The Unbrekable Queen 2

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Finalmente sono passati due giorni, io e le ragazze ci siamo date da fare con delle foto artistiche.
Ora invece stiamo aspettando i ragazzi davanti al confine, mi manca Dominic anche se abbiamo parlato stra tanto al telefono.
Il segno del morso deve ancora andarsene dal mio seno, e non sembra voler andarsene.
Carla:eccoli...
Alzai lo sguardo, spensi la sigaretta e la buttai nel cestino vicino, incrociai lo sguardo di dominic che mi scrutò sorridendo, gli sorrisi mentre lui venne verso di me.
Mi attirò dai fianchi, misi le mani sulle sue guance e ci baciammo, chiusi gli occhi assaporando per bene le sue labbra.
Dom:come stai?
Sorrisi alzando lo sguardo incrociandolo con il suo
Io:bene, tu?, non hai fatto casini vero?
Lui ridacchiò
Dom:niente casini come promesso tigre, sto bene però mi sei mancata tu...
Gli diedi un bacio a stampo senza smettere di sorridere.
Vin:hey piccioncini!
Ci girammo verso di loro, abbracciai anche gli altri tranne i coglioni.
Vic:ragazze grazie per esservi occupate con le gare quando noi non c'eravamo
Gli sorridemmo
Ash:di niente!
Vic:ci sono gare sta sera?
Io:si, ma so voi ragazzi, noi siamo libere...
Lui annui sorridendo
Tay:non verremmo al posto delle gare visto che abbiamo deciso di passare la serata al castello di kat a fare una maratona di film!.

Sono le 11 di sera, abbiamo visto Annabelle 2 e ora le ragazze stanno guardando cinquanta sfumature di grigio, tranne me che non sono interessata.
Sono sul divano, con le gambe stese sulla testiera del divano a testa in giù, con gli occhi chiusi e le cuffie alle orecchie con la canzone Shout out to the devil dei Motley Crue.
Mi Sentí molto osservata, ma ignorai sta cosa e continui a godermi il mio momento di relax.
Alla fine mi arresi e Aprí gli occhi, notai i coglioni attaccati al muro, sbuffai e mi misi seduta, tolsi le cuffie e misi il telefono sul tavolo, mi accorsi che Taylor ha fermato il film e ne sono grata.
Malik:buonasera ragazze!
Feci finta di niente, ci guardano tutte noi ragazze capendoci con lo sguardo di non parlare.
Azzurra:buonasera...
Taylor le tirò addosso il telecomando e poi anche angelica con l'altro, morsi la lingua per non ridere.
Sentí dei passi e vidi gli altri ragazzi entrare in soggiorno con papà.
Capí che qualcosa non va quando vidi entrare lilith e samael, mi alzai in piedi sistemando la maglietta avendo solo quella addosso che mi arriva fino alle ginocchia ed è scollata fino a quasi in mezzo al seno, ma doveva essere una serata solo tra ragazze.
Papà:ciao tesoro!
Alzai il soppraciglio guardandolo
Anna:piu finto del culo di Kim Kardashian...
Non riuscí a non ridacchiare, vidi anche i ragazzi trattenersi, mentre lilith sorridere divertita.
Papà la guardò malissimo
Anna:oh scusi padre se l'ho offesa!
La guardai e lei mi fece l'occhiolino.
Malik:questo è per te...
Mi porse una busta bianca con delle decorazioni, la Aprí e dentro ha un foglio, è un invito al castello dei angeli, dobbiamo passare il confine per andarci e la chiave ce l'ha lilith.
Papà:cos'è quello?
Si avvicinò a me e io lo guardai confusa, mise un dito sulla mia scollatura
Io:ow ow calma...
Feci un passo indietro ma malik ci raggiunse subito, guardò il segno sul mio seno e strinse la mascella incazzato
Papà:è un morso, un marchio...
Guardai Dominic che sembra calmo quanto me, si accorse del mio sguardo e fece un sorrisino.
Malik:tu avevi promesso che sarebbe stata vergine fino a quando sarebbe stata mia moglie!
Guardò male papà mentre io non riuscí a trattenere una risata,shelly si soffocò con l'acqua quasi morendo.
Malik:chi è stato a prendere quello che era mio?
Sembra veramente incazzate ma io sto per scoppiare a ridergli in faccia
Malik:mi basta un nome e lo faccio fuori!
Io:mi faresti un grande favore!
Lanciai un occhiata a John che ha le braccia incrociate al petto divertito, lo strozzerei volentieri.
Papà:bhe mi dispiace molto...
Malik:ma la regola era quella!
Alzai gli occhi al cielo
Lilith:gli angeli, patetici!
La guardai mentre lei sembra molto divertita
Lilith:rimanere vergini fino al matrimonio, che noia, avete intenzione di andare avanti con ste cose?
Lui la guardò male
Malik:è una legge e così rimarrà!
Lilith:sai tuo padre anche essendo angelo era un perverso, con i suoi giochetti sessuali...
Già Adamo è il padre di Malik e Eva è sua madre.
Malik:e tu un angelo caduto perché l'hai disobeddito e ti sei fatta un demone!
Lilith sorrise divertita
Lilith:ne vado fiera!
Lui mi guardò
Malik:e quello, chi l'ha fatto?
Oh mio dio, è veramente così ignorante?!
Anche Bryan e gli altri ridacchiarono
Tay:ignoranza portami via...
Sussurò facendomi ridacchiare
Malik:tu!
Indicò dominic che ha le braccia incrociate la petto
Dom:ci hai messo un po' ad arrivare!
Feci un sorrisino e andai vicino al divano dove ci sono gli anfibi, gli misi cercando di non cadere con la faccia schiacciata al pavimento.
Mimai un 'vado via' alle ragazze che annuirono
Papà:dove pensi di andare signorina?
Lo guardai sorridendo finta
Io:sai non ho intenzione di stare qua e parlare di quante volte faccio sesso!
Malik si avvicinò ancora
Malik:mi farebbe piacere se venissi alla festa, i miei genitori vogliono molto incontrarti...
Dal suo sguardo notai che ha altre intenzioni, sorrisi molto fintemente
Io:certo!
Lui mi guardò sorpreso, mi basterà scoprire le sue intenzioni schifose.
Andai verso l'uscita del soggiorno
Dom:vengo con te...
Lo guardai e annui
Papà:ehy signorino, non andrai da nessuna parte con lei!
Dom lo guardò come se fosse spazzatura
Dom:non ho intenzione di chiederti permesso di quando posso uscire con lei, al contrario, ora andrò via con lei e la farò mia per tutta la notte
Gli tirai una sberla sul braccio e una gomitata nelle costole, sentí le guance andare a fuoco mentre i ragazzi ridacchiarono
Io:la situazione sta degenerando...
Lo presi dal braccio e lo spinsi fuori.
Appena uscimmo dal castello lui mi prese mettendomi sulla spalla come un sacco di patate, mi strinse il sedere
Dom:sai che non mi piace parlare in quel modo, ma tuo papà è un coglione
Io:puoi dirlo forte!
Lui ridacchiò, mi accarezzò le gambe nude, gli feci dei grattini sulla schiena da sopra la maglia, poi gli alzai leggermente la maglia mettendo la mano sotto la sua maglia e gli feci dei grattini in modo lento
Dom:non provocare piccola
Ridacchiai e continuai
Io:se no?
Lui mi diede uno schiaffo sul sedere
Dom:lo vedremmo tigre.