Pov Michelle
Ero a tavola, avevo appena finito di mangiare gli spaghetti.
Decisi di andare a farmi una bella doccia rilassante, così salii le scale ed andai nel mio bagno.Chiusi la porta a chiave evitando tutte le distrazioni.
Accesi l'acqua calda, ed entrai in doccia dopo essermi spogliata.
Feci colare il liquido sulla mia pelle e sui miei capelli.Sfregai con il sapone il tutto.
Pensavo, pensavo a quello che stava succedendo in quel periodo.Terminato di lavare i capelli, riandai sotto il getto d'acqua e la feci scivolare sul mio corpo.
Finii la doccia, ormai c'ero stata per più di un'ora.
Ops, l'ho fatta dopo aver mangiato.Misi l'accappatoio azzurro, sembravo una puffetta.
Decisi di asciugarmi i capelli, anche perché Tancredi non sopportava che io o Chanel andavamo a dormire con i capelli bagnati, per poi bagnare tutto quello che toccavamo.Nelle orecchie avevo solo il rumore del phon, con il quale mi stavo asciugando i capelli.
Appena finito, mi misi il pigiama, ovvero un top largo e dei pantaloni della tuta e infine uscii dal bagno.
In casa non era cambiato nulla, Vale e Diego sul divano a parlare, Lelo a dormire, Gian e Marta spariti, Zoe con Agnese a parlare in camera sua, Tanc e Chanel in camera.
Ritornai in camera mia, la mia amata stanza. Anche se un po' disordinata, portava felicità al mio cuoricino.
Decisi di andare di sotto dagli altri, per non isolarmi troppo, non prima di aver salutato Tanc.
Così uscii dalla stanza e mi incamminai verso quella di Tancredi.
Aprii la porta, era sdraiato sul letto con sul petto Chanel che dormiva.T:ciao Mich
Disse dandomi un bacio sulla guancia dopo che mi ero avvicinata.
M:buonanotte
Dissi io, lui mi sorrise.Uscii dalla camera ed andai di sotto, da Diego e Valerio. Appena sceso le scale, mi incamminai verso il divano centrale, occupato dai due.
Mi sedetti sulle gambe di Diego.
D:ciao Mich
V:ue
Dissero finalmente vedendomi.Passammo la serata a farci le coccole, parlare, ridere, scherzare..
Volevo passare così tutte le serate, ma purtroppo non era possibile.La mattina
DRIIN! DRIIN! DRIIN!
Era la mia sveglia che suonava, ieri sera mi ero addormentata in camera di Vale, dato che dopo un po' eravamo saliti di sopra.Ci svegliammo.
V:buongiorno bimba
Disse lasciandomi due baci sulla guancia.
M:buongiornoDissi io appollaiandomi sul suo petto, tornando a dormire, siccome la febbre non mi era ancora passata.
Pov Tancredi
Mi alzai dal letto all'improvviso, notando l'orario:7:54.
Mi ricordai anche che le mie sorelline avevano la febbre, quindi non potevano andare a scuola. Andai al bagno.Mi lavai, mi vestii e ritornai in camera di Chanel.
Decisi di svegliare Chanel, anche se mi dispiaceva interrompere i suoi sogni.
T:Chani..
Dissi io sussurrando vicino al suo orecchio, lasciandole un umido bacio sul collo.T:topolina..ci dobbiamo svegliare..
Dissi io sorridendo.
Lei piano piano aprì gli occhi, avvolgendo le braccia al mio collo.Così io la presi in braccio, prendendola da sotto il sedere, coperto solo dalle mutande dato che ieri aveva deciso di non usare i pantaloni a causa della lunghezza della maglietta.
Disegnai cerchi sopra la sua schiena.
T:come stai?
C:meglio di ieri
Io annuii.T:oggi ci sto io a casa con voi
Lei annuii.
T:dai tata che ti devi lavare
Dissi io avvicinandomi al suo bagno.C:ho sonno
Io la appoggiai in terra, davanti al lavandino.
Presi il suo spazzolino e le misi il dentifricio.Glielo diedi, lei intanto si incominciò a lavare i denti, mentre io le spazzolavo i capelli.
