Test Di Gravidanza

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Pov Tancredi
stavo aspettando con ansia che mia sorella si preparasse per andare in farmacia, lei e Vale non avevano usato i preservativi mentre facevano sesso.

non posso privarle di riprodursi, ma cosí ha sgravato, dovevano pensarci prima di fare quel danno.
appena pronta scese di corsa le scale, non la sgridai perchè in quel momento i miei pensieri erano ben altro.

salimmo nella mia auto, sempre di fretta, dato che l'ansia si stava facendo sentire sempre di più.
posso dire di non aver mai provato una sensazione simile.

mia sorella era minorenne, ma soprattutto non sapeva neanche badare a sè stessa e mo deve diventare madre?
assolutamente no.

T:ma come cazzo avete fatto a non pensarci?
dissi io mezzo arrabbiato e mezzo preoccupato.
M:Tancredi secondo te l'abbiamo fatto apposta, cazzo?

le lasciai uno schiaffo sulla coscia, senza neanche pensare a cosa stavo facendo.
non reagí, era troppo preoccupata per la situazione di merda che aveva creato.

arrivati alla meta più vicina a casa, entrammo nell'edificio.
quando Michelle non riusciva a sopportare quello che stava succedendo non riusciva a stare ferma.

perciò sbatteva a raffica il piede in terra, provandomi più ansia di quella che già avevo.
la guardavo senza parole, non riuscivo a esprimere quello che stavo provando.

comprammo un test di gravidanza, che serviva a sapere se era veramente incita oppure ci stavamo preoccupando per niente.

tornammo a casa in completo silenzio, nessuno dei due aveva il coraggio di emmetere suoni.

arrivati alla dimora, entrammo, e per fortuna tutti stavano nelle rispettive stanze, tranne Chanel che probabilmente stava con uno dei ragazzi.

guardai Michelle, consegnandole il test di gravidanza che avevamo precedentemente comprato.

lei lo prese, senza fiatare, andando nel bagno che stava al piano di sotto.
io restai dov'ero, ovvero in salotto.
accesi il telefono per distrarmi un po'.

se magari quegli stupidi di mia sorella e Valerio stavano attenti non mi facevano sudare di ansia.
al solo pensiero che Michelle avesse un bambino mi veniva il vuoto dentro, era troppo piccola ed irresponsabile.

Pov Michelle
incredula, entrai nel bagno sbattendo la porta di rabbia.
non riuscivo ad immaginarmi una vita con dei figli.

feci l'escremento liquido nel  piccolo contenitore, aspettando la risposta del test.
ormai sapevo come doveva andare, ma comunque non avevo ancora smesso di sperare che fosse negativo.

lo girai, vedendo davanti ai miei occhi che il test era risultato positivo.
cominciai a piangere, pensando di dovere abortire il più presto.

uscii dal bagno togliendomi le lacrime dalle goti, andando da Tancredi.
M:è p-positivo..
dissi dandoglielo tra le mani.

controllò anche lui, ormai senza più speranze.
sbuffò, cercando di trovare una soluzione.

T:domani andiamo in ospedale a fare un controllo, stasera penserò a cosa fare..
disse lui guardandomi negli occhi.
scoppiai a piangere davanti a lui, mentre mi guardava.

T:no, non piangere, perchè se no piango anche io
disse lui abbracciandomi con gli occhi lucidi.

mi attaccai a lui, sperando di non lasciarlo mai più.
T:non dire nulla a Valerio, non so come la può prendere..

mi disse lui con voce roca, facendomi annuire.
T:ora vai a nanna, che cosí ti riposi e domani vediamo che fare, tu non ti preoccupare ci penso io..

mormorò lui rassicurandomi, lasciandomi andare al piano di sopra.
entrai nella mia stanza e vidi Chanel dormire sopra al mio letto.

che carina quando dormiva, sembrava una bimba piccolina.
mi misi di fianco a lei, abbracciandola, addormentandomi all'istante tra le braccia di mia sorella minore.

***
finalmente era arrivato il momento delle analisi all'ospedale.
dopo avere scoperto di essere incinta, si deve controllare come sta il bambino dentro alla pancia.

io e Tancredi, appena pronti, ci recammo all'ospedale, che non era per nulla vicino a casa, distava circa di 2 kilometri.

appena arrivati, entrammo. non avevo più ansia come ieri, ma comunque provavo una sensazione che non riuscivo a sopportare.

davanti alla sala operatoia, erano notevoli delle sedie color blu mare, dove Tanc si sedette, mentre invece io, insicura, entrai nella stanza, dove c'era una dottoressa.

D(dottoressa):buongiorno signorina Galli, prego, si tolga la maglietta e salga sul lettino..
imapurita dal suo tono, mi tolsi la maglia che indossavo, rimanendo in reggiseno.

salii su quella specie di lettino e mi stesi al di sopra di esso.
lei si alzò dalla sua comoda e banale sedia, venendomi vicino.
D:allora..

disse lei mettendo un affare sulla mia pancia, serrando i denti.
ero terrorizzata, non sapevo che voleva dire facendo quell'espressione.
D:quando ha fatto il test di gravidanza?

mi chiese lei, aspettando la mia importante risposta.
M:ehm..ieri
dissi io incerta, non sapendo se fosse la risposta giusta, non avendo la mente a posto in quel momento.

guardò uno schermo, che proiettava ciò che c'era dentro la mia pancia, ovvero un'anima viva.
D:Galli, il bambino è dentro alla sua pancia da un mese e qualche giorno..in questi momenti passati, ha sentito mai la pancia fare dei strani subbugli?

annuii, effettivamente, aveva ragione.
avevo provato malori più di una volta.
riflessi sulla sua frase. appena capito quello che aveva appena pronunciato sbiancai.

non riuscivo nemmeno a respirare, volevo solo morire. se il bambino era lí da un mese voleva dire che il padre non era Valerio, ma Ryan.

ricordai tutto, provocandomi gli occhi ludici. un mese e qualche giorno fa, io e Ryan fummo stati in discoteca..era quella notte dove avevamo fatto l'amore nel bagno di essa.

D:bene..il bambino per ora sta bene, non ci sono cose di cui si deve preoccupare..
disse lei più tranquilla, levando la cosa che aveva appoggiato su di me.

mi fece rivestire, per poi uscire dalla sala.
M:grazie, arrivederci
D:arrivederci
ci salutammo per l'ultima volta nella vita, o almeno speravo.

corsi da Tanc, il quale era ancora seduto sulla sedia davanti a me, distante di qualche metro.
M:Tancredi ho combinato un casino..

dissi io con il fiatone, avendo fatto dei metri di corsa veloce.
si alzò inmediatamente, domandandomi subito qual era questo grande problema.

M:non sono incita di Vale..
dissi io piangendo, facendolo sorprendere, nel senso cattivo però.
T:e allora di chi?
mi chiese lui con aria arrabbiata.

M:di un mio ex..sono incita da un mese Tanc
gli dissi io piangendo più forte.

spazio autrice
domandinaa! secondo voi...come la prenderà Tancredi? La farà abortire? Si arrabbierà? Sarà felice?

Sappiate che ho avuto quest'idea qualche settimana fa e ci ho messo un safco per realizzarla per bene, scusate se ci sono errori, ma non so perfettamente come si faccia a vedere da quanto si è incinta ahah..

SPERO VI PIACCIA🥺❤️





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