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È passato un mese e mezzo, ho fatto quello che dovevo fare con Andras, devo ammettere che mi divertivo a vederlo soffrire.
Dominic non faceva altro che provocarmi tutto il tempo, l'ho ignorato tutto il tempo anche se dentro sentivo il bisogno di averlo vicino.
Per non parlare che ogni giorno mi ricordo delle parole quando mi ha detto quel maledetto giorno, infine ha ragione, alcune volte facciamo le cose sbagliate per proteggere le persone che amiamo.
Sta sera ci sarà una di quelle feste noiose al castello di Dominic organizzata dai miei genitori e Mark.
Come sempre io sono in ritardo insieme a Mikaela e Jane, infatti stiamo correndo per strada con i tacchi in mano.
Ho messo un bellissimo vestito rosso di stile vittoriano, il busto è molto stretto con i lacci dietro e mette in bella mostra in mio seno, la gonna è ampia ma io adoro i vestiti di stile vittoriano.
I capelli sono ondulati e alcune piccole ciocche prese al indietro mentre due ciocche sono davanti al viso.
Al collo ho messo la colla di Dominic con la croce, le ragazze mi hanno pregato di metterla perché sta bene con il vestito.
Arrivammo al castello di Dominic, mettemmo i tacchi quasi cadendo dai scalini, entrammo e tutti ci stanno guardando
Mik:che disagio...
Sorrisi divertita e la accompagnai fino al tavolo dove ci sono le ragazze
Io:cosa ci fate voi sedute qua?
Sono tutti divisi in tavoli ma le ragazze sono qua in fondo alla sala vicino alla porta
Azzurra:era deciso qua il nostro posto...
Strinsi la mascella
Maria:tesoro vai e non preoccuparti, stiamo bene e siamo tutte insieme...
Loro mi sorrisero tutte, andai verso l'altare dove ci sono sedie antiche bellissime, seduti ci sono John, Christian, Jacob, Vladimir e Dominic, poi Anna e Ash.
I ragazzi si alzarono porgendomi la mano per salire i scalini, gli guardai, alzai il vestito leggermente salí i scalini senza l'aiuto di nessuno, mi sedetti sulla mia sedia con un sorrisino sulle labbra ma per mia sfortuna alla mia destra c'è Dominic mentre alla mia sinistra Anna.
Dom:sei stupenda tigre...
Girai la testa verso di lui, ha addosso dei jeans neri, una camicia nera con i bottoni sul petto aperti e ai piedi gli anfibi neri,in poche parole è un dio greco!.
I suoi occhi neri stanno scrutando il mio viso con un sorrisino sulle labbra, lo ignorai e guardai davanti, Andras mi sta guardando molto intensamente e con un sorriso malizioso,non ha per niente capito la lezione e ci prova comunque con me.
È da più di mezz'ora che noto il tavolo davanti a quello delle ragazze che è pieno di ragazzi infastidirle anche se loro stanno facendo finta di niente.
Il mio orecchio sta catturando molto commenti schifosi da parte di quei coglioni, mi alzai dalla sedia
Anna:dove vai?
Io:via
La guardai ovvia, tolsi i tacchi e scesi i scalini a piedi nudi mentre sento i ragazzi ridacchiare dietro di me.
Tutti mi stanno guardando come se avessi fatto un crimine, andai verso le ragazze
Io:pronte ad andare via?
Loro annuirono tutte, i tizi mi stanno guardando, uno di loro si leccò le labbra
Lui:la piccola reginetta!
Le ragazze si alzarono mentre io Andai verso il tavolo dei tizi e appoggiai le mani sul tavolo
Io:ho sentito molte cazzate uscire dalle vostre bocche ma sta sera sono di buon umore...
Presi un coltello e lo infilai sul tavolo vicino alla mano del tizio che sta per svenire
Io:spero non si ripeta di nuovo...
Uno di loro mi guardò malissimo
Lui:stronza!
Sorrisi e gli feci vedere il dito medio, mi girai e uscí con le ragazze.
Mika:io ti amo!
Mi abbracciarono tutte in gruppo
Ash:ci aggiungiamo a voi!
Lei e Anna ci raggiunsero sorridendo.
Siamo al mio castello, abbiamo messo un po' di musica, alcune vottilgie di vodka e stiamo festeggiando a modo nostro.
Sto ballando con Aisha e Taylor da molti minuti e nessun sembra stanca per non parlare di quanto stiamo ridendo
John:vi state divertendo principesse?
Girai la testa confusa
Io:non era a chiave?
Guardai le ragazze e loro annuirono cosfuse, lasciai perdere e guardai le due davanti a me.
Andai fino in bagno, ma quando aprí la porta per uscire venni spinta dentro e attaccata con la schiena alla porta.
Io:Dominic togliti dalle palle
Sbuffai guardandolo mentre lui ridacchia,mi strinse i fianchi mentre una mano la fece salire sul mio seno
Io:non toccarmi e lasciami prima che io ti prenda a sberle!
Sulle sue labbra c'è un sorriso bellissimo, la sua mano salí sul mio collo e infine sulla mia guancia mentre con il pollice mi tocca le labbra, attaccò il corpo al mio, con l'altra mano alzò il vestito come se fosse un pezzo di straccio.
Mise la mano tra le mie coscie e salí fino alla intimità, tratenni il respiro quando comunicò a sfiorarmi da sopra il perizoma.
Dom:vuoi veramente che io non ti tocchi?
Sussurrò in modo provocante mentre la sua mano entrò nel mio perizoma e entrò dentro di me con un colpo secco, dalle mie labbra uscí un gemito sopreso e di piacere.
Presi la sua mano di fretta e la tirai fuori dal mio perizoma, abbassai il vestito subito e lo spinsi da me
Io:non farlo mai più!
Lui mi guarda molto divertito
Dom:eri già bagnata per me...
Aprí la porta e uscí di scatti per non sentire altro.

The Unbrekable Queen 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora