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Capricci

Pov Michelle
Stava andando tutto male, sogni infranti,cuori infranti...

Beh, almeno ho Tanc in questa situazione.
Perfortuna che c'è lui, non so di chi altro fidarmi se no.
Non avevo mai pensato di dirlo, però è così.

Entrò Valerio in stanza.
V:come stai Michelle?
Io mi alzai dal letto velocemente e misi la schiena contro il muro, per paura di cosa mi potesse fare.

V:che hai?
Notò i lividi sui miei polsi e sgranó gli occhi.
Corse vicino a me.

Io mi abbassai pensando mi volesse fare del male.
Ma mi guardò triste e mi prese in braccio, dato una nana per lui.

V:stai tranquilla Mich.. Non ti faccio nulla, volevo solo vedere come stavi.

Io sospirai e scesi dalle sue braccia prima che mi potesse riprendere.

Qualche giorno dopo
Non ho detto a nessuno dell'abuso, ovviamente tranne che a Tanc e alle mie migliori amiche.

Oggi dovevamo uscire e andare al Duomo, come al nostro solito.
Magari sorridevo di nuovo, era da un po che non ci riuscivo.

Così mi preparai e uscii insieme alle mie amiche.

Gi:eii, amo.. Come va?
M:con voi meglio
A:cucciola

Disse Anna stampandomi un bacio sulla guancia che io ricambiai.

Ga:piccola, dai andiamo un po in giro.

Disse Gaia calmandomi e facendomi sorridere.

Andammo nel bar in cui quel bastardo di D-Davide mi aveva tradita. Che schifo..

Ordinammo delle cioccolate calde, cisto il clima gelido.

All'improvviso però entrarono due tizi i cui non riuscii a trovare l'identità.

Incrociai lo sguardo del maschio.
Occhi azzurri, alla luce splendidi.
Era Davide.

Cambiai subito direzione.

Quel puttaniere mi aveva già rimpiazzata.

Io mi alzai dai divanetti dove le mie amiche si bevevano la cioccolata.

A dai vicino al loro tavolo.

M:non ti illudere, è un puttaniere. Ti tradirà.
Dissi alla ragazza con lui presente.

X:non capisco..
Disse la ragazza imbarazzata guardando male Davide.

M:dico solo che siamo stati insieme quasi da un mese e mezzo, mi aveva tradita, io l'avevo perdonato, però dopo sei mesi ha rifatto la stessa cosa. L'ha fatto con tutte le ragazze della città. Davvero credimi non degnarlo nemmeno di uno sguardo.

Dissi io a colei che guardava male il mio ex.

D:ma non è vero, è solo una puttana.
Io gli andai vicino e gli tirai uno schiaffo forte tanto che gli rimase il segno.

M:IO PUTTANA? SEI TU QUELLO CHE MI HA TRADITO DOPO CHE IO TI AVEVO GIÀ PERDONATO UNA VOLTA, SEI TU CHE TI FAI TUTTE LE RAGAZZE DEL PAESE QUANDO SEI GIÀ FIDANZATO. CAPISCILO COGLIONE DI MERDA!

Gli urlai contro.

X:MI FAI SCHIFO DAVIDE! Grazie..
Disse la ragazza prima guardando Davide e poi me.

Diedi un pugno nel petto a Davide e anche uno sul naso che gli fece uscire sangue.

Oh, oh. Forse gliel'ho rotto.

Chiamarono l'ambulanza.
Perché l'avevo fatto?

A casa, il pomeriggio dopo
Ero in camera mia sul telefono.
T:MICHELLE!
Urlò Tancredi dalla sua stanza.