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Così È Troppo

Pov Chanel
Ero ancora in braccio a Tanc.
Immobile, sembravo una statua.
Per oggi direi che ne ho prese abbastanza, quindi non esagero più.

Non so perché la maestra oggi era così infuriata con me, probabilmente si era preoccupata per me, ero stata fuori dalla classe 20 minuti buoni a girare per la scuola d'altronde.

Per adesso ho smesso di piangere solo perché non voglio far perdere di nuovo la pazienza a mio fratello.

Michelle è tornata ora da scuola, sento la sua voce di sotto.
Così decido ci scendere dalle braccia di Tancredi e di andare da lei.

Scendo le scale correndo e le salto in braccio, lei mi prende al volo per fortuna.

M:amore, come stai?
Mi dice ridendo.
C:male..

Mich mi guarda con uno sguardo interrogativo.
M:che hai fatto?
C:io..

Vedendo che i ragazzi erano di fianco a lei, decisi di chiederle di stare sole.

Così lei si incamminò verso camera sua.
M:dimmi
Disse mentre mangiava un biscotto.

C:oggi a scuola la maestra si è arrabbiata con me...
M:che hai fatto?

C:mi ha mandato in bagno e io ci sono stata 20 minuti, un po lì e un po in giro per la scuola.. Quindi lei si è incavolata e ha deciso di mettere l'accaduto sul registro..

M:e quindi?
Disse lei finendo di mangiare il suo adorato biscotto.
C:Tanc si è incavolato..

M:cucciola, non sai quante volte si è arrabbiato anche con me.. Stai tranquilla..

Io annuii debolmente.
Non avevo intenzione di dirgli che Tancredi mi aveva sculacciato perché mi vergognavo..

M:hai fame?
Mi disse lei coccolandomi la coscia.
Io scossi la testa, avevo paura di vedere Tanc.

M:perché? Avete già mangiato?
C:no.. non ho fame..
Dissi continuando a tenere il gioco.

Lei annuì, uscendo dalla sua camera.
Comunque ho notato che lei è la più paziente fra noi tre. Si adatta facilmente, oppure ha paura di parlare.

Io e Tancredi abbiamo un carattere simile, siamo impazienti, molto impazienti.

In realtà però ho molta fame, però ho paura che Tanc sia ancora arrabbiato.

Così, malgrado la paura, decido comunque di scendere.

Strano, sono tutti in salotto?
Bene!
Allora io vado in cucina.

Decido di mangiare i cereali di Michelle.
Si, il cibo è tutto suo ahaha.

Finito di mangiare torno in camera mia, però sul corridoio ci sono Tanc e Lele.

Sono sempre insieme, non che non mi piacciano, però passa più tempo con lui che con me!

Passo sotto di loro a testa bassa, che neanche si accorgono di me.

Chiudo la porta di camera mia, ovviamente senza la chiave, Tancredi non vuole, dice che sono troppo piccola per stare chiusa sola in camera.

Salgo sul mio letto e mi metto a dormire.

Pov Tancredi
Ovviamente ho notato Chanel, però prima mi ha fatto incazzare, quindi meglio che non mi rivolge la parola.

Ho controllato che non si chiudesse a chiave,potrebbe fare di tutto la dentro, è ancora troppo piccola.

E poi non ce la farebbe mai a stare sola, ha bisogno di compagnia.

Decido di dare un bacio sulla guancia a Lele e di andare in camera mia.

***
Abbiamo appena finito di cenare.
Michelle sta lavando i piatti e Chanel è sul divano in braccio a Valerio.

M:non ce la faccio più..
Disse Michelle scuotendo il braccio.
T:mancano due piatti, si che ce la fai dai.

Dissi coccolandole il sedere.
Lei sbuffó e continuó a lavarli.

Aspettai che ebbe finito, poi andai in camera mia.

La mattina
Se vi state chiedendo se sono ancora arrabbiato con Chanel la risposta è sì.

Andai come tutte le mattine a lavarmi, e poi visto che era domenica, andai in cucina con calma.

Poco dopo sentii piccoli passi scendere lentamente le scale.

Riconobbi subito la camminata,era Chanel, che venne vicino a me e mi fece segno di prenderla in braccio.

Io, sapendo che se non l'avessi presa avrebbe fatto i capricci, decisi di prenderla.

Lei appoggiò la testa sulla mia spalla, facendomi sorridere.

C:cusa (scusa)
Le coccolai il sedere, dopo le sculacciate le avrà fatto male.

Finii di bere il mio caffè e le coccolai la testa.

C:sei ancora arrabbiato?
Disse lei dolcemente.
Quella dolcezza mi catturó, però pensai a quello che aveva fatto ieri.

Quindi annuii sorridendo.
C:cusami
Io annuii ridendo.
Scese anche Michelle che vedendoci ridere rise anche lei.

M:ho fameee
Disse lei.
T:quando mai
Dissi io ridendo.

C:anche io ho fame Tanc
Io risi, e l'appoggiai alla sedia di fianco a Michelle, lasciandole una lieve scualacciata scherzosa.

***
T:Mich i compiti pe domani..
Dissi coccolandole la testa.
M:si..

Disse lei alzandosi e andandoli a prendere.

Tornó giù con i libri.
La aiutai, non erano difficili come credevo.

T:brava cucciola
Dissi lasciandole 3000 baci sulla guancia.
Lei a questo gesto sorrise.

T:ti devo dire una cosa
Le dissi all'orecchio.
M:dimmi

Disse lei guardandomi.
T:scusa se in questi giorni sono un po impaziente ma Chanel mi sta facendo impazzire.

M:mh mh
T:vuoi le cocccole?
Dissi io lasciandole due baci sul collo.

M:tiiii (si)
Io risi e andammo in camera sua.

Lei si sdraió sul letto, e io le coccolai le cosce, dandole ogni tanto un bacio sulla pancia.

La feci addormentare, il suo debole erano le coccole, soprattutto le mie coccole.

Tornai in camera mia.
T:CHANEL!
Urlai io andando verso il mio letto.

Stava guardando il mio telefono, ma siccome era in punizione non poteva.

Gielo strappai di mano e la presi per i polsi, facendola alzare dal letto.

Le lasciai due pacche sul sedere.
Potevo farle molto di più.

Nonostante non le abbia date forte, si disperó in un pianto infinito.

La spostai da di fianco a me.
Mi fece cenno di prenderla in braccio, ma questa volta non ci casco.

Ci riprovó, ma io essendo già abbastanza stufo le lasciai un altro sculaccione, questo più forte.

T:basta! Se apri bocca di nuovo te ne arrivano infinite? Sono stato chiaro?
C:s-si

Sussurrò lei toccandosi il culetto nella parte in cui l'avevo scualacciata.

Spazio autrice
Ciau raga, scusatemi se non avviso sempre se non esce il capitolo, ma io vado a scuola in presenza e quindi mi tira via molto tempo.. Poi i compiti e tutto..

❤️🙏❤️🙏Vi amo, ciao!