Le Scuse

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Pov Michelle
Si ok, forse ho esagerato.
Devo chiedergli scusa.

Perciò dopo 2 orette dalla litigata, busso alla sua porta.

T:chi è?
M:sono io, posso entrare?
T:si vieni

T:dimmi
M:scusa
T:vieni
Mi fa segno di sedermi difianco a lui sul suo letto.

Io mi sedetti
T:perché l'hai fatto?
M:non lo so
T:Michelle, quando io ti do una punizione, tu la devi rispettare, se no peggiori le cose.

Io annuii indifesa
M:scusami Tanc
Tancredi sorrise e mi prese tra le sue braccia.
T:non devi disobbedire, mh?
Io annuii velocemente
T:tranquilla Mich, non ti faccio nulla.
Io feci un respiro e mi calmai
T:mi prometti che non lo fai piú?
Io annuii

Lui mi prese in braccio e si alzó in piedi, e andammo a tavola (pranzo o cena, non so ahhaa)

T:devi fare i compiti
M:ma domani non c'è scuola
T:per la prossima settimana
Io sbuffai

G e V :ti aiuto io
Si misero a ridere per averlo detto insieme
G:ok allora famo insieme
Io sorrisi e andai a prendere in libri.

Li feci con Vale e Gian in cucina.

LA SERA
Era da tanto che tanc mi aveva sequestrato il telefono, quindi decisi di chiederglielo

M:TANCCC
T:ARRIVOO

T:dimme
M:ma - ma - il mio telefono? (con la faccina triste
Tanc venne vicino a me e mi coccoló la testa dicendo :te lo do domani
M:ok (dissi triste)

Tanc sorrise e andò in camera sua

Era da un botto di giorni che non facevo nulla al pomeriggio.
Zoe stava troppo appiccicata a Gian e Diego, ma ci godo così Marta non avrà più a che fare con me.

Ad un certo punto sento urlare dal piano di sotto.
Gian :MICHHH
M:OOOO
G:STASERA VENGONO MARTA E AGNESEEE
M:OKK

Oh no, ancora loroooo.

Zoe corse in camera mia e mi abbracció.
Z:scusa amo, mi manchi voglio tornare a fare cazzate con te. Gian è troppo un bravo ragazzo. Tu invece sei speciale, sei divertente, simpatica, bella e - e-MIA.

Io la abbraccia fortissimo e gli diedi tanti baci sulla guancia.
M:mi sei mancata un botto amó.
Z:anche tu vita.
Sorrisimo

DRINNNN! DRINNN!
Mi:sarà sicuramente Marta.
Z:infatti ahaha, che due palle quella
Risimo

Scesimo al piano di sotto e io senza neanche salutarla andai in cucina.
Zoe mi seguì.
Io risi e lei pure.

Ma:ciao Michelle, ciao Zoe
Mi:ciao Marta.
A:ciao
Mi:eii
Z:ciao Agnese
A:dove sono i ragazzi? Apparte Gian che è qui!
E rise

Mi:ehm.. Tancredi, Lele e Vale sono in camera di Lele e... Diego è... Boh ahah
Zoe rise e Agnese pure.

A:Michelle mi accompagni da loro?
Mi:ehm si certo

Mi stava piacendo quella bimba..

Bussammo alla porta dei ragazzi e trovai Lele e Tanc straiati sul letto mentre Vale e Diego stavano giocando alla play sul computer.

T:ciao Agneee
La prese tra le gambe e l'abbracció, così fecero tutti.

Mi:vi aspetto giú
T:di a Gian che arriviamo
Mi:mhmh

Chiusi la porta e andai da Gian
Mi:arrivano
G:adesso?
Mi:boh mi ha detto di dirti che arrivavano
Gian si mise a ridere e io lo seguii

Mi:ho fameee
Z:anche ioo
Ma:ma dai! Sono solo le 8 e mezza!
Mi:e quindi?
Ma:è presto per cenare
Z:senti cara se a casa tua si mangia a mezzanotte non è colpa nostra
Io scoppiai a ridere e Zoe mi seguì

Così dopo un pó i ragazzi vennero giú e mangiammo

L:Mish mi passi l'acqua?
Io mi alzai, presi la bottiglia e gliela versati nel bicchiere, ma alla fine ne misi un pó troppa e riempii la tavola di acqua
Mi:ops
Mi coprii la bocca con le mani
Zoe scoppiò in una risata

T:possibile che succeda sempre così?
Si alzò, mi prese la bottiglia dalle mani e asciugò la tavola

T:dopo lavi i piatti
Io e Zoe, Agnese e Diego scoppiano in una risata.
Io soffice mentre loro ridevano come ippopotami.

