The Unbrekable Queen 2

21

Alla fiene jacob mi ha portato nella sua villa al bosco senza chiedermelo nemmeno.
Capite cosa è successo appena siamo entrati a casa, ora siamo in camera sua, io ho addosso solo il perizoma e sono sdraiata a pancia in giù a guardare il film che abbiamo messo, jacob invece è appoggiato alla testiera del letto e lei mie gambe sono verso di lui.
Spostai una ciocca di capelli caduta dalla crocchia dietro l'orecchio, il film che abbiamo messo e uno dei tanti di Chainsaw massacre
Jacob:il telefono piccola...
Lui me lo passò e lo presi, risposi dopo aver visto il nome di Ash sullo schermo
Ash:hey bella!
Io:hey!
Ash:stai bene?
Io:si
Ash:dove sei?
Ridacchiai
Io:calmati mammina, sto bene!
Tay:sei con jacob?
Io:ma tu ti impicci sempre?
Tay:si, sei con jacob!
Sentí Jacob ridacchiare e fece sorridere anche me
Tay:che fate di bello, non abbiamo interrotto qualcosa vero?
Io:stiamo guardando un film
Tay:avete già fatto sesso?
Io:non sono affari tuoi amore, ciao!
Chiusi la chiamata sorridendo
Jacob:Taylor è veramente stronza!
Ridacchiai continuando a guardare il film, la sua mano si appoggiò sul mio sedere, feci finta di niente mentre lui accarezza il mio sedere e stringe leggermente.
Mi arrivò una sberla sulla chiappa facendomi fare un urlo sorpresa
Io:jacob!
Lui mi ignorò e strinse più forte facendo andare in fiamme il mio ventre, mi girai e mi misi sulle sue gambe, lui si mise seduto, le sue mani si appoggiarono sul mio sedere, mentre le mie mani intorno ai suo collo e il seno nudo attaccato al suo petto
Io:lo so che sei un pervertito, ma seriamente, per oggi basta...
Lui prese la molleta dai miei capelli e la tolse, i capelli caddero sulla schiena nuda facendomi il solletico leggermente
Jacob:sei sicura piccola?
Mi sfidò con lo sguardo e io stetti al gioco
Io:si
Lui sorrise
Jacob:vediamo se hai ragione....
Cominciò a dare piccoli baci sul mio collo, arrivò al seno e con i dentí tirò un capezzolo facendomi leggemente male, morsi le labbra per non gemere, la sua mano entrò nel mio perizoma quando non me lo aspettavo, entrò dentro di me con due dita e non riuscí a tenere un gremito di piacere, lui continuò spingendo più forte, strinsi il suo braccio e mandai le testa all'indietro mordendo le labbra
Jacob:non venire...
Lo guardai nei occhi malissimo mentre lui non si ferma
Io:m-ma sei stupido?!
Morsi il labbro con forza
Jacob:ti ho detto di non venire quindi non farlo
Stavo per mandarlo a quel paese ma il piacere invade il mio corpo, non riuscí a trattenermi più e venni
Jacob:piccola stronza....
Lasciai il labbro e feci dei respiri profondi
Io:fanculo....
Lo spinsi dal petto facendolo sdraiare e lo baciai.
In un secondo mi Trovai con la pancia schiacciata al materasso con lui che mi tiene i polsi fermi dietro la schiena, mi tirò una sberla sul sedere
Io:jacob!
Mi arrivò anche una sberla facendomi gemere
Jacob:shh piccola, ti ho detto di fare una cosa e tu non mi hai ascoltato, ora c'è una piccola punizione....
Me ne arrivò un altra facendomi muovere
Io:ti sembra colpa mia?, eri tu che sei entrato dentro di me coglione!
Lui ridacchiò divertito
Jacob:autocontrollo piccola....
Io:vaffanculo Jacob!
Cercai di alzarmi ma lui mi tiene ferma, mi arrivò una sberla più forte facendomi gemere più forte, brucia un po' però il mio corpo è scosso da brividi di piacere.
È da 5 minuti che continua, il mio basso ventre va in fiamme e mi sento bagnata dal piacere
Jacob:2 volte bastavano per oggi eh?
Me ne tirò un altra, appoggiai la faccia al materasso soffocando un gemito
Io:cazzo Jacob, smettila e fammi tua!
Mi sono trattenuta abbastanza ma ora sto impazzendo e ho voglia di lui.
Mi girò con la pancia in sú,si mise tra le mie gambe e mi guardò sorridendo divertito
Jacob:scusa, non ho sentito bene....
I suoi occhi sono puntati sui miei, sto impazzendo di brutto!
Io:brutto bastardo, se non ti muovi ora e mi fai tua giuro che mi alzò e ti immagini di entrare ancora tra le mie gambe!
Ringhiai incazzata, lui entrò dentro di me con una spinta violenta e veloce, urlai e poi morsi le labbra
Jacob:mi piace quando tiro fuori questa parte di te così aggressiva e pervertita....
Appoggiò le labbra sulle mie mentre continua a spingere.

