Pov Chanel
Odio fare i compiti, e stare in castigo.
E ora sono qui, che devo fare quello che non mi va di fare.Perché se non mi va di fare i compiti li devo fare per forza?
Tancredi dice che è per imparare, ma io so già le cose. Uffi.Ora sono nell'angolo mentre piango singhizzando.
Saranno passati più o meno 5 minuti da quando sono qui che sono in castigo e di fianco a me c'è Tancredi a braccia incrociate, che mi guarda.
Poco dopo
T:adesso tu fai i compiti perché se no io stavolta ti (sculacciata) faccio (sculacciata) male(sculacciata)
Disse puntandomi un dito contro,per poi tirarmi 3 schiaffi sul sedere e alzandomi di pochi millimetri dal pavimento, portandomi alla sedia della scrivania.T:muoviti ad aprire la pagina
Disse rimproverandomi nuovamente.Io annuii mentre piangevo ancora.
Pagina 133, del libro di matematica, dovevo fare delle operazioni. Molto interessante ve?Mi asciugai le lacrime e tirai fuori il quaderno, incominciando a scrivere le operazioni che poi dovevo anche risolvere.
C:ho finito
T:ora italiano
C:no non ce l'ho
Dissi io cercando di fregarlo.
T:smettila perché mi stai facendo incazzare!Disse quasi urlando.
I miei occhi si inumidirono, misi le mani sopra alla faccia per non farmi vedere debole.T:allora? Hai intenzione di fare i capricci per tutto il pomeriggio?
C:non sto facendo i capricci!
Dissi io con voce rauca.
Sentii Tancredi respirare profondamente.C:non mi va di fare i compiti!
Dissi io dando un calcio all'aria.Tancredi mi fece alzare dalla sedia con forza, per poi tirarmi una forte sculacciata al centro del sedere che mi fece piangere più forte.
T:ma guarda te! Per fare dei cazzo di compiti!
Disse lui, lasciandomi alla fine della frase un altro sculaccione.C:bastaaa...
Dissi io coprendomi il sedere ormai andato a fuoco con le mani.T:ora io vado via perché mi stai facendo girare i coglioni, se ritorno e non hai ancora fatto i compiti vedi
Disse rimettendomi sulla sedia, togliendomi prima le mie mani che proteggevano il mio sedere.Tanc uscì dalla stanza.
Ma chi vuole fare i compiti!
Di certo non io!Così mi sdraiai sul letto tanto da addormentarmi.
***
Sentii aprirsi la porta della mia camera.
Non sapevo chi fosse, avevo però la vaga impressione fosse Tancredi,che appena notò che stavo "dormendo" venne vicino a me e mi prese in braccio.Sì, era Tanc, lo sentivo dalle braccia, forti e accoglienti.
T:Chanel
Disse facendomi saltellare.
Io aprii gli occhi ancora un po assonnata.
T:li hai fatti?
Appoggiati la testa all'incavo del suo collo.T:mh?
Io scossi la testa, sapendo che avrebbe reagito sicuramente male.T:perché?
C:perché non mi andava..
T:mamma mia Chanel.. Andrai a scuola senza compiti, se becchi una nota non ti siedi per un mese, e non sto scherzando!Disse lui abbastanza severo da farmi ghiacciare le vene.
C:no ti prego, non farmi male..
Dissi io sussurrando.
T:Chanel ti rendi conto che non ne fai una giusta? Impegnati cazzo! Ora tu metti via sta roba (i compiti) e bona, domani vedrai da sola che ti dice la maestra.Io annuii, consapevole che l'indomani sarei finita sulle gambe di mio fratello.
Lui mi prese da sotto le cosce, tenendomi con due braccia,a koala.
Io versai una lacrima sulla sua spalla.
T:perché piangi?
C:ho paura..
T:Chanel senti, se tu facessi in compiti le note non le beccheresti, se tu non li fai le prendi. L'hai scelto tu, ora non avere paura, ma che ti serva da lezione.Io annuii.
Il giorno dopo
La maestra per fortuna non aveva corretto i compiti!
E io sono felicissima.Ora siamo davanti alla porta d'ingresso per rientrare in casa.
Ci aprì Diego, che subito salutó Gian e poi me e Agnese.
Corsi subito in camera di Tancredi, lasciando la cartella al piano di sotto.
Aprii la porta, era sul suo letto con il telefono, non si accorse subito di me.Io gli saltai addosso, facendolo cagare addosso.
T:ciao topina, com'è andata?
Disse ridendo.
C:bene, la maestra non ha corretto i compiti e quindi non mi ha dato la nota!
Dissi io facendogli una linguaccia.
T:è solo fortuna, polpetta
Disse dandomi una pacca sul sedere, facendomi scoppiare in una risata contagiosa.Pov Michelle
Penso che si sia capito che in questo periodo sto odiando i miei fratelli, se non è chiaro chiamate il 339nonmenefreganullaciao.
(HAHAH MA)Comunque ora io e Zoe stiamo tornando a casa, stasera in teoria dovrei andare al locale con Ryan, però devo chiedere il permesso a Tanc.
A casa
Andai in camera mia, appoggiai lo zaino simile ad un elefante per la pesantezza e mi diressi verso camera di Tancredi.Ero vicino alla porta, avevo un po'di paura, ma all'improvviso uscì Chanel da dentro facendomi spaventare.
Non la calcolai ed entrai.
T:ciao Mich
Disse alzandosi dal letto e dandomi un bacio sulla guancia.
Io sorrisi.M:ti devo chiedere una cosa
Dissi io imbarazzata.
T:dimmi..
Disse sospirando.
M:stasera posso uscire?
Dissi io con tanto di speranza.
T:uff... E dove vai?
M:al Duomo con Gaia e Anna
Dissi sparando la prima cavolata che mi era venuta in mente in quell'istante.T:in teoria saresti in punizione eh
Disse dandomi dolci pacchette sulla parte bassa del sedere.
M:ti prego
Dissi io abbassando la testa.
T:va bene, ma devi essere a casa entro mezzanotte
Disse lui, facendomi sorridere.
M:grazie grazie grazie
Dissi io saltangogli in braccio,il quale mi prese al volo.La sera
Pov Tancredi
Scesi in cucina, sapendo di trovare Chanel visto che dopo cena era rimasta lì.T:ciao Chani.. non vieni?
Dissi io coccolandole la nuca.
C:dov'è la dada?
T:amore.. è fuori..
C:ah, allora sì vengo.Pov Michelle
...?Spazio autrice
Ciao a tutti, scusate la qualità del capitolo ma sto perdendo la vista HAHA.
Praticamente c'ho qualcosa dentro l'occhio che non riesco a togliere quindi mi fa un male cane HAHA.
Ciauu✌️❤️
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Follow Your Dreams
FanfictionMichelle Galli, sedici anni e indole ribelle. Rinchiusa tra le mura di una casa in cui a viverci sono suo fratello e gli amici, che le daranno filo da torcere in molte occasioni. Tra calcio, scuola e disastri, la protagonista si vedrà costretta a cr...