Alla fine della cena mi toccó lavare i piatti.
T:tó
Mi diede la spugna
Mi:ma davvero?
T:certo, dai sú
Io sbuffai e incominciai a lavarli.
T:vai più veloce
Mi:è la mia prima volta, ci devo prendere la mano Tancredi

Zoe si sedette difianco al lavandino così mi fece un pó di compagnia.

Z:amo ma il telefono?
Mi:cazzo.. Aveva detto che me lo ridava stasera. Ma non so se me lo ridà

Zoe rise piano e andammo in salone.
T:hai finito?
Io annuii
Mi:vado a letto buonanotte
Z:io vengo dopo amo
Mi:sisi, comunque amo devi studiare per la verifica di domani.
T:che verifica?
Mi:una verifica
T:hai studiato?
Mi:sii?
T:quando?
Mi:dopo

Tutti risero e Tancredi mi guardó male.
T:vai ora
Mi:sto andando

Tanc mi seguì in camera
T:il telefono te lo ridó quando ti comporti bene
Mi:ma avevi detto stasera!
T:non mi sembra ti sia comportata bene stasera
Mi:non ho fatto apposta a rovesciare l'acqua!
T:prima di tutto abbassa il tono, secondo ci hai messo 2 ore a lavare almeno 5 piatti.
Io sbuffai
T:non sbuffare
Mi:perché?
T:perché se no le prendi, sono al limite

Mi si inumidirono gli occhi e presi il libro da studiare e mi misi sulla scrivania.
Presi le cuffiette e accesi il computer, misi il video che dovevo vedere per la prof e studiai.
Ogni tanto venivano Gian o Diego a controllarmi.

La mattina
Mi:buongiorno amo
Z:buongior- NOOO AMOO CAZZO NON HO STUDIATO
Mi:tranquilla ti aiuto io

Alla verifica
Sussurrando
Z:amo
Io annuii
Z:come si fa ques-
Prof :EEE MASSENTI E GALLI PROSSIMA RITIRO IL COMPITO!
Mi:scusi prof
Z:quindi?
Mi:devi metter-
P:ORA BASTA! MASSENTI E GALLI CONSEGNATE IL COMPITO!
Mi:ma prof non ho finito!
P:non mi interessa, 4 a tutte e due!

Mi venirono gli occhi lucidi, buttai a terra la verifica e uscii dalla classe senza chiedere il permesso.
Zoe, mi aveva fatto prendere un 4. Solo perché LEI non aveva studiato e quando io ho studiato lei si è divertita con i ragazzi.
No, non lo accetto.
Corsi in giardino.
Dovevo prendere aria.

Zoe mi corse dietro
Z:amo scusa
Mi:..
Z:vieni amo
Mi:non me ne dotte un cazzo di quella troia della prof!
Giulia :UH UH UH! ALTRE COSE DA RACCONTARE A TUO FRATELLO!

Io mi girai di scatto e vidi Giulia.
M:TU NON DICI UN CAZZO A NESSUNO BRUTTA FIGLIA DI PUTTANA!
Le corsi incontro e le tirai un calcio in pancia.
Io e Zoe corsimo in classe.

P:DOVE SIETE ANDATE?
Zoe rimase davanti alla cattedra muta, io invece andai al posto e restai zitta
P:EEEE SIGNORINA GALLI LE SEMBRA CHE LE HO DETTO DI SEDERSI?
Io non la ascoltai
P:GALLI!
Urlò fortissimo lei
Io alzai la testa

P:MASSENTI PORTAMI IL TUO DIARIO E QUELLO DELLA SIGNORINA GALLI!

Lei prese il mio e il suo diario e glielo diede.

Io restai muta al banco, non volevo parlare con nessuno.
NON APRIRÒ BOCCA CON
N E S S U N O

A CASA
Z:amo scusa
M:..
Z:lo dobbiamo dire ai ragazzi
M:tu
Z:va benee

Entrate in casa io andai in camera e Zoe raccontò l'accaduto.

T:...

UHLALALA CHE DIRÀ TANCREDI?



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