L' Educazione?

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Pov Michelle
Finita l'ultima ora uscimmo dalla classe.
Corsi subito da Giulia, ovvero la più vicina a me.

Gi:so amo, com'è andata?
M:na favola, amo arte
Lei sorrise e andammo dalle altre due.

A:aoo che lumacheee
M:parla quella che se fa il tipo solo a 18 anni c'è
Risimo.

Stavo davvero bene con loro, mi trasmettevano felicità.

A casa
Ero in camera mia a "" "" studiare""" "

In realtà dico studiare solo perché è una copertura. Non sto studiando. Affatto.
A scuola c'è un nuovo tipo ed è tipo troppo figo. Lo adoro, domani è probabile che ci incontriamo. L'ho già stolkerato su insta perciò so tutto di lui.

Entra in camera mia Tancredi, e io subito appoggio il telefono sulla scrivania e faccio finta di studiare.

T:guarda che non sono nato ieri eh
Disse guardandomi dalla porta.
M:in che sens-
T:so che stavi sul telefono, ammettilo
M:no no no, stavo.. studiando! Beh si, studiando.

T:ah ah, e che stavi studiando?
M:...
Lo guardai dal basso all'alto per colpa della mia statura.

T:fai immediatamente quei cazzo di compiti
Io senza dire parola feci una smorfia e mi sedetti sulla sedia.

T:e quello a me.
Disse indicando il mio telefono.
M:no
T:vuoi vedere?

Viene vicino a me e me lo tolse di mano, dandomi uno scappellotto.

Io sbuffai.
Non ci capivo nulla, ma che?
Non so nulla di sta roba, tantomeno vale perdere del tempo qua!

Tancredi uscì dalla stanza e io mi sdraiai sul letto.
Mi addormentai.

Poco dopo venni svegliata da un urlo di Vale, mentre giocava alla play. Credo ci sia Edo (sespo) di sotto.
Magari c'è anche la Rosky.

Sentii dei passi venire verso camera mia.
Corsi immediatamente alla scrivania facendo finta di leggere.

R:amooo
M:ciaooo
Dissi allargando le braccia, lei ci si fondò in mezzo.

R:mi sei mancata
M:anke tu1!1! 1!

Dissi io da scema.
Poco dopo se ne ando da camera mia e io ripresi il sonno.

Nonché entro Tanc.
MA N PO DE PACE NO?

T:hai finito di studiare?
M:s-si
T:giuro che se tu domani torni a casa e mi dici che hai preso un'insufficienza ti faccio il culo viola

I miei occhi si bagnano.
Ero sicura di prendere un'insufficienza. Ormai era troppo tardi per recuperare 6 capitoli di tecnologia.

M:ma io-
T:hai avuto tutto il pomeriggio, non trovare scuse signorina
Io mi sedetti sul letto, e pensai a che mi sarebbe successo l'indomani.

Tancredi mi guardò stufo.
T:non hai studiato?
M:n-no
T:bene, preparati per domani
M:ti prego T-Tanc no..
T:l'hai voluto tu.
M:sei cattivo.

T:smettila, sei un ignorante
Disse uscendo da camera mia.

A quell'affermazione sorrisi.
Mi addormentai sorridendo.
Sapete perché sorrido?
Perché so che quando fa così sa che ho ragione io.

Il mattino dopo
T:svegliati Michelle
Disse tornado su le tapparelle.
Io mi svegliai per la troppa luce.

Mi ricordai subito dopo che mi doveva punire dopo scuola.

M:ti prego non m-mi fare nulla

Dissi incominciando a lamentarmi.
T:non fare i capricci, alzati dal letto e preparati, oggi pomeriggio ti puniró. Punto e basta. Chiaro?

M:noo ti prego
Dissi incominciando a singhiozzare e piangere.
T:non piangere, vai in bagno
Disse accarezzandomi la testa.
M:nooo ti prego
Dissi io sedendomi perterra.

So che sarei svenuta a scuola,stando così.
Mi fa paura, e non poca.

T:dai Mich, non è una tortura, è una punizione e te la meriti. Ora vai in bagno che è tardi.

Disse guardandomi.
Misi la testa fra le ginocchia, circondandole con le braccia.

T:oi! Dai!
Non rispondevo, volevo fargli pena.

T:Michelle, basta. Davvero. In sto giorni mi stai facendo esasperare, e io ti sto risparmiando. Ora basta. Sei una lagna continua.

A quelle parole piansi più forte.
T:. Mich, sono le 7:40, fra 10 minuti devi essere pronta.

Disse dolcemente.
Tancredi, vedendo che non smettevo di piangere, e che stavo ancora seduta in terra,mi prese in braccio da sotto le ascelle.

Io mi aggrappai a lui e lui mi strinse forte.

Si, ok, gli stavo facendo pena.

Mi mise seduta sul letto, e lui alla mia altezza,guardandomi negli occhi.

T:basta piangere Mich
Disse facendomi una carezza sulla guancia.

Io singhiozzai più forte, giuro non riesco a smettere, mi viene d'istinto.

Mi prese nuovamente in braccio.
T:guardami Michelle

Io alzai lo sguardo dal suo collo al suo volto.

T:oggi non vai a scuola, stai male. Vediamo come stai oggi pomeriggio.

Disse uscendo da camera mia, con me in braccio.

T:devi provati la febbre
Io incominciai a tossire(non ce n'è coviddi, non ce n'è) , per poi mettere la testa sul suo petto.

Mi provó la febbre.
T:ce l'hai a 38 e mezzo..
M:uffa!
Sbottai io.

T:devi prendere lo sciroppo
M:no
T:non è una domanda. È un obbligo.

M:no,io non lo prendo, fa sboccare, vedrai che dopo una dormita passa..

T:smettila
M:no non lo prendo.
T:sì. Lo prendi. Punto.
M:no

Risposi io decisa.

Sentii una pacca al centro sedere.
T:prendilo
M:noo
Avevo il cucchiaio in mano con dentro lo sciroppo. Che merda!

M:no non ce la faccio!
T:Michelle, cazzo. Porcoddue, metti in bocca sto cucchiaio e finiscila!

Disse dandomi un'ulteriore sculacciata.

Io presi lo sciroppo.
Feci una smorfia a Tanc.
T:non sputarlo
M:che merda! Aia!
Tancredi mi diede un altro sculaccione, per la parolaccia.

Poi mi prese in braccio, da sotto la coscia.

Spazio autrice
Avevo in mente di fare un capitolo su Davide. Ma.. Ho cambiato idea.. Magari il prossimo! Comunque ogni sera esce un nuovo capitolo!!


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