Non Temere

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Pov Michelle
Come ogni sera mi addormentai prestissimo. Ogni giornata è stracolma di cose da fare.

Benissimo, ho scoperto che Tancredi ha tradito Martina, ma non voglio dirglielo a lei.

Lo userò come ricatto.

La mattina
T:Michelle, su.. Devi andare a scuola.
Disse cococlandomi la pancia cercando di svegliarmi.

Io mi svegliai praticamente subito per evitare che si arrabbiasse.

T:dai su.. Sono le 7.. È tardi..
Disse dandomi un bacio sulla pancia.
M:un secondo..

Mormorai io.
T:dai Mich, ora.
Io mi alzai subito.
Andai in bagno e mi preparai.

Mi misi una felpa lunga a scacchiera rossa e nera e dei leggins, con le Vans ovviamente.

A scuola le prime due sono state ore di noia.

Ora sto scarabbocchiando il mio diario.
Quando Zoe si girò verso di me e mi lanciò un bigliettino.

Entrò la prof, e io senza farmi vedere lo lessi.
Cercai di rispondere a Zoe a voce.
P:allora Galli? Ha finito di chiacchierare?
M:mi scusi

Sussurai io, sperando mi abbia sentito.
Ovviamente non me ne sono pentita.
Odio questa prof, è noiosa e mi rimprovera sempre.

Così io, senza arrendermi, lanciai un'altra bigliettino a Zoe, che lo prese al volo.
Wow!

P:ORA BASTA! MI AVETE STANCATO VOI DUE! NOTA!
Io sbiancai e il mio compagno di banco si mise a ridere.
Io gli tirai un calcio che lo fece ammutolire.

Andai a consegnare il diario alla prof, obbligata.
P:si sta comportando davvero male, sa? Rischia molto. Ma molto.

Io sorrisi innoquamente.
P:e non rida!
Disse sbattendo la mano sulla cattedra fecendomi saltare.

Zoe consegnò come me il diario.

Scrisse quello che doveva scrivere, cosa che non mi interessa minimamente.

P:vedrete di non disturbare più, se no la presidenza vi aspetta!
Disse chiudendo i diari.

Io annuii e Zoe anche. Lei era la prof che più spaventava gli alunni della mia scuola, pure quelli di quinta.
(superiori, non elementari eh ahah)

Ci risedettimo al banco, un po illuse.
CB(compagno banco) :che sfigata che sei!

M:ma vaffanculo vah!
Dissi ridendo, appoggiando la testa al banco, cercando di riposare, prevedo delle luuunghe ore oggi pomeriggio, quando Tanc scoprirà della nota.

Ma non sono minimamente spaventata, e si vede.
Userò sicuramente il ricatto di Martina ovvero <non puoi farmi nulla, se no io dirò a Martina che l'hai tradita con Giulia! >

Si, probabilmente, come tutti i miei piani, non funzionerà.
Ma io ci provo, la vita è fatta per questo.

Tentare è meglio che temere.
Diceva sempre mamma. Quella frase la diceva sempre con papà, quando era in ansia si cosa dire a lavoro.

Si, è sempre stato un tipo ansioso. Ma la sua ansia era particolare. Quando aveva ansia aveva anche rabbia. E così si sfoga a con me.
A Tanc non gli ha mai fatto nulla, capitava qualche volta che riceveva uno scapellotto o uno schiaffo. Ma mai quanto me. Ogni giorno le prendevo di santa ragione.

Ma non era come ora.
Prima era tutto più brutto.
Papà non mi consolava dopo che mi aveva punita, invece Tancredi si.

Ovviamente non tutte le volte, quando esagero è arrabbiato e non mi perdona subito.
È stronzo, ma quando vuole essere dolce lo adoro.

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