Sputó il dentifricio, facendomi sghignazzare.
C:bleh l'ho ingoiato
Disse facendo una faccia di disgusto.
T:ma possibile?Dissi io notando la deficienza della mia sorellina.
T:daiDissi io prendendola per i fianchi, per poi spostare la presa alle ascelle, per infine sollevarla dal pavimento, portandola in camera sua.
L'appoggiai sul letto, a pancia in su.
Presi la maglietta e i pantaloni.C:noo, posso restare così?!
Disse lei scalciando, odiava vestirsi la mattina anche se non usciva.
T:noDissi io deciso, non poteva e non doveva fare sempre quello che voleva.
T:allora? stai ferma!Le dissi io intento di tirarle una sculacciata.
Lei si fermò, si stropicció gli occhietti ed incominciò a piangere.Non diedi molto peso ai suoi capricci.
L'alzai e la misi a sedere, sempre sul letto, togliendole la maglietta da notte, e mettendole quella pulita.La risdraiai, sempre mentre lei piangeva, e le infilai i pantaloni.
Appena finito di vestirla, la guardai stufo del suo pianto.T:è inutile che fai i capricci eh, ti fai solo male alla gola facendo tutti quei singhiozzi!
Lei non mi ascoltò, continuò a piangere.
La guardai, volevo ascoltare fin dove arrivava.Dopo un po' di mise il dito in bocca, cosa che non tolleravo.
T:togli quel dito, immediatamente!
Lei non mi ascoltò nuovamente.T:no, ora tu le prendi, perché veramente mi hai stancato!
Dissi io tirandola vicino a me, mettendola a pancia in giù e mollandole due sculacciate che le provocarono un pianto più forte.Lei si rimise a pancia in su per paura che si beccasse altri schiaffi sul sedere.
T:hai finito di fare i capricci?
Dissi sedendomi di fianco a lei.Lei si coprì la faccia con le mani.
T:ora andiamo dagli altri così vedono che fai i capricci..Dissi io minacciandola, prendendola in braccio.
C:nono
Disse lei supplicandomi.T:allora smetti di gnolare e piangere
Dissi io guardandola negli occhi stracolmi di lacrime.T:guarda che hai bagnato tutto il letto!
Dissi io notando una macchia di lacrime sulle lenzuola del suo letto.
Le diedi uno sculaccione, la prossima volta non farà i capricci.Si mise un braccio sul sedere, evitando che le bruciasse a causa della sculacciata appena presa.
T:no, togli sto braccio
Dissi subito, se faceva così non imparava la lezione.Lei lo tolse per paura della mia reazione.
C:ma, brucia tanto e mi- mi- mi fa male..
Disse lei con poca voce, avendola consumata tutta prima con il pianto.T:è questa la punizione Chanel, vedrai che la prossima volta eviterai di fa tutta sta sceneggiata eh!
C:ma- ma quindi tu mi vuoi fare male?
Chiese lei guardandomi.
T:no che non ti voglio fare male, però devi imparare a comportarti bene e non fare capricci per tutto, quindi la prossima volta sai cosa succede se ricapita, tutto quiDissi io alzando le spalle alla fine della frase.
Lei guardò il vuoto e poi annuì, mi fece tenerezza.T:tata.. non preoccuparti, non fa niente..
Dissi io, sembrava che si stava sentendo in colpa.
C:scusami, non punirmi
Disse lei sul punto di ripiangere.T:no, stai tranquilla amore, è finito, hai smesso di fare i capricci e ora non sono più arrabbiato.. vuoi scendere?
Lei scosse subito la testa, stringendomi più forte.
Io sorrisi, dandole un bacio sul collo.Spazio autrice
Bella amici, che ne dite? Sì, quello della foto è Tanche da piccolino😍
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Follow Your Dreams
FanficMichelle Galli, sedici anni e indole ribelle. Rinchiusa tra le mura di una casa in cui a viverci sono suo fratello e gli amici, che le daranno filo da torcere in molte occasioni. Tra calcio, scuola e disastri, la protagonista si vedrà costretta a cr...