Pov Michelle
M:n-nulla
Risposi io dubbiosamente a Tancredi.
T:ehi
Disse Tancredi notando che i 5 minuti di attesa erano già passati.Prese il termometro da sotto la mia ascella, guardando che temperatura indicava.
T:no, non ce l'hai
Disse lui rimettendo nella rispettiva custodia, per poi rimetterlo nell'armadietto dei medicinali.Ripensai a Chanel, ormai mi aveva "scoperto",lo metto tra virgolette perché in teoria non dovrebbe sapere che cosa intendevo io.
M:ma se io fossi incint-
Non so perché feci questa domanda, ma avevo la vaga impressione di averla fatta alla persona sbagliata.Tancredi si voltò di colpo guardandomi negli occhi.
T:Michelle porca troia che cazzo dici
Disse sbattendo una mano sul tavolo, dove stavo io.M:era solo una domanda..
Sì, starete pensando che io sia stupida, ma non lo è. Un po' di tempo fa dei tipi mi hanno scopata, e io, come sempre, non sono stata attenta se avevano i preservativi.T:allora perché l'hai fatta?
M:per sapere se quando arriverà il momento dovrò scappare in Messico o posso restare
Dissi io, facendo un verso alquanto strano per trattenere la risata.T:...
Tancredi mi guardò molto male così io tolsi il sorriso sul volto e abbassai la testa.T:Michelle non si scherza su ste cose eh
Disse lui guardandomi.
M:ma io- lasciamo perdere che è meglioM:posso andare?
Chiesi io, volevo tornare in camera mia per sprofondarmi nel letto.
T:sì, metti a letto pure tua sorella
Disse facendomi girare di scatto.M:no ti prego Tanc, ho sonno..
T:ho detto vai, dopo puoi dormire
M:no per favore..
Balbettai io.
T:Michelle, smettila, quel che ho detto faiSbattei un piede in terra, andando verso camera di Chanel.
Aprii la porta, stava saltando sul letto.
Io la guardai, lei smise notando che la stavo fissando.M:dormi
Dissi io entrando in camera sua.
C:cosa non deve sapere Tancredi eh? Ti ho sentitaaa!Mi stava già innervosendo.
M:ho detto dormi!
Dissi io prendendola e mettendola con forza sotto le coperte.C:no!
Disse alzandosi lei, indossava i pantaloni rosa del pigiama e sopra una semplice maglietta a maniche lunghe.M:okey, vado a chiamare Tancredi, peggio per te!
C:nonono!
Disse lei supplicandomi.Io non la ascoltai e tornai in cucina, stufa.
M:Tanc.. Non mi ascolta..
Dissi io sbuffando.
Tancredi mi guardò con fare assonnato.Si alzò dalla sedia e andò in camera di Chanel, mentre io, da intelligente, andai nella mia per dormire.
Pov Tancredi
Aprii la porta della camera della mia sorellina.
T:Chanel
Dissi io prendendola per un braccio e facendola scendere dal letto, dato che era in piedi.T:a letto
Dissi io a bassa voce.
C:noo
Disse lei attaccandosi alla mia gamba, sembrava ubriaca.
T:ou!
Dissi io dandole una sculacciata per farle capire di staccarsi.C:aia
Disse lei massaggiandosi il culetto.
Tirai su le coperte e la appoggiai sul letto.T:sdraiati perché stasera le prendi veramente tante, muoviti
Dissi io senza più pazienza.Lei si sdraió.
C:stai qui con me, per favore?
T:non te lo meriti Chanel, se domani fai la brava ci sto, buonanotteDissi io lasciandole un bacio sulla guancia e uscendo dalla camera spegnendo la luce.
***
In questi giorni io e i ragazzi siamo molto impegnati con l'azienda, gli sponsor, gli eventi ecc..Pensare a Chanel e Michelle mi rende le cose molto più complicate.
Era mattina, un'altra mattina, ma per fortuna era domenica, potevo lasciare dormire le mie sorelline.
Sentii aprirsi la porta della mia stanza mentre guardavo l'orologio, erano le 8:45.
Guardai ancora assonnato chi fosse entrato in camera mia.
Era Chanel, che con i suoi passetti piccoli e silenziosi venne vicino a me.
Si arrampicó sul letto, mettendosi di fianco a me.La presi meglio tra le mie braccia, facendola riaddormentare con i grattini sulla pancia.
Dall'altro mio lato c'era Lele, dormiva con me da quando Marta si era trasferita qua.
Decisi di lasciare un bacetto sulla guancia a Lele e scendere dal letto, dopo aver fatto riaddormentare Chanel.
Scesi in cucina, dove c'erano già Diego e Vale.
Come sempre ridevano, non riuscivano mai a stare seri, neanche se ci provavano.
La situazione mi fece ridere, d'altronde una risata ogni tanto ci sta bene.
Pov Chanel
Mi alzai bruscamente dal letto, scendendo in cucina,dove stava Tancredi.Non si accorsero della mia presenza, così io sgattaiolai sotto le gambe di Tancredi, per poi guardarlo dal basso all'alto e sbattendo i piedi per farmi notare.
Tancredi abbassò lo sguardo ridendo, prendendomi in braccio.
T:cos'è successo?
Disse mentre sorseggiava il suo caldo caffè nella tazzina.
C:perché non sei rimasto con me?
T:cucciola, dovevo scendere, c'era LeleC:ma io volevo te..
Tancredi sorrise, lasciandomi un bacio sul collo.Misi la testa nel suo petto.
Pov Michelle
Mi svegliò una chiamata.Chiamata tra Gaia e Michelle:
M:oi amo?
G:ou amo, ciao
M:dimme
G:ho scoperto una cosa, ci vediamo al Duomo per le 10:30, ok?
M:si ma cos'è succes-Non mi fece terminare la frase che attaccò il telefono.
Mi preparai in fretta e furia, per poi uscire di nascosto di casa.
Corsi al Duomo, Gaia mi aveva messo una certa ansia.Arrivai, la vidi con Anna, che parlavano.
M:ciao!
Dissi io, stanca e con il fiatone a causa della corsa che mi avevano fatto fare.G:amo, è successa una cosa non molto bella, andiamo sulla panchina.
Io annuii tirnadomi sulla testa gli occhiali, sì, avevo gli occhiali da vista, perché prima di dormire avevo studiato, e quindi per leggere mi servono, e da rimbambita mi sono dimenticata di toglierli.
Ci sedettimo su una panchina, guardando il paesaggio artificiale di Milano.
M:quindi!?
Chiesi io sottopressione.
Gaia guardò Anna, che annuì.G:senti...
Spazio autrice
Eii, scusate il ritardo, ma anche io ho una vita ahha, quindi non posso sempre scrivere, buonagiornata!
Credo che domani esca il capitolo seguente, se non esce mi scuso..
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Follow Your Dreams
FanfictionMichelle Galli, sedici anni e indole ribelle. Rinchiusa tra le mura di una casa in cui a viverci sono suo fratello e gli amici, che le daranno filo da torcere in molte occasioni. Tra calcio, scuola e disastri, la protagonista si vedrà costretta a cr...