Arriviamo a 15 stelline per un prossimo capitolo!
Pov Tancredi
Appena incominciò a suonare il telefono, posai Chanel a terra.
Mi diressi verso il comodino, il quale c'era sopra il mio cellulare.Visi un numero sconosciuto.
Mandai Chanel da Michelle.Chiamata tra Tancredi e X:
T:pronto?
X:buonpomeriggio, parlo con il signor Galli?
T:si, con chi parlo?
X:sono la preside di sua sorella Chanel
T:buongiorno, mi dica
P(preside):oggi, poco prima dell'uscita da scuola Chanel e un'altra bambina si sono picchiate, la bambina ora è in ospedale, per fortuna sta migliorando e ora sta bene. Chanel come sta?
T:b-bene.. La ringrazio, arrivederci
P:arrivederciPersi un battito di cuore.
Chanel aveva fatto andare una bambina in ospedale?
Persi tutta la calma che avevo e mi sedetti sul letto, toccandomi i capelli.
Sbuffai.Chanel meritava una punizione pesantissima, avevo paura però di esagerare.
Chanel aveva pure mentito, quei graffi sicuramente sono stati fatti dalla bambina presa in causa.
Non sapevo cosa fare.
Non pranzai neanche, lo stomaco mi si era chiuso.
Che punizione le potevo dare?
Ovviamente prima le sculacciate, poi.. non so.
Ci penserò.Andai in camera di Chanel con tutta la rabbia che avevo in corpo.
Era da sola, strano.Mi avvicinai a lei, facendola spaventare.
T:Chanel chi te li ha fatti i graffi sulle labbra?
C:s-sono s-stata i-io..
Balbettó lei.T:mh
Dissi io prendendola dalle ascelle.
T:Chanel ultima possibilità.. chi ti ha fatto i graffi?
Lei non rispose e abbassò la testa.Io cercai di non sbroccare, anche se purtroppo ormai era destino.
T:mi ha chiamato la tua preside dicendo che tu e una bambina vi siete picchiate poco prima di uscire da scuola.C:scusa..
Borbottó passando la mano sui suoi capelli in cerca di colmare l'ansia.T:la bambina è all'ospedale Chanel, ti rendi conto?
Dissi io guardandola severamente.Mi sedetti sul letto.
Lei incominciò a piangere.
T:Chanel basta piangere. Hai fatto andare una bambina all'ospedale, questo è il minimo che posso fare!Dissi io stendendola per bene sulle mie gambe.
Le tirai subito giù i pantaloni.
SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK
SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK
SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK
SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK
SMAK SMAK SMAK SMAK SMAKLei incominciò a piangere, mettendo le mani sul sedere per farmi smettere.
Le lasciai uno schiaffo sulle mani.Lei subito le tolse capendo che non ero intento a smettere.
Andai avanti così per circa 10 minuti.
Ormai lei non smetteva più di piangere.Appena finito le misi la crema che precedentemente avevo preso.
Le rimisi I pantaloni e la portai all'angolo delle pareti di camera sua.
C:noooonooonoo
Disse lei saltellando, per farsi prendere in braccio.
T:smettila e stai ferma.
Dissi io bloccandola con una leggere sculacciata sul culetto.Lei si aggrappó alla mia gamba.
Ovviamente io restai immobile.Lei mi tirò i pantaloni.
Sentendo tutti quei singhiozzi e pianti decisi di prenderla in braccio poiché la mia rabbia non svanì.La guardai negli occhi.
C:fa t-tanto m-male..
Disse lei mentre piangeva, toccandosi il sederino.T:mh
Dissi io.
T:Chanel che non ricapiti MAI più, non sto scherzando, altro che sculacciate.Dissi io facendola saltellare.
C:scusa
Disse lei raggomitolandosi contro il mio petto, facendomi sorridere.
Le lasciai un bacio in testa.C:ti voglio bene
T:anche io amore
Dissi io coccolandole il sedere.Pov Michelle
Sono appena tornata a casa da scuola, come sempre una giornata super noiosa.Corsi in camera mia e scaraventai lo zaino di fianco alla scrivania, buttandomi a peso morto sul letto con il mio amato telefono.
Era arrivato uno nuovo in classe da me,cosi una mia amica mi ha passato il suo numero, mi sembra MOOOLTO carino.
Gli scrissi un banalissimo <eii sono Michelle, la tua nuova compagna di classe >
Entrò Gian in camera mia.
No, in sta casa non si può stare in pace.
G:ehhh c'hai er sorrisetto
Disse avvicinandosi a me con una faccia divertente.Sapeva bene che quando facevo quella faccia ero innamorata.
Io risi, facendo ridere anche lui.
G:dai Michi, vieni a magnà
M:da solaaa?
Dissi io, avevano già pranzato.
Lui annuì ridendo, facendomi sbuffareArrivai al piano di sotto ancora con il telefono in mano.
Entrai in cucina e mangiai.Poco dopo entrò anche Tanc, siccome neanche lui aveva pranzato.
T:ciao Mich
Disse prendendo meglio Chanel.
M:ciao
Mi lasciò un bacio sulla guancia,io sorrisi.Tanc appoggiò in terra Chanel, la quale non sembrava d'accordo.
Si aggrappó ai suoi pantaloni.
T:allora?
Disse lui provando a staccarla.C:nooo
Sussurrò aggressivamente lei.
Io guardai la scena in silenzio.Tancredi la lasciò perdere.
Io trattenni la risata, era molto buffo quel che stava succedendo.Chanel incroció le braccia e sbatté i piedi a terra.
Tancredi la guardò male.
Lei aveva le goti rosse, e certe volte si toccava il culo.C:sei cattivo! Non mi vuoi prendere in braccio!
T:hai 7 anni, non 2, Chanel
Disse lui guardando da un'altra parte.La piccola si mise a piangere silenziosamente, facendo qualche lamentio.
T:Chanel,basta
Disse lui sfregandosi le mani sulla faccia.C:no!
Lui mise Chanel nell'angolo dandole due sculacciate,alla quale Chanel sobbalzó e incominciò a piangere.Tancredi uscì dalla cucina, e poi consecutivamente anche io, non avevo voglia di parlare con mia sorella.
Spazio autrice
Ciao amici.
Credo di essere negativa, oggi comunque siamo in dad ✌️
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Follow Your Dreams
FanfictionMichelle Galli, sedici anni e indole ribelle. Rinchiusa tra le mura di una casa in cui a viverci sono suo fratello e gli amici, che le daranno filo da torcere in molte occasioni. Tra calcio, scuola e disastri, la protagonista si vedrà costretta a cr...