Pov Michelle
Stavano tutti dormendo.
Erano le 5 di mattina.
Sento dei rumori in cucina, così scendo a vedere chi era. Sicuramente uno dei ragazzi che sta combinando un casino.Sento però che i rumori aumentano, ma no! Non erano rumori, erano versi.
Avevo un po paura, magari qualcuno stava scopando con qualcuno.
Scendo lentamente le scale, mi nascondo nel ripostiglio affianco.
Vedo Gaia su Valerio.
Stavano scopando.Ma in cucina?
Era bello vederli. Sinceramente non ho mai avuto esperienze sessuali, e credo che Gaia sia proprio portata. Si è fatta tutta la città ormai.
Se Valerio mi avesse scoperto, di certo non sarebbe finita bene.
Ad un certo punto sento un urletto.
Mi volto e vedo Gaia gemere.Oddio, che scena imbarazzante!
(scusate se scrivo ste cose HAHA)
Corro in camera mia a passi leggeri.
Avevo paura mi avessero scoperto.Ormai si erano fatte le 6.
I versi erano finiti un po di tempo fa.Che schifo però! Stavano scopando in cucina! NELLA MIA CUCINA!
Mi sdraio sul mio letto e mi addormento.
9:30
Sento che qualcuno entra in camera mia.
Sicuramente sarà Tanc.Apre le tapparelle e si siede difianco a me.
T:dai alzati Michelle, è tardi!
M:che ore sono?Dico ancora un po addormentata.
T:sono le 9:40!
M:ma è presto, dai!
T:o ti alzi o ti butto giù io a calci in culo.Scendo dal letto e vado nel mio bagno.
Ripenso a quello che avevo visto durante la notte.Non sapevo neanche che Gaia fosse qua. Ah, forse è la nuova scopamica di Vale. Si, lui è un puttaniere, illude tutte le ragazze.
Scendo in cucina, avevo indosso un top nero e dei pantaloni della tuta neri.
Scendo, ovviamente andando piano per le scale.
Appena arrivo in cucina vedo Vale.
Sorrido e lui ricambia.D:bro ma che cazzo erano quei versi?
V:che cazzo ne soLo guardo quasi ridendo
D:sicuro?
V:si broScoppio a ridere.
Vale mi segue.Mi prende per il polso e mi porta nello stanzino in cui mi ero nascosta per guardarli fare cose.
V:ci hai visti?
M:no, ho solo sentito la tua voce e quella di una ragazza, poi sono incominciati i versi..
V:ah ok, ti prego non dire nulla a Diego, se no mi uccide.M:ma perché?
V:gli avevo detto che non mi sarei più fatto una ragazza a caso. E.. Beh.. Ecco.. L'ho fatto..Io risi
M:ah ok, va bene.
Lui sorrise e mi riportó in cucinaZ:amó che facciamo?
M:boh..
T:i compiti
M:col cazzo!Mi guardó malissimo e mi tirò uno schiaffo sul sedere.
M:andiamo a fare i compiti..Diego rise e noi fecimo i compiti.
Z:non ci sto a capì un cazzo Mcih
M:ma seconde te io ci capisco qualcosa? ahaha..Zoe dopo poco tornó dai ragazzi e si mise a giocare alla play.
Tanc venne in camera mia.
T:oi!
M:che c'è?
T:mi rispondi male un'altra volta e vedi!
M:ma i-
T:niente ma Michelle!I miei occhi si inumidirono.
T:non piangere!
Io sbuffai
T:NON SBUFFARE!
M:ma non posso fare un cazzo!Tanc senza esitare mi tirò una manata sul sedere.
T:TU IL TUO TELEFONO LO RIVEDRAI FRA MOLTO TEMPO SIGNORINA!
Io inconciai a piangere
Mi prese vicino a lui e mi tirò un altro sculaccione sul sedere.
Mi prese la faccia,obbligandomi a guardarlo negli occhi.
Tancredi mi asciugò le lacrime
T:non dire più le parolacce..
Io annuii, mi lasciò un leggerissimo bacio sulla guancia ed uscì da camera mia.Questi nuovo "metodo" non mi piaceva. Prendevo tantissime sculacciate per un "cazzo "..
Poi Tancredi ha una mano pesantissima.
Lui ha preso da papà, lui mi puniva sempre, era sempre arrabbiato, proprio come Tancredi.
Invece mamma era allegra, infatti non so perché si fu sposata con papà.. Due persone completamente diverse.Proprio come me e Tancredi.
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Follow Your Dreams
FanfictionMichelle Galli, sedici anni e indole ribelle. Rinchiusa tra le mura di una casa in cui a viverci sono suo fratello e gli amici, che le daranno filo da torcere in molte occasioni. Tra calcio, scuola e disastri, la protagonista si vedrà costretta a cr...