The Unbrekable Queen 2

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Alla fine io e le ragazze ne abbiamo parlato ieri di un viaggio, Ash è riuscita a prendere i biglietti.
Andremmo in Svizzera in una casa in montagna, andrò con Ash, Shelly, Aisha, Rebecca, Cervena, Mikaela, Daria, Belen, Jane, Gina, Anna, Maria, Beatriz, Alissa e Taylor.
Arrivammo davanti al confine e passammo ma davanti alle due macchine trovammo i ragazzi, misi la valigia nel bagagliaio ignorandoli anche se sento il loro sguardo addosso, non volevo nemmeno vedere Dominic e Blake prima di partire.
John venne ad abbracciarmi e mi strinse a sé in modo molto affettuoso e poi anche Vincenzo, gli guardai mentre i ragazzi sono occupati a salutare le altre.
Io:state attento a quei due...
So che ora avranno strada libera a fare a Andrad quello che vorranno visto che io non ci sarò.
Vin:non preoccuparti, non faranno danni
Johm:saranno sotto il nostro controllo...
Gli abbracciai di nuovo
John:vai e divertiti, non pensare a noi
Io:grazie...
I due mi sorrisero, Andai verso la mia macchina e aprí la portiera, feci un cenno ad Ash che annui
Ash:andiamo ragazze
Ash guiderà l'altra macchina,entrai sospirando e misi gli occhiali da sole
Aisha:pronta?
Annui sorridendo leggermente.

Sono passate 3 settimane e mezzo, ora siamo davanti al confine.
Con John e Vincenzo parlavo ogni giorno, veramente queste settimana lontana da tutto mi ha aiutato a ragionare e tornare me stessa.
Ho ragionato su tutto, mi sono ripresa e finalmente ora si che mi sento me, la vera me.
Ma con dominic e Blake non so ancora cosa fare, vedrò con il tempo ma per il momento sono focusata su me stessa.
Passammo il confine, John fece scoppiare due palloncini facendoci urlare spaventate, misi le mani sul petto
John:bentornate ragazze!
Gli diedi una sberla sul braccio ma poi ci abbracciamo
John:come stai?
Sussurrò al mio orecchio
Io:bene e sono sincera...
Ci stacammo e mi guardò sorridendo fiero.
Sento lo sguardo dei due addosso ma non voglio incontrare nessuno dei due.

Alla fine i ragazzi ci hanno detto che sta sera usciamo tutti al bar di Eveline a divertirci e abbiamo accettato.
Ho messo dei short neri a vita alta, le calze a rete con i buchi medi, un top nero aderente con le spalline sottili e uno scollo a V, ai piedi dei stivali neri fino al ginocchio, sopra la giacca di pelle con le borchie sulle spalle.
Arrivammo davanti al pub ed entrammo,andammo a salutare i ragazzi sui divani
Vin:sorellina!
Si alzò strittolandomi in un forte abbraccio che mi fece sorridere come una bambina.
Parlammo un po' con i ragazzi e poi ci dirigemmo per andare davanti al bancone dove ci aspetta Eveline, ma per nostra sfortuna dobbiamo passare davanti al tavolo dove c'è seduto Andras con alcuni sui scagnozzi, Mary, Crystal e alcune altre stronze.
Sentimmo dei fischi quando passammo, Tay stava per girarsi molto incazzata, la presi dal braccio e la tirai con me
Daria:non cadere nelle loro provocazioni...
Tay strinse la mascella e raggiungemmo Eveline.

Stavamo ridendo, bevendo e chiacchierando da più di un ora ma vicino a me sentí una presenza.
Girai la testa e vidi Mary con Crystal e le altre stronze.
Mary:siete tornate!, pensavo foste morte, sarebbe bello!
Feci un sorriso divertita
Crystal:sarebbe stato bello senza di te troietta...
Non distolsi lo sguardo da loro sorridendo ma non cadrò nelle loro provocazioni.
Sono qua da dieci minuti che parlano e ridono offendendoci e ormai noi siamo piene, Mary continua a chiamarmi mentre la ignoro.
Mi prese dal braccio con forza, girai la testa e mi alzai dallo sgabello, le presi il braccio rotolandolo fino a sentire l'osso rompersi
Crystal:puttana!
Presi il bicchiere lanciandoglielo in faccia, Mary mi saltò addosso facendomi cadere a terra.
Ci stiamo picchiando a terra da tipo 10 minuti ma io sono stra in vantaggio e ho solo dei piccoli graffi mentre lei sta sanguinando.
Le ragazze si stanno occupando delle altre, mi alzai in piedi tirando Mary dai capelli, i ragazzi misero le braccia in mezzo, tolsi le mani alzandole in segno di resa e indietteggiai leccandomi il labbro che sanguina mentre vidi Jane tirare un pugno veramente forte a Crystal con un forza che non pensavo avesse mentre Tay la tiene dai capelli e poi la spinse a terra con forza.
Mary sembra pronta a svenire mentre uno dei uomini di Andras la tiene
Mary:tu sei...
Non riuscí a parlare visto che divenne tra le braccia del tizio, non riuscí a trattenere un sorriso, mi girai e uscì con le ragazze ma appena fummo fuori scoppiai a ridere con le altre.
Batti il cinque con Jane
Io:bel pugno!
Jane:ho imparato dalla migliore!
Sorrisi divertita mentre mi tolsi i capelli della stronza dalle dita
Io:mi mancava strappare i capelli a qualcuno!
Le ragazze risero di più e stanno guardando dietro di me
Io:ho I ragazzi dietro vero?
Loro annuirono ridendo di più mentre io mi girai sorridendo in modo innocente
John:hai qualcosa da dire?
Annui sorridendo
Io:mi sono veramente divertita a picchiare quella troia
Lui scoppiò a ridere con i ragazzi
John:è impossibile vederti passar euan notte normale senza infilarti in risse!
Feci spalluce sorridendo in modo innocente e mi girai verso le ragazze.
Siamo a casa mia, la musica a volume molto alto e stiamo bevendo, io sono sul divano con la testa penzolante e le gambe bene sulla testiera del divano.
Tay:ciao ragazzi di nuovo!
Urlò mentre Mikaela abbassò il volume alla canzone Closer dei nine inch nails, girai la testa e vidi tutti i ragazzi di prima, il mio sguardo per sbaglio cadde su dominic che come sempre è molto attraente, ha adosso una maglietta a maniche corte aderente, dei jeans neri, anfibi ai piedi e capelli scompigliati come sempre.
Sulle labbra ha un sorrisino malizioso mentre mi guarda, distolsi lo sguardo sentendo molto calore in fondo alla pancia.
Blake:possiamo parlare?
Mi guardò e finalmente incrociai il suo sguardo, mi guarda come per dire perfavore, ci pensai e poi annui.
Mi alzai dal divano ma ebbi un giramento
John:da quanto tempo era a testa in giù?
Ash:quasi mezz'ora
John:tutto normale!
Gli feci il dito medio e seguí Blake fino a fuori a piedi nudi.
Lo guardai stra seria aspettando che parli
Blake:mi dispiace per quella sera, non dovevo parlarti in quel modo ma stavo cercando di allontanarti da me ma poi ci ho pensato e non voglio perderti come amica, e mi dispiace essere andato e fatta sentire sola...
Sembra veramente dispiaciuto
Io:sei stato uno stronzo lo sai?
Lui annui
Blake:lo so piccola Rocky e mi dispiace, scuse accettate?
Mi guardò molto a lungo e poi fece la sua adorabile faccia da cucciolo bastonato e triste.
Sorrisi a quel visino, non ci resisto mai, lo abbracciai e lui mi strinse a sé
Blake:significa sì?
Ridacchiai sul suo petto mentre lui mi alzò da terra
Io:mettimi giù!
Lo colpí sul petto finché mi mise con i piedi per terra facendolo ridere.