Pov Michelle
Il ragazzo aveva gli occhi verdi e i capelli castani.
Riconobbi subito l'identità di colui che sono finita addosso.Era Valerio, non sapevo cosa ci facesse lì, ma proprio io dovevo finirli addosso.
Ero fra le sue braccia un po' imbarazzata, con Gaia alle mie spalle che cercava di non guardare Valerio, ultimamente non ci aveva più parlato per il fatto della "discoteca".Valerio era uscito con Edoardo e Rosalba, i suoi migliori amici.
Scesi schifata dalle sue braccia, riprendendo il mio skate, che stava di fianco a Gaia.V:cosa ci fate qui? Michelle tu non potevi uscire!
Disse facendo calare il silenzio su quel marciapiede spezzato delle strade di Milano.Gaia lo guardò facendo una smorfia, difendomi dalla sua arroganza.
M:e forse tu dovevi ricordarti che per me è un giorno importate, non credi?Rosalba, ricordandonsi che era giunto il mio compleanno, mi saltò addosso.
R:amoo, buon compleanno!
Io sorrisi, abbracciandola.M:g-grazie
Valerio si ammutolì, non dando segni di vita a nessuno.
V:non è una buona spiegazione, torna a casa, immediatamenteDisse spostandosi dalla parte di Edoardo, per non starmi vicino. Mi stava facendo salire i nervi.
Guardai Gaia, facendole capire che da lì c'è ne dovevamo andare io più presto possibile.Appoggiai di nuovo lo skateboard in terra e sfrecciammo via, come due rondini nel vento.
Valerio mi guardò arrabbiato, ma non me ne importava di meno, era il mio compleanno e io facevo quello che volevo.Finalmente sono diciassettenne, non vedevo l'ora.
G:amo, che antipatico, è riuscito a deluderti pure il giorno del tuo compleanno, che schifoDisse parlando di Valerio, io annuii.
Mi faceva schifo lui, ma anche tutti gli altri che vivevano con me.
Tancredi, Diego, Lele, Gian.. si sono scordati tutti.. infondo non c'è nessuno a cui importa di me.Mi facevo schifo da sola, così tanto che quando vedevo una macchina immaginavo cosa sarebbe successo se io ci finissi sotto, probabilmente un miracolo per la gente di merda che mi sta intorno.
M:so già che sono nei casini con i ragazzi, perciò faccio tutto quello che voglio fare, così mi sfogo un po'
Dissi io decisa e allo stesso tempo allegra.Il fatto di avere preso il telefono, di essere scappata, di avere tirato uno schiaffo alla fidanzata di Gian, il fatto che ho risposto di merda a Valerio e Zoe.. che casino che avevo combinato, ero un danno.
Mi arrivarono delle notifiche sul telefono, così io e Gaia ci fermammo davanti a un parco gigantesco, in piazza.
Lessi l'anteprima dei messaggi: i ragazzi erano incazzati con me e mi sparavano insulti, mentre invece Giulia e Anna mi avevano mandato gli auguri dicendo che nel pomeriggio ci saremmo viste.Entrai in Whatsapp. Non avevo notato un messaggio prima.
<eii, ciao Michi, ti va se dopo ti porto in un posto? Ho una sorpresa per il tuo compleanno❤️>era da parte di Ryan. Questo messaggio mi fece rabbrividire.M:a-amo Ryan ha una sorpresa per m-me..
Dissi io balbettando, appena letto il messaggio. Gaia saltò dalla gioia, facendo saltare anche me.Gli risposi<grazie❤️va bene.. a che ore?>
Ricevetti subito risposta, ovvero<10 minuti?>.Stavo morendo dalla gioia quindi acconsentii. Stavo esplodendo.
Chi sà cosa sarà la sua sorpresa.Lasciai lo skate a Gaia, che per fortuna capì la situazione da non perdere e mi lasciò andare.
Mi avvicinai a passo veloce verso casa di Ryan, sempre più in ansia.
Suonai al campanello e dopo un po' mi aprì.Lui sorrise, io sorrisi. Un giro di sorrisi che mai un giorno pensavo di ricevere.
R:pronta?
Io annuii, ma la paura si stava cominciando a fare sentire.
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Follow Your Dreams
FanfictionMichelle Galli, sedici anni e indole ribelle. Rinchiusa tra le mura di una casa in cui a viverci sono suo fratello e gli amici, che le daranno filo da torcere in molte occasioni. Tra calcio, scuola e disastri, la protagonista si vedrà costretta a cr...