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Discoteca

Pov Tancredi
Sono da poco tornato a casa dall'agenzia di Corinne.

Michelle è in camera sua e Valerio è appena tornato dicendo che hanno risolto. Alleluia, era un mese che ad ogni ora del giorno litigavano.

Decido di andare a parlare con Mich.

Busso alla porta della sua camera
M:CHI È?
T:SO IO, POSSO ENTRARE?
M:SI VIENI!

Pov Michelle
M:dimme
T:possiamo parlare?
M:si vieni

Lo faccio sedere difianco a me
T:allora, io non voglio più che rispondi male ai ragazzi, come hai fatto con Valerio

M:si ma -
T:Michelle ho finito?
Io scossi la testa
T:sto parlando non interrompermi, quindi da oggi in poi affido ai ragazzi il compito di educarti come faccio io.

Io sbianco, i miei occhi si bagnano
T:non piangere, non ce n'è motivo

M:ma scusa loro si arrabbiano anche se io dico solo una parolaccia
Dico piangendo
T:infatti

T:vieni qui
Mi indica le sue gambe
M:no no no, ti prego Tancr-
T:ma no!

Mi prende dalle ascelle e mi appoggia delicatamente sulle sue gambe, lo stavo fissando negli occhi, mentre lui disegnava cerchi sulla schiena per farmi calmare un po.

T:tranquilla, non ti faccio niente
Disse coccolandomi la testa
M:mhh

Inficcai la testa nell'incavo del suo collo e lui mi guardó serenamente.
T:tranquilla bimba
Io sorrisi
T:hai fame?
Io scossi la testa
T:ma nella verifica alla fine che voto hai preso?
M:9+
Tanc mi guardó perplesso e mi abbracciò con tutta la sua forza
T:blava (disse da bimbo)
M:glazie (dissi da bimba)

T:adesso (mi diede un bacio in testa) vado da Giulia
M:è di sotto?
T:mh mh
M:ok ciao
T:ciao Mich

La chiaccherata con Tanc mi ha fatto rilassare, mi ha fatto capire che anche lui ha un cuore.

T:ah,il telefono te lo ridò quando ti comporterai meglio
Io annuii

OK, no. Ho di nuovo cambiato idea

Zoe corse in camera mia e mi disse che dovevamo andare al duomo che ci aspettavano Davide e Tommaso. (Davide Moccia e Tommaso Donadoni)

M:ma solo noi due?
Z:si amo! Sbrigate!
M:ok ok

Mi preparai e corsimo giù dalle scale

T:Non correre per le scale Michelle!

Io non lo filai di pezza aprii la porta e con Zoe corsimo al duomo.

Davide :CIAOO
Io gli corsi addosso
Lui mi prese e mi fece girare
M:ciaoo
Z:finalmente siamo arrivate, era da mezz'ora che correvamo!

Io annuii con il fiatone
D:ragazze abbiamo scoperto che sta per aprire una nuova discoteca e ci hanno invitato sabato sera

Io annuii
To:quindi abbiamo pensato che potevate venire con noi

M:certo! Sarebbe magnifico! Però c'è un problema. Mio fratello dall'ultima volta che io e Zoe siamo andati ein discoteca mi ha proibito di andarci ma escogiteró di sicuro un piano!

D:ce la farai?
Z:lei riesce a fare tutto
M:esatto (dissi tirandomi in dietro i capelli)
D:motesta la ragazza

Ci misimo a ridere

D:VA BENE QUINDI A SABATO SERA!
M:che cazzo urli! Mioddio il mio orecchio è andato in cielo!

Risimo

Io e Zoe tornammo a casa

IL SABATO SERA
(scusate se faccio molti passaggi di tempo, ma credo sia giusto perché se non succede mai nulla vi annoiorebbe)

Chiamata tra Davide e Michelle :
D:Michi, ci incontriamo al duomo verso le 11 di sera, ok?
M:certo!
D:va bene anche a Zoe
M:sisi, semmai si adatta

Lui rise
D:a dopo
M:a dopo

Aspettammo che i ragazzi andarono a letto e uscimmo.

Al duomo
D:ehilaa
M:weee
Z:eyoo
T:ciao anche a voi

Ci misimo a ridere
M:annamo?
T:cosa?
M:ahaha andiamo?
T:ah ok ora capisco

Ci misimo di nuovo a ridere.

La serata è stata pazzesca.
Per fortuna non ho scopato, e neanche Zoe. Abbiamo solo bevuto un cocktail a testa.

M:Rega, mo noi andiamo a casa, se no i ragazzi c'uccidono.
D:ciao

Mi diede un bacio sulla guancia e io e Zoe corsimo verso casa.

Appena davanti al cancello, vidimo la luce della cucina accesa.

Z:noo amo
M:no cazzo no.

Ci misimo dietro a un cespuglio enorme nel giardino.

M:ah si! Dalla mia finestra cala una corda

Zoe mi guardó e sgranó gli occhi
Z:perché hai una cord-
M:shh lascia stare storia lunga.

Così ci arrampicammo per la corda

Appena entrate in camera mia, ci tolsimo i vestiti e ci misimo in pigiama.
Ci sdraiammo nel letto dopo esserci anche struccate.

Sentimmo dei passi venire in camera nostra.
Era Diego
D:dove cazzo eravate?
M:ma in che senso?

Mi misi a gambe incrociate, facendo finta di essermi appena svegliata.

D:sono venuto in camera vostra e voi non ci eravate!
Z:ma no! Siamo sempre state qui

D:dite la verità
M:ah si! Forse io ero in bagno
Z:e io nella stanza di Lele, per dagli la buonanotte

D:mh. Sarà. Se poi scopro che sono tutte cazzate Michelle io ti rovino.

Questa frase mi fece battere il cuore.

La mattina
Scendemmo per fare colazione.
Io ero in pantaloncini corti. (non so perché lo dico sempre ahahah)

Appena finito di fare colazione io mi alzai dalla sedia
Z:amoo dobbiamo studiaree
M:cazzo, mi so scordata

Tancredi mi diede uno schiaffo sul sedere e i ragazzi si misero a ridere.

Io sobbalzai e corsi in camera con Zoe.
T:NON CORRERE PER LE SCALE
M:UFFAA

Diego non smetteva più di ridere. Lo sentivo dal piano di sopra.

Così io e Zoe studiammo.

Lasciate una stellina per un prossimo capitolo!