Jacob pov's:
Al mattino mi svegliai prima di lei, rimasi a guardarla mentre dorme, ieri abbaino continuato a fare l'amore più di una volta, l'ho lettermante sfinita.
Il suo viso sembra così in pace, sulle labbra ha un piccolo sorriso, le spostai delle ciocche di capelli dal viso.
Non sto andando a letto con lei solo perché non ho niente da fare ma perché la amo e la stessa cosa vale per lei, ho bisogno di lei, non solo a fare sesso, ma soltanto averla vicino.
Dopo essermi fatto una doccia veloce misi i boxer e delle tuta nere, uscí in camera e lei sta dormendo come un ghiro,rimasi a guardarla, è nuda, il lenzuolo le copre solo metta della gamba sinistra e l'intimità,il mio sguardo cade sul suo sedere con le impronte delle mie dita, sorrisi ai ricordi di ieri, era seriamente incazzata con me, e il suo corpo tremava dal piacere.
Sto per finire di preparare i pancakes vegani, ma è da 5 minuti che sento il suo sguardo addosso
Io:buongiorno piccola tigre...
Tolsi la padella e mi girai verso di lei, mentre il mio amichetto li sotto si eccitò, ha adosso il perizoma e il reggiseno nero in pizzo e poi sopra una camicia bianca aperta, I capelli presi in una crocchia disordinata che la rende più sexy.
Kat:buongiorno...
Le sue guance sono rosse, la presi dai fianchi e la baciai dolcemente, mise le sue piccole mani sul mio petto scoperto
Io:ho fatto I pancakes, avrai fame dopo la serata di ieri...
Lei diventò ancora più rossa e si sedette su uno sgabello.
Abbiamo finito di mangiare, per tutto il tempo ho visto kat chiusa in sé stessa a pensare chissà cosa, e si vede che vuole dirmi qualcosa, tolsi l'ultimo piatto, la presi dai fianchi e la misi sul bancone, mi misi tra le sue gambe
Io:parla, cosa succede?
Lei mi guardò
Kat:niente, sono solo stanca...
Le strinsi la coscia
Io:kat non sono stupido, cosa succede?
Lei si leccò le labbra e finalmente decise di parlare
Kat:non voglio essere una delle tante jacob, sto venendo a letto con te perché ti amo e ho bisogno di te, ma non voglio essere nella lista delle ragazze scopate per passare il tempo...
Distolse lo sguardo da me e abbassò la testa.
Feci un sorriso e le presi il viso con tutte e due le mani, la guardai nei occhi, i suoi sono lucidi e seriamente mi pento di averla ferita così tante volte
Io:sei stupida solo a pensare di entrare nella lista delle ragazze che mi sono fatto, quelle non valgono niente in confronto a te, tu mi hai fatto il dono più bello, una figlia, ma non solo, sei la donna che ogni uomo vorrebbe avere accanto, sei la mia salvezza, e poi non mi sono innamorato di nessuno di loro, ma tu sei riuscita a fottermi il cervello, mi hai fatto innamorare di te dalla testa ai piedi....
Le accarezzai le guance con i pollici mentre alcune lacrime scesero dai suoi occhi color ghiaccio, la strinsi tra le mie braccia e lei nascose il viso sul mio petto, le diedi un bacio sulla testa
Io:la prossima volta non elsnare a cose del genere, sai che ti amo e non saresti mai una puttana per me....
Lei mi strinse di più con le braccia ma a rovinare questo bellissimo momento fu il mio telefono che cominciò a suonare, ci stacammo e io risposi senza vedere chi è
Taylor:buongiorno jacob!
Kat si pulí le lacrime con i dorsi delle mani sembrando una bambina innocente
Io:buongiorno Taylor!
Kat mi guardò confusa
Tay:mi dispiace rovinarvi la giornata piccioncini ma sta sera c'è una festa al castello di Vladimir e Dominic, organizzata dal coglione...
Kat fece di no con la testa, mi prese il telefono dalle mani
Kat:non vengo e non ditelo a Giada e alle altre al centro
Anna:non puoi non venire,tirai fuori quella parte da stronza e vieni!
Kat:no
Misi le mani sulle sue cosce accarezzandole e la guardai nei occhi
Anna:Katerina Lilith Hesling!
Lei urlò e kat allontanò il telefono dal orecchio
Io:piccola dobbiamo andarci,se non ci vai penserà che hai paura...
Tay:ha ragione jacob!
Lei mi guardò e sospirò
Kat:va bene, verrò...
Presi il telefono dalle sue mani
Io:si preparerà qua con me e verremmo alla festa insieme....
Tay:va bene piccioncini, ciao!
Ridacchiai e chiusi la chiamata.
Kat:non ho niente da mettere...
Strinsi le sue cosce sorridendo
Io:vado io a comprarti qualcosa, ci metto poco e arrivo...
Lei annui
Kat:devo farmi anche la tinta quindi....
Io:affare fatto!
Lei saltò giù dal bancone mentre io andai di sopra, misi un paio di jeans neri, una maglietta a maniche corte e la giacca di pelle nera sopra, ai piedi misi gli anfibi, presi gli occhiali da sole, le chiavi, il portafoglio e scesi di sotto.
Lei è di schiena che pulisce la cucina
Io:vado piccola...
Lei si girò e venne verso di me, si alzò in punta di piedi e mi baciò, sorrisi sulle sue labbra e la tenni dai fianchi, ci stacammo e lei sorrise, vorrei vederla così ogni giorni e sapere che sorride per colpa mia.