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Niente Più Chanse

Pov Michelle
Poco dopo Tancredi andò via dalla mia camera, facendomi comunque la solita ramanzina.

Non volevo vedere in faccia Diego, mi veniva da vomitare.
Meglio non far incavolare nessuno, se mi menano mi fanno un male cane, come sempre.

Zoe era rimasta in camera di Gian tutto il tempo della punizione e della ramanzina di Tanc.

Secondo me sono tutti insensibili in sta casa, non si preoccupano mai per me.
Ma stavolta Tancredi mi ha colpito, non pensavo mi risprmiasse la punizione,di solito anche se sto di merda mi punisce sempre.

Tutti erano a tavola, io non volevo andarci per non vedere Diego.
Ah,si. Tancredi non mi ha punito corporalmente, ma mi ha proibito di uscire per questi tre giorni, poi se non combinato guai potevo finalmente uscire con i miei amici.

Non me ne fotte un cazzo in realtà, uscite o non uscite non è che mi cambi molto. Perciò sono solo arrabbiata con Diego.

Ad un certo punto si apre la porta della mia stanza.
Era Valerio, che vedendomi in piedi difianco alla porta del mio bagno mi chiede..
V:che fai?
M:nulla

Ero fredda nei suoi confronti perché non mi ha aiutato, se fosse stato un vero amico avrebbe fermato Diego.

V:che è successo?
M:nulla
V:dai Mich

Mi viene vicino e mette le mani sui miei fianchi, per poi scendere al sedere.

Io feci un gemito di dolore e mi allontanai.

V:ti fa ancora male?
M:secondo te?

Valerio annuii e io pure.
V:Michelle, o ti puniva Tanc o Diego.
M:ma tanto lo sapete che mi fate solo male!

Gli dissi io, alzando un po la voce.

V:le regole sono semplici. Non fai stronzate e non vieni punito. Se fai stronzate DEVI venire punito.

Disse sottilenando la parola "devi".
M:ma non è giusto, solo perché abbiamo fatto una rissa ci ha sospese. Bah..

V:Michelle na rissa? A scuola da me venivi ESPULSA.

Disse sottolineando nuovamente la parola "espulsa".

Io feci una smorfia.
V:e sai che ti facevamo? Altro che ti puniva 1 e gli altri ti risparmiavano, no no, venivi punita da TUTTI.

M:sarei morta.
V:morta? E perché scusa? D'altronde tu sei stata sospesa eh.

M:e quindi? Non sono affari vostri.
V:si che sono affari nostri. Sei maleducata e disobbediente, quindi hai solo bisogno delle punizioni, Michelle.

M:parli tu.

Valerio perse la pazienza e mi tirò uno sculaccione, non mi prese tutto il sedere.

Io sobbalzai e mi allontanai velocemente, incominciando a piangere.

V:rispondimi un'altra volta e le prendi tanto da non sederti per tutta la vita. CHIARO?

M:s-si..

Dissi toccandomi il sedere sul punto che mi ha colpito.

V:Diego ha fatto bene a punirti. La prossima volta facciamo tutti, quindi vedi di non esagerare di nuovo. E che sia chiaro, è per il tuo bene.

M:..
Sospirai profondamente, in quel momento volevo tirargli un bel calcio nelle palle, ma se lo facevo potevo ritenermi morta.

M:e-esci per-favore..
Dissi incominciando a piangere più forte e tossire.
V:devi essere più educata, voglio dei miglioramenti.

Detto questo uscì dalla camera e mi lasciò sola con il mio mare di lacrime.