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Sono passate due settimane, ho deciso di non poter scappare da Dominic ma devo solo sopportarlo.
Ho messo adosso un vestito nero lungo fino alle ginocchia attillato in modo elegante, la giacca di pelle nera sopra, ai piedi dei tacchi neri lucidi, i capelli gli ho presi in una coda alta elegante,ho fatto un trucco leggero sui occhi composto da ombretto arancione chiaro, eyeliner ben affilato, ciglia finte lunghe e folte mentre le labbra di rosso.
Sto andando con Angelina, Jenna e Ash in un centro dove ora lavora Mikaela che ha preso posto della donna che è morta alcuni mesi fa, è un centro per bambine orfane.
Io e le altre abbiamo deciso di aiutare Mikaela più di un mese fa,sono felice che lei abbia accettato il nostro aiuto.
Rimasi a bocca aperta quando vivi tutti i ragazzi seduti nel soggiorno mentre le bambine giocano qua e là.
Emily:Kat!
Corse verso di me, mi abbassai e mi saltò in braccio, Emily ha 5 anni, capelli neri lunghi fino al fondoschiena, occhi color nocciola con sfumature gialle, è molto intelligente per la sua età e molto matura, i suoi genitori sono stati uccisi da alcuni coglioni quando lei aveva solo un anno.
Lei mi guarda con il solito bellissimo sorriso, si è stra tanto legata e me e io a lei, era un momento di confusione per me e questa dolcezza mi aiutava sempre a togliere la mente.
I ragazzi mi stanno guardando sorridendo
Io:cosa ci fate voi qua?
John:siamo venuti a vedere di cosa si occupano le nostre ragazze!
Alzai gli occhi al cielo e mi sedetti con Emily sulle gambe che gioca con i miei capelli.

I ragazzi sono andati a vedere il posto mentre io ho portato Emily nella sua stanzetta visto che voleva dormire.
Le ho accarezzato i capelli e raccontano la sua storia preferita, quella della bella addormentata, sentí dei bisbigli, alzai la testa e vidi i ragazzi sulla soglia della porta, coprí per bene Emily e poi uscí dalla stanza senza fare rumore con i tacchi.
Chiusi la porta alle mie spalle, loro mi stanno guardando in modo molto tenero
Io:cosa?
Bran:la regina dei demoni che racconta storielle finte, romantiche con principesse!
Lo guardai leggermente male
Io:è una bambina...
Marco:una bambina molto carina...
Lo guardai e in un secondo lui si trovò attaccato al muro con la mia mano attorno al suo collo, lo alzai da terra.
Io:ascoltami bene Marco...
Marchiai per bene il suo nome
Io:non voglio sentire più commenti perversi dalla tua bocca,non pensarci nemmeno a fare cazzate perché giuro che ti ucciderò senza un pizzicò di pietà!
Lui è rosso e a fatica respira, sorrisi alla sua faccia sofferente
Io:penso ci siamo capiti!
Lo mollai di scatto e lui cadde a terra,mi girai e andai via
Elias:ehy Tigre!
Mi girai stra incazzata
Io:non chiamarmi in quel modo!
Giuro che odio quando mi chiama così e lo fa spesso.
Elias:qualche problema tigre?, perché ti da fastidio quando ti chiamo così?
Mi guardò dritto nei occhi, sento che dominic sta per scoppiare.
Elias:forse è importante per te? O forse te lo dice qualcuno importante per te?
Lui sorrise divertito, quel coglione sa benissimo chi mi chiama in quel modo ma continua a provocarmi.
Dom:solo io posso chiamarla in quel modo e se non la smetti di fare il coglione...
Elias scoppiò a ridere e parlò sopra
Elias:cosa farai?
Lui finí adosso al muro tenendosi il collo e cominciò a sputare sangue
Io:ti staccherò le palle e te le farò ingoiare io personalmente, perché seriamente ne ho abbastanza di voi e i vostri giochetti del cazzo!
Lui non riesce a parlare, mi girai e a dia via prima che succeda altro, raggiunsi le ragazze sbuffando e sospirando per calmarmi.
Angie:tutto bene?
Annui incrociando le braccia sotto al seno.

Le ragazze mi hanno convinta a uscire a mangiare un gelato con loro e I ragazzi anche se non volevo.
È passata una settimana da quando hanno visto l'altro centro dove lavoriamo, da quel giorno non parlo con i coglioni mentre con gli altri si,Dom invece mi irrita spesso, non fa altro che provocarmi.
Arrivai nella gelateria da sola con le mani dentro le tasche della giacca di pelle, Arrivai davanti al tavolo dove ci sono tutti
John:si più felice donna!
Gli lanciai uno sguardo di ghiaccio, le ragazze si alzarono salutandomi e mi fecero passare, ci sono dei tipo di divani uniti e io andai in fondo ma davanti ho Dominic.
Gli altri stanno tutti chiacchierando mentre io mi sto mangiando il gelato in pace.
Spalancai gli occhi quando Dominic con il suo indice mi sporcò il naso con del gelato
Io:non l'hai fatto
Lui mi guardò ridendo, mi mossi dal mio posto fino vicino a lui visto che i divani sono uniti ma ci divide solo il tavolo.
Presi un po' di gelato con l'indice e lasciai il gelato sul tavolo, lui mi prese i polsi fermandoli mentre io cerco di arrivare sul suo viso.
Io:ouch...
Feci una smorfia di dolore, lui mi mollò subito i polsi e io ne approfittai sporcandolo sulla guancia
Dom:stronza
Io:ci caschi sempre!
Risi fa endolo sorridere in modo tenero
Dom:certo, perché ci tengo a te...
Lo guardai con un sorriso sincero sulle labbra
Dom:ma ora me la devi pagare!
Mi prese dai fianchi attirandomi a lui e cominciò a farmi in solettico, scoppiai a ridere mentre cerco di spingerlo.
Io:pietà!
Presi le sue mani ma certamente ha più forza di me
Dom:devi scusarti prima
Lo guardai nei occhi cercando di prendere fiato
Io:ma anche no!
Lui riprese a farmi il solettico di più e non resistetti per molto
Io:ok ok...
Lui si fermò e mi guardò nei occhi divertito
Io:scusa, non farò più quei scherzi
Lo dissi con la faccia da bambina, lui tolse le mani mentre io sospirai.
Presi un pezzo di carta e gli pulí la guancia, lui fece la stessa cosa ma mise una mano sulla mia guancia, rabbrividí al suo tocco e non distolsi lo sguardo dai sui occhi.
Mise la carta sul tavolo e mi toccò la lunga del naso con il dito
Dom:bellissima come sempre...
Sorrisi dolcemente e solo ora mi accorsi che tutti ci stanno guardando con dei sorrisi divertiti tranne quei coglioni
Io:cosa avete da guardare?
Dissi mentre cominciò a sentire molto caldo, tornai al mio posto
Vin:oh niente, stavamo guardo te mentre ridevi di gusto, una cosa che non vedevamo da un po'!
Non dissi nulla e guardai Dominic che non mi stacca gli occhi di dosso.

The Unbrekable Queen 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora