The Unbrekable Queen 2

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Entrammo a casa tra i pensieri
Angel:cosa avete?
Non riuscimmo a parlare visto che qualcuno buttò qualcosa verso il vetro e per fortuna sono blindati.
Io:Giada vai di sopra con Ada...
Lei si alzò subito
Azzurra:la accompagno io...
Annui e loro andarono di sopra.
Mi avvicinai alle porte di vetro e vidi tantissimi uomini e ragazzi che hanno circondato casa mia, stano cercando di rompere i vetri per entrare ma io sono calma sapendo che è impossibile.
Però sono stra incazzati che tutti i maschi siano contro di noi solo perché stiamo cercando di tenere questo popolo pulito.
Cominciarono anche a urlare offese, a minnaccarmi
Lzzy:non se ne andranno mai...
Io:ce l'hanno con me, sono stata io a uccidere quel coglione, non voi...
Misi una mano tra i capelli andando avanti indietro, presi un colpo quando cominciarono a sparare il vetro.
Grace:cosa sta succedendo, perché sono tutti così incazzati?
Raccontai tutto quello che è successo
Angel:I suoi fratelli?, lui ha due fratelli?
Le due sono pallide con gli occhi lucidi
Io:non preoccupatevi, non sono qua per voi ma per me...
Mi fermai quando sentí un urlo, mi avvicinai di fretta alla finestra e spalancai gli occhi
Gina:Kat!
Lei venne circondata da tutti loro
Io:vado da lei!
Ash:Kat!
Io:state vicine alla porta e appena ci vedete avvicinarsi apritela!
Annuirono tutte e io corsi fuori, tutti gli sguardi si puntarono su di me, avanzai e presi Gina dal braccio, mi avvicinai al suo orecchio
Io:corri verso la porta,veloce...
Lei mi guardò come per dire no, la spinsi e corse verso la porta.
Venni circondata da loro e mi preparai mentalmente, i loro sorrisi non mi piacciono affatto, uno di loro avanzò
Lui:ohh la piccola troia è rimasta sola in mezzo ai lupi cattivi, sei pronta ad essere sbranata?
Sorrisi divertita, loro pensano di farmi paura solo perché sono uomini e tanti.
Io:qua il lupo cattivo sono io, e quelli che verranno sbranati siete voi!.
Sono passati cinque minuti e sto cercando di stare in piedi e cavarmela, fino al ora mi sono beccata solo una sberla ma ho ucciso 3 uomini.
Appena mi girai mi colpí un fortissimo pugno che mi fece cadere a terra, chiusi gli occhi vedendo un po' sfuocato, ma un qualcuno mi colpí con un fortissimo calcio sulla parte sinistra delle costole e poi uno nello stomaco, subito cominciai a tossire e sputai sangue, vedendo sangue mi incazzai, strinsi le unghie nel terreno e con tutta la forza mi alzai, presi dalla gola il tizio che mi ha colpita con i calci, i suoi occhi cominciarono a diventare bianchi,gli tirai un fortissimo pugno da rompergli il collo.
Sentí un arma caricarsi ma prima che il tizio mi sparasse, un coltello finí nella sua pancia, girai la testa e vidi Corey,Chris, joey, Marilyn, Jonathan,Ville, Sean, Axl e Slash.
Slash mi tirò indietro tra le sue braccia, ma i tizi avanzarono
Corey:finirà male, non provateci per nulla!
Slash lentamente indietreggiò fino alla porta di casa, la porta si aprí e poi vennero tutti velocemente verso la porta, entrammo e aiutai Ash a chiuderla a chiave.
Ash:cavolo kat, stai bene?
Io:ben...
Smisi di parlare quando sentí il vomito salirmi fino alla gola, corsi nel bagno, chiusi la porta e mi piegai sul water vomitando solo sangue
Tay:o mio dio...
Mi alzai da terra, mi pulí la bocca e mi guardai allo specchio, tolsi il rossetto tutto sbavato e disinfettai il profondo taglio sul labbro e quello sullo zigomo che si sta gonfiando.
Tay:guarda...
Mi alzò leggermente il top e abbassò le tuta, la mia costola compreso lo stomaco sono viola e fanno male al tocco.
Uscimmo dal bagno e mi sedetti sul divano, Anna uscì dalla cucina con due sacchi di giacchio
Anna:sullo zigomo e addome, ti faranno bene...
Annui e misi prima quello sul addome tenendolo con il braccio destro e poi quello sullo zigomo tenendolo con l'altra mano.
Guardai i ragazzi
Io:grazie...
Loro mi sorrisero tutti
Jon:stavamo parlando di alcuni concerti, ma appena abbiamo sentito di quello che sta succedendo siamo venuti
Io:avete avuto un tempismo perfetto!
Ridacchiarono tutti
Chris:dove sono i ragazzi?
Strinsi la mascella
Tatiana:a fare i coglioni da qualche parte.
Passarono più di 10 minuti e i tizi non hanno intenzione di andare via, sentimmo bussare alla porta
Vin:ragazze aprite, siamo noi!
Io non dissi e non feci finte, Ash si alzò con Maria.
Dopo alcuni secondi loro entrarono in soggiorno, non gli guardai nemmeno
Brandon:Kat cristo santo!, stai bene?
Feci un sorrisino amaro ma non risposi, Dominic si mise davanti a me, appoggiò un ginocchio a terra, mi tolse il ghiaccio dallo zigomo, i suoi occhi hanno riflessi rossi, toccò la mia guancia ma io mi scansai, lui capi che non continuare e si alzò in piedi
Christian:Katerina...
Gli guardai senza sentimento
Io:cosa volete?
Bran:sei mia sorella kat, siamo venuti a vedere se state bene!
Io:dove eravate prima?, a sostenere quelle merde?, non vi siete nemmeno avvicinati a noi!
Misi i sacchi di ghiaccio sul tavolo
Io:vi vergognate così tanto di stare con noi?, allora non venite nemmeno ora qua, ma andate da quelle merde perché anche voi avete tutti la loro mentalità!
Loro mi stanno guardando tutti ma senza parlare
Io:non siamo solo pezzi di carne coglioni, ma persone con sentimenti!, pensate che io non lo sappia che voi vendavate droga a Gordon, ma non solo, le ragazze erano la merce preferita vero?!
Daria:cosa?...
Le ragazze hanno tutte gli occhi spalancati
Thomas:come fai a saperlo?
Anna:bastardi...
Io:loro hanno lasciato il loro lavoro per venire da noi, voi eravate a pochi metri da noi e vedendo che tutti erano contro non vi siete nemmeno avvicinati!
Nessuno disse niente, come pensavo!.
Mi alzai dal divano e andai di sopra, entrai nella stanza dove sono giada e azzurra con Ada.
Le due appena mi videro spalancarono gli occhi, non sanno nulla di quello che è successo sotto visto che hanno acceso le erbe che le ho dato, così Ada non si sarebbe spaventata dai rumori.
Mi sedetti sul letto
Giada:cosa ti è successo?
Sussurrò ma sembrano tutti e due in ansia, sorrisi dolcemente
Io:niente, come sta la piccola principessa?
Giada sorrise e me la passò, la presi tra le mie braccia cullandola e dandole dei piccoli baci sulle guance e fronte, è così bella e innocente.
Devo dire che dai tratti assomiglia a Vincenzo, ma i suoi occhi sono verdi come quelli di Giada e ha anche le sue labbra.
Sentí la porta aprirsi ma rimasi a cullare Ada, i bambini mi hanno sempre portata molto calma, mi bastava guardare alcie da piccola e mi calmavo subito quando avevo qualcosa.
Dom:Kat dobbiamo parlare...
Alzai la testa, giada mi guardò come se mi volesse uccidere se dicessi no.
Diedi un bacio sulla fronte ad Ada e poi la passai con delicatezza a giada.
Mi alzai dal letto e uscì con Dominic, entrammo in camera mia
Io:parla pure...
Incrociai le braccia sotto al seno
Dom:prima non siamo venuti perché mi sono infilato in una rissa...
Lo guardai subito per vedere se ha lividi
Io:ma ti sei drogato per caso?
Lui fece un sorriso divertito
Io:con chi?
Lo guardai in cerca di risposta
Dom:con quei due...
Si avvicinò ma io indietreggiai di un passo
Io:non siete intervenuti, non vi siete nemmeno avvicinati a noi, se vi vergognate così tanto a stare con noi, continuate a farlo e non avvicinatevi nemmeno quando siamo soli!
Dom:Kat sai che non mi vergognerei di te...
Io:certo che puoi, non so nemmeno così siamo noi due ormai
Mi fa male parlare così con lui, ma lo  devo allontarlo da me, si è già infilato in una rissa con quei due, loro ora vogliono me e certamente che lui si metterà in mezzo,non posso lasciare che gli succeda qualcosa, ora che non posso più fare magia non posso curarlo.
Dom:kat sei incazzata e non...
Io:so benissimo cosa sto dicendo, forse avevi ragione Dominic
Lui mi guardò nei occhi rendendo la cosa più difficile, mentre sul mio petto si formò un grande nodo.
Dom:non ti lascerò sta volta!
Strinsi la mascella
Io:devi, è meglio per tutti e due
La mia voce uscì scossa e mi pulí una lacrima di fretta
Dom:cazzate!
Urlò e sbatte un pugno sul muro
Dom:per il bene di tutti e due kat?!, perché stai piangendo allora, io non ti voglio lasciare sola, nemmeno tu lo vuoi!
Mi morsi il labbro per cercare di fermare le tante lacrime che hanno cominciato a scendere
Io:va via Dominic...
Lui cercò di prendermi il viso, indietreggiai finché lui abbastanza lontana da lui
Io:vattene!
Lui mi guardò nei occhi ma io distolsi subito lo sguardo a pezzi
Dom:sappi che ti amo...
Si girò e uscì dalla stanza, misi una mano stra i capelli, tirai un calcio al muro e poi presi la lampada tirandola addosso al muro, fottuti problemi del cazzo, stare con lui mi ha salvata ma ora devo proteggere lui.