ma non ora, e poi perché cambiarla, a me piacciono le bambine cattive!, rendono le cose più eccitanti
Lo guardai male ma il mio sguardo venne catturato da malik che venne verso di me di nuovo.
Sembra molto ma molto incazzato, stava per colpirmi con un altro pugno ma sta volta fui più veloce, gli presi il braccio e lo rotolai con forza fino a rompergli l'osso e girarlo di schiena.
Lo spinsi con forza addosso al tronco di un albero, lui cercò di muoversi ma io strinsi la presa.
Bryan:fa quello che vuoi bambolina, è nelle tue mani!
Con forza lo colpí dietro la nuca con il sasso, cominciò subito a sanguinare e scivolò a terra appoggiato al tronco del albero.
Con forza gli tirai un calcio dritto nei gioielli di famiglia, lui urlò dal dolore ma io spinsi il tacco dei stivali facendogli ancora più male.
Guardai Bryan e indicai la pistola dentro al bordo dei sui jeans
Io:posso?
Lui fece un sorrisino e la tirò fuori, ma presi un colpo quando si Sentí uno sparo e un proiettile finí nella pancia di Malik.
Mi girai confusa e vidi Dominic, i suoi occhi sono completamente neri da fare paura e i canini più appuntiti del solito.
Vidi gli altri ragazzi raggiungerlo di corsa, il loro sguardo venne puntato su di me, anche i loro occhi diventarono rossi.
Dominic prese Malik dal collo alzandolo da terra tenendolo appoggiato al tronco, anche gli altri ragazzi si misero al attacco.
Vincenzo tirò un pugno a Bryan e lo prese dal collo, non so chi fermare prima!
Misi le mani sul braccio di Vincenzo cercando di tirarlo
Io:per favore tu ragione a aiutami a staccare Dominic
Lui strinse di più la prese al collo di bryan
Io:Vincenzo!
Lui mi guardò e dopo alcuni secondi mollò Bryan.
Vin:hai male da qualche parte?
Sorrisi dolcemente
Io:sto bene,ma ora cerca di far ragionare gli altri, io ci provo con Dominic!
Vin:sta attenta...
Annui e andai di fretta verso Dominic che sta letteralmente ammazzando Malik con dei pugni.
Io:Dominic lascialo...
Lui mi ignorò, stava per sferrargli un altro pugno ma io mi misi in mezzo anche se spaventata.
Lui fermò il pugno in aria, lo guardai nei occhi finché i suoi tornarono come prima
Io:andiamo via...
Malik:cosa le hai fatto per renderla così dolce con te, hai usato qualcosa altro tranne che calci e pugni?
Dom lo guardò pronto a ucciderlo, mi girai verso Malik e con tutta la forza gli tirai un pugno da spezzargli il collo, Bryan e gli altri si ritirarono.
Prima di andare Bryan si fermò davanti a me
Bryan:ti ho aiutata sta volta, perché voglio finirla personalmente con te, divertiti per il momento bambolina!
Lo guardai male, lui sorrise e andò via.
Dom mise un braccio intorno ai miei fianchi
Dom:ragazzi voi andate pure...
Loro ci guardarono ma poi annuirono e andarono via.
Io:dove andiamo?
Dom:a casa mia...
La sua villa è a pochi minuti da qua e io mi sono scordata di sta cosa.
Entrammo dentro e lui chiuse la porta
Io:devo farmi una doccia...
Dom:vai pure, prendi qualcosa dalle mie maglie, e sta sera rimani qua con me...
Io:ma le valigie....
Dom:non preoccuparti di quello
Annui ancora non molto sicura e andai di sopra nel bagno dentro la stanza di Dominic.
Mi spoglia da ogni vestito,mi struccai con le salviette trovate in un cassetto sotto il lavandino.
Entrai nella box doccia togliendo tutto il sangue di dosso, finí la doccia in 10 minuti, mi asciugai per bene, misi l'intimo e poi una maglietta a maniche corte dei metallica di Dominic.
La maglietta mi arriva fino a meta coscia e sembro un pinguino.
Uscì ma feci un urlo quando Dominic mi prese lanciandomi sul letto,gli tirai delle sberle sul petto
Io:ma che cazzo di problemi hai?!, vuoi uccidermi per caso?!
Scoppiò a ridere, mentre io cercai di rimanere seria.
Dom:avrai una punizione per non avermi lasciato uccidere quel bastardo dopo averti ridotta in quel modo...
Lo guardai male
Io:troppo divertente Dominic!
Cercai di mettermi seduta ma lui mise una mano sul mio collo spiengendomi e tenendomi ferma.
Con l'altra mano mi alzò la maglietta fino allo stomaco e poi mi abbassò gli slip
Io:nessuno ti ha dato il permesso di toccarmi
Lui ridacchiò e si avvicinò alle mie labbra
Dom:il tuo corpo si piccola...
Deglutí guardando le sue labbra, si tolse la maglietta,prese i miei slip e gli tolse lanciandoli da parte, mi aprí le gambe di scatto facendomi gemere sorpresa.
Si mise tra di loro,appoggiò le labbra sulla mia pancia scendendo lentamente fino alla mia intimità.
Cominciò quella dolce tortura, stavo per venire quando lui si fermò,lo guardai malissim mentre lui ridacchiò più che divertito.
Io:vaffanculo Dominic!
Lui mi guardò senza smettere si sorridere
Dom:è questa la tua punizione piccola, 10 orgasmi negati
Io:se vuoi che io ti uccida, dillo pure!
Dom:ne vuoi 20?
Non dissi niente
Dom:brava bambina...
Si abbassò di nuovo tra le mie gambe.
Siamo già al 5 e sto morendo, lui rese la cosa più difficile quando mise due dita dentro di me, strinsi il suo braccio e morsi il labbro.
Finalmente finí, sto sudando, ho il corpo pieno di brividi e le gambe tremanti come la mia intimità ma non mi ha lasciata venire nemmeno una volta.
Si tolse da me mentre io lo guardai male
Io:seriamente?!
Lui ridacchiò mentre io mi alzai sbuffando e misi gli slip.
Mi misi sotto le coperte dandogli la schiena, mise una mano sul mio fianco e mi diede dei baci sul collo
Dom:ti sei arrabbiata piccola?
Lo ignorai ma lui mi fece girare verso di lui, mi guardò nei occhi
Dom:sai che ti amo, quel coglione non doveva nemmeno sfiorarti, avrebbe meritato una morte lenta e dolorosa...
Il mio cuore sta facendo molte capriole
Io:cosa hai detto?
Dom:che merita una..
Io:no no, prima....
Si avvicinò alle mie labbra
Dom:che ti amo?
Morsi il labbro sorridendo e annui
Dom:lo sai che ti amo e posso perfettamente dire che per te vale la stessa cosa...
Lo baciai dolcemente
Io:hai ragione.

The Unbrekable Queen 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora