Pov Tancredi
Michelle è già andata di sopra, credo a dormire.
Chanel è ancora giù insieme a me.Oggi ha subito la sua prima punizione.
Deve crescere imparando l'educazione e l'obbedienza.T:dai Chanel, è già tardi e domani devi andare a scuola
C:va bene
Disse scendendo dalla sedia, venendomi ad abbracciare, subito ricambiai ovviamente.Andò a dare la buonanotte ai ragazzi e andò di sopra, o da Agne o da Mich, non riesce a stare sola.
La mattina
Mi svegliai presto per i miei gusti, ma siccome se non mi sarei alzato non sarebbero andate a scuola, mi decisi ad alzarmi dal letto così comodo.Mi lavai, erano già le 6:30, così decisi di andare ad alzare Michelle, siccome lei è Zoe entrano prima di Agnese e Chanel.
Andai in camera sua, ovviamente stava dormendo, come sempre.
T:oi Mich, devi andare a scuola..
M:.. Mh..
T:sono le 6:35, alzati.
Dissi tirandola per un braccio.Subito lei si ridistese sul suo letto.
Così io impaziente le tirai una sculacciata al centro del sedere.Mugognó qualcosa di insensato per poi alzarsi.
M:che palle ma è prestissimo!
Disse sbattendo un pugno sul lavandino.T:smettila di brontolare e muoviti a prepararti, se no a scuola ci vai con il culo rosso.
Dissi io minacciandola.
Passarono 15 minuti e Zoe e Mich si incamminarono verso scuola.
Così andai a svegliare Chanel.
T:oi Chanel
Dissi dandole un bacio sulla guancia.
Lei si nascose nel mio collo.T:cucciola ti devi alzare che devi andare a scuola
Dissi io coccolandole un po il sederino, lasciando qualche piccola pacchetta.C:un attimo
T:eh monella te lo già dato un attimo
Dissi io facendole il solletico.
Lei incominciò a ridere.Si alzò.
Io la presi in braccio a sacco di patate.(sulla spalla, non so come spiegare, con il sedere vicino alla testa, però a pancia in giù)Le diedi una lieve sculacciata facendola nuovamente ridere.
T:che birbante
Dissi io mettendola in terra, in bagno.T:entro 5 minuti devi essere giù eh!
Dissi io coccolandole la testa.Lei annuì.
Scesi da Diego, in salotto.
D:allora bro com'è prendersi cura di due esseri viventi?
Disse Diego ridendo.Risi anche io.
T:daje bro
Dissi spingendolo.Poco dopo scesero Chanel e Agnese per andare a scuola con Gianni.
Ormai è routine che le accompagna lui.Io devo solo svegliarle, cosa totalmente impossibile da fare.
Con Mich non ci riesco mai, devo farlo solo con le cattive.
Invece con Chanel posso giocarci, come stamattina.Apparte che è più piccola e non si è ancora sviluppata, cosa che Michelle sta facendo in sto periodo.
Per questo è così pessimista.
L:allora bro?
Disse Lele stampandomi 3000 baci sulla guancia, facendomi ridere.T:t'appost (tutto apposto)
Lele rise, facendo ridere anche me.Pov Chanel
Sono a scuola e mi sto annoiando davvero tantissimo.
Così decido di chiedere alla maestra se posso andare in bagno.C:maestra?
M:si, Chanel?
C:posso andare in bagno?
M:certo tesoro.Odio quando pensa che io sia piccola solo perché chiedo di andare in bagno, uffi!
Così stufa mi dirigo verso il bagno.
Sto un po allo specchio, poi faccio le mie cose.
Visto che era passato poco tempo e non mi andava di ritornare in classe, decisi di andare a cercare la classe di Agnese.Svoltai molti corridoi, ma nessuna traccia.
Così dopo 10 minuti decisi di ritornare in classe.
M:CHANEL! SEI STATA FUORI 20 MINUTI!
Disse la maestra notando di nuovo la mia presenza.Io sbuffai lanciando un pezzo di carta a caso.
M:CHANEL! FUORI DALLA CLASSE!
Ma perché? Che motivo c'era?Comunque sia decisi di seguire il suo ordine, così andai fuori dalla classe, stando proprio sulla porta.
M:GUARDA TE! ORA MI TOCCA SCRIVERE A CASA!
Disse aprendo il registro segnandosi cosa avevo fatto.E se l'avesse scoperto Tanc?
Ho p-paura.Tutti i miei compagni avevano lo sguardo puntato su di me.
***
Era venuto a prenderci da scuola Gian.
Eravamo appena saliti in macchina.G:allora che avete fatto?
A:noi abbiamo disegnato!
G:bello!G:e te Chanel, che hai fatto a scuola?
Disse mentre girava il volante.
C:ehm.. nulla come sempre..G:mh.. Ok.. Non so cosa tu abbia fatto perché sei un po strana.
Disse guardandomi dallo specchietto.Effettivamente ha ragione, sono strana oggi.
Tutti i giorni io e Agnese litighiamo per il posto davanti, e oggi mi sono messa dietro senza fare i capricci.Di solito a scuola sono brava, ma oggi ho fatto arrabbiare la maestra..
***
Sono da 5 minuti in camera di Michelle, siccome lei esce dopo di me.
Non avevo ancora visto Tancredi, non so se sappia quel che è successo, oppure no.Come non detto.
La porta della camera di Mich, ovvero dove stavo io, si spalancò.Era Tancredi.
Si avvicinò lentamente a me.
Io lo guardai dal basso all'alto.Mi prese il polso e mi tirò 3 sculacciate al centro del sedere,seguite da altre 2.
Piansi più piano che potevo, non volevo farmi vedere debole da lui.
Mi prese per i polsi e si mise alla mia altezza.T:come cazzo ti viene in mente di comportarti male a scuola?
C:m-ma io non ho fatto apposta
T:smettila di dirmi stupidaggini!Disse lasciandomi un ulteriore sculaccione sulla chiappa destra.
C:basta ti prego! Fa male!
Dissi mettendo le mani sul sedere.
T:te le meriti tutte! E scordati di usare il telefono!Piansi un po più forte di prima.
C:in braccio
Sussurrai io.
T:no
Disse girandosi dall'altra parte per prendere il telefono.Io saltellai vicino a lui, tirandogli i pantaloni.
Mi accollai alla sua gamba.
Non mi staccavo, sembravo una cozza.Poco dopo Tancredi si abbassò e mi prese in braccio, stufo,dandomi una sberla sulla coscia.
T:stai zitta se no le prendi
Disse guardandomi negli occhi.
Io annuii indifesa.Spazio autrice
Ciau raga, sto di nuovo esaurendo le idee ahaha ❤️🙏nuovo capitolo domani sera eh!
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Follow Your Dreams
FanfictionMichelle Galli, sedici anni e indole ribelle. Rinchiusa tra le mura di una casa in cui a viverci sono suo fratello e gli amici, che le daranno filo da torcere in molte occasioni. Tra calcio, scuola e disastri, la protagonista si vedrà costretta a